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FILIPPO TOGNAZZO / ZELDA TEATRO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: IL VECCHIO E IL NUOVO
  • Summary: IL VECCHIO E IL NUOVO - In equilibrio sull'Altipiano
  • Data evento: 09-08-2023
  • Dove: Piazza IV Novembre
  • Prezzo: Unico € 10
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Palestra Comunale
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Coproduzione OE – Prima Nazionale

di Filippo Tognazzo
con Filippo Tognazzo
Marica Rampazzo
musiche originali dal vivo a cura di
Ivan Tibolla
Luca Francioso
 
Con il sostegno di   camera di commercio vi

Prenotazione consigliata 

Cosa significa, oggi, vivere sull’Altipiano? Come convivono la memoria, la storia e l'innovazione tecnologica, le tradizioni cimbre e la trap? Perché si abbandona la montagna? Perché ci si ritorna? Dopo Cantame, contame, fame contento, racconto di miti e leggende dell’Altipiano, Filippo Tognazzo torna ad indagare il territorio e questa volta la narrazione prende spunto dalle comunità e le loro storie: giovani e vecchi, contadini e architetti, baristi, malghesi e scrittori. Uomini e donne legati alla montagna, per storia, per necessità o soltanto per scelta.
Proprio da questa attenzione al territorio e a chi lo abita, nasce uno spettacolo che nel processo creativo coinvolge diverse generazioni (bambini, ragazzi, adulti, anziani) e diverse comunità di studenti, lavoratori, disoccupati, pensionati che abitano il territorio e si sono aperte al dialogo. Un dialogo che ha affrontato temi contemporanei che sono più vicini all’Altipiano: il rapporto tra uomo e natura, le differenze tra generazioni, ma anche il senso di appartenenza e la geografia sentimentale.
Una ricerca che non poteva che essere condotta e tradotta in spettacolo dall’autore e attore Filippo Tognazzo, che ha sviluppato negli anni un proprio stile narrativo basato sulla spontaneità e sull’interazione con il pubblico: per questo ama il teatro popolare, rappresentato fuori dagli spazi istituzionali, come boschi, scuole, aziende, rifugi e, più in generale, ovunque sia possibile raccontare una storia e ci sia qualcuno disposto ad ascoltarla.

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

  • Visite: 2486

FILIPPO TOGNAZZO / ZELDA TEATRO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Intrecci - Storie appese a un filo
  • Data evento: 21-07-2024
  • Dove: Giardino Casa Eger
  • Prezzo: intero € 12/ridotto € 10
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Polivalente Via Vescovo dal Monte, 1
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Coproduzione OE - Prima Nazionale

Dalla ricchezza della natura e delle sue acque, il racconto dello sviluppo della manifattura tessile di qualità nel territorio di Mussolente. Ambientato negli spazi di Casa Eger, sede dell’omonima azienda fondata nell’800 che ha vestito le case e i luoghi del jet set internazionale e le cui produzioni ancora oggi sono diffuse nel mondo. Il racconto si estenderà anche ad altri imprese di qualità come la manifattura Bonfanti, sempre di Mussolente, nata dall’opera della designer Renata Bonfanti, e ancor oggi fucina d’arte per la realizzazione di arazzi preziosi e altri tessuti con antiche tecniche di lavorazione.

Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza

Camera Commercio

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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ALESSANDRO BERGONZONI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Sempre sia rodato: 20 prove aperte al chiuso o viceversa
  • Data evento: 22-07-2024
  • Dove: Villa Cerchiari
  • Prezzo: intero € 20/ ridotto € 18
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Cinema Teatro Marconi
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

La nuova creazione di Alessandro Bergonzoni, una delle voci più originali dello spettacolo italiano, performer dell’assurdo e del nonsense, sperimentatore linguistico ed esploratore del comico. Di cosa si tratta? “Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell'intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea... In queste 20 date di “rodeo” mi esibirò proprio con i Dunque partiti da lontano, accompagnati dai Quindi. Ad accoglierli sul palco e tra il pubblico ci saranno i Finalmente…"

"Di cosa si tratta? Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell'intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea. E arrivare a Tanto. Ora le “voci in capitolo”, sono quelle che danno corpo (e lo prendono) ai sensi, dell'articolo “Il”. Il mantra (comico spasmodico), Il salto (immortale), Il tutto (compreso, non solo nel senso di capito), Il netto, Il taglio lordo, Il meglio (per uscire dal mero nero e cambiare colore fino al n’ero, a conoscenza, ma non me ne accorgevo), Il soglio,… Mi domando: senza guerra non c’è pace, senza sorti non c’è vita, senza torti non c’è giustizia, senza morti non c’è oltre, senza bocca non c’è parola, senza colpo non c’è pistola, senza ruota non c’è carriola, senza denti non c’è museruola e senza nome non c’è Viola? O viceverso? (Chi sarà il vice del verso se non c’è poesia estrema, movenza esperanta e lingua taranta?) Senza carezza non c’è mano, senza altezza non c’è nano, senza spirito non c’è uomo, senza donna non c’è tuono, senza fulmine non c’è cielo? Non resta che esordire! (Basta divaricare il nostro essere in gamba). Sarò plateale, incursivo incursore in corsivo, maiuscolo e muscolo. Cercherò tra sbagli, sviste e starfalconi, l’erore, e non sarò corretto, anche se gli erroristi ora son diventati orroristi e non vorrei prendessero piede, per non farci incamminare. Non resta che farci: farci vivi, farci rispettare, amare, credere senza obbedire né mai combattere. Questione ossessuale e rotica, dobbiamo venire di più: venire ascoltati, venire salvati, capiti, accettati… Ridiamo, ridiamo pure, ma ridiamo pure altri sensi alla “c’realtà”. Creerolla, in scena, tra una penitenza e un’ incontinenza amorosa, facendo dieci (ri)flessioni ogni volta e anche giri di platea, con volantinaggio, per colmare l’ogni distanza; queste prove ne saran la prova. Se sembro indietreggiare, tranquilli, è solo rincorsa, per saltare Dalì fino Allah… Dunque? In queste 20 date di “rodeo” mi esibirò proprio con i Dunque partiti da lontano, accompagnati dai Quindi. Ad accoglierli sul palco e tra il pubblico ci saranno i Finalmente. A me il grato compito dell' “esordire in massa”. A voi l'Eccome! Ps: Questo messaggio pro spettatore si auto completerà, nel giro di qualche città. Vediamoci lá."

Alessandro Bergonzoni

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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VASCO MIRANDOLA / ERICA BOSCHIERO / SERGIO MARCHESINI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Gli anni del tempo matto - Canto per un pianeta in prestito
  • Summary: Le canzoni di Erica Boschiero, le musiche di Sergio Marchesini, i racconti di grandi autori offrono un' occasione di riflessione sull’allarme ambientale.
  • Data evento: 13-08-2024
  • Dove: Piazza IV Novembre
  • Prezzo: intero € 12/ ridotto € 10
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Palestra Comunale, Via Sette Comuni, 16
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Nel paesaggio dell’Altopiano dall’ambiente naturale ancora incontaminato, sono in scena Vasco Mirandola, con la cantautrice Erica Boschiero e il musicista Sergio Marchesini, che da tempo riflettono sui temi del patrimonio ambientale, delle nostre montagne, delle loro tradizioni, portando in scena testi di autori che a quei temi hanno dato voce: Dino Buzzati, Andrea Zanzotto, Stefano Benni, Mariangela Gualtieri, Gianni Rodari. Con il supporto scientifico di Telmo Pievani, una preziosa occasione di riflessione sull’allarme ambientale con leggerezza, ironia, e soprattutto passione.

Surriscaldamento globale, alluvioni, bombe d’acqua, nubifragi, scioglimento dei ghiacciai, siccità, epidemie… in questi anni la Terra ci chiede il conto, ci chiede di rallentare la corsa. Siamo stati predatori violenti, sfruttatori insensati, abbiamo pensato di essere al centro, più in alto, di poter dirigere, sfruttare, piegare ai nostri bisogni qualcosa che non ci appartiene, che ci è stato dato in prestito perché ne avessimo cura. Abbiamo lasciato rovine, dentro, dietro e davanti a noi.

Che delicata mano ci vuole ora,
adesso è il tempo della cura.
Cura d’ogni cosa, non solo dell’umano.
Tutto ci tiene in vita.
Tutto fa di noi quello che siamo.

Vasco Mirandola ha iniziato nel 2010 la collaborazione con Sergio Marchesini e il gruppo musicale La piccola Bottega Baltazar, realizzando gli spettacoli/concerto : Ci sono notti che non accadono mai (omaggio ad Alda Merini), Un modo di Essere (omaggio a Walter Bonatti, presentato al festival della montagna di Trento e al Bonatti Day a Courmayeur), Mostri Miracoli e Misteri (omaggio a Dino Buzzati), Ballate per il Nord-Est, e le letture: Il soldato Sveik, Storie d’acqua e di fiume, Veneto ridens, Volevo solo scriverti accanto, Conferenza poetica. Nel 2017 inizia la collaborazione con Erica Boschiero con lo spettacolo Alberi, canto per uomini foglie e radici, e nel 2020 si incontrano tutti e tre nello spettacolo Mancamento Azzurro (omaggio ad Andrea Zanzotto). 

Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza

commercio

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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LORENZO MARAGONI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Grandi numeri
  • Summary: ‘Grandi numeri’ è un esperimento collettivo: una micro-comunità, chiamata pubblico, fatta di piccoli numeri, si ritrova di fronte a un evento dal vivo.
  • Data evento: 09-09-2024
  • Dove: Cortile Palazzo Baccin
  • Prezzo: intero € 12/ ridotto € 10
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Polivalente Pio X, Piazza Giuseppe De Fabris, 1
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

!! Causa maltempo, lo spettacolo andrà in scena al chiuso presso la Sala Polivalente Pio X, Nove !!
    L'orario resta invariato

di e con Lorenzo Maragoni
musiche originali e sound design Giovanni Frison
assistente alla drammaturgia e alla regia Lucia Raffaella Mariani
luci Massimo Galardini
produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con TrentoSpettacoli

In Grandi numeri Lorenzo Maragoni, autore, performer e campione del mondo di poetry slam, racconta in modo intelligente e divertente come la nostra vita sia quotidianamente immersa nel flusso di big data. Nell’epoca in cui tutta la nostra attenzione passa dagli schermi e in cui la conoscenza è diventata questione di avere abbastanza dati, quello di ritrovarsi a teatro è un evento epocale. Grandi numeri è un esperimento collettivo che mette insieme tramite sondaggi la stand-up comedy, la slam poetry e il rapporto col pubblico per riscoprire al di fuori del flusso di dati e di algoritmi cosa vuol dire incontrarsi dal vivo tra sconosciuti, fare un'esperienza collettiva che ci porta a sentirci al tempo stesso parte di un gruppo e unici.
Quando ci saremo conosciuti del tutto, quando saremo diventati dati, che cosa rimarrà di imprevedibile, di inclassificabile? Avrà a che vedere con l'amore? Avrà a che vedere con la poesia?

"Un giorno ho pubblicato su Instagram un reel di una poesia, e questa ha raggiunto molte più persone di quante pensassi. Quella sensazione di onnipotenza, durata poco, era avvenuta grazie all’algoritmo, e l’algoritmo la aveva resa possibile grazie ai miliardi di dati personali raccolti sulle persone che glieli forniscono. Da lì ho iniziato a vedere dati personali dappertutto, dalle strade che facciamo alla nostra salute, dal lavoro all’amore, e ho iniziato a studiare per capire meglio il loro ruolo negli algoritmi. Ho trovato un inaspettato punto di connessione tra i miei studi in scienze statistiche e la poesia, forse una delle poche attività umane ancora non basata (ancora) sui dati."

Lorenzo Maragoni - attore, regista, autore teatrale e poeta. Dal 2018 partecipa al circuito italiano del poetry slam, di cui nel 2021 è campione nazionale e nel 2022, rappresentando l'Italia alla World cup di Parigi, campione del mondo. Ha scritto e interpreta tre monologhi: Stand up poetry (2021), Questa cosa che sembra me (2022), e Grandi numeri (2023). Insieme a Niccolò Fettarappa ha scritto e interpreta solo quando lavoro sono felice (2022), e dal 2023 conduce con la sessuologa e psicologa Psicologa Cruda il format Unboxing - Sesso, amore e anche no, live e podcast. Ha pubblicato due libri, Poesie però non troppo, edito da Interno Poesia (2023) e Grandi Numeri, edito da Miraggi Edizioni (2024).

commercio

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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