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SILVIA GRIBAUDI / MARGHERITA LANDI

  • Sottotitolo: 231^ residenza coreografica
  • Summary: In residenza artistica dal 1 al 7 febbraio negli spazi del CSC Guadagnin, la coreografa Silvia Gribaudi lavora alle prime fasi di ricerca per la coreografia Peso Piuma
  • Data evento: 07-02-2021
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Orario: Non è previsto sharing.
  • Tipologia: Danza

In residenza artistica dal 1 al 7 febbraio negli spazi del CSC Guadagnin, la coreografa Silvia Gribaudi lavora alle prime fasi di ricerca per la coreografia Peso Piuma, una rivisitazione contemporanea del solo classico La morte del cigno. In particolare, la ricerca si concentra sulla versione del solo per il palcoscenico e su una ricerca coreografica che includa l'uso di dispositivi di Realtà Virtuale, con il supporto dell’artista Margherita Landi.

 

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

  • Visite: 1601

GIACOMO CITTON

  • Sottotitolo: 230^ residenza coreografica
  • Summary: Il giovane danzatore e coreografo prosegue la ricerca finalista a DNAppunti coreografici 2020, dedicata all'esplorazione del'identità di artista. Non è previsto sharing.
  • Data evento: 25-01-2021
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Orario: non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

Non è previsto sharing.

di e con Giacomo Citton
progetto finalista a DNAppunti Coreografici 2020

La ricerca, in forma di solo coreografico, muove dalla costante ricerca di sé, della propria identità di persona e di artista: cosa significa essere un artista? chi sono io? Sono le domande che spingono l’autore ad esporsi in prima persona, riformulando la risposta, provando e trovando identità diverse, divergenti, attraverso varie pratiche fisiche e tecniche performative. Un’indagine sulla propria percezione della realtà (tra società, identità e umanità), che mette in discussione il concetto di identità, di valore e “opinione personale”.
Attraverso diverse strategie performative - task coreografici, improvvisazione, l’uso della parola e la recitazione, il playback/lip-sync - l’io in scena cambia e si evolve, attraversando personaggi allegorici, paradossali e non convenzionali. 

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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MASAKO MATSUSHITA

  • Sottotitolo: 229^ residenza coreografica
  • Summary: La coreografa Masako Matsushita è in residenza negli spazi del CSC dal 18 al 23 gennaio, per iniziare il lavoro di trasmissione della coreografia UN/DRESS_Moving Painting alla danzatrice veneta Elena Sgarbossa. Non è previsto sharing.
  • Data evento: 17-01-2021
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

Non è previsto sharing.

con Masako Matsushita
e con Elena Sgarbossa 

La coreografa Masako Matsushita è in residenza negli spazi del CSC dal 18 al 23 gennaio, per iniziare il lavoro di trasmissione della coreografia UN/DRESS_Moving Painting alla danzatrice veneta Elena Sgarbossa.
Un/Dress è un lavoro in metamorfosi dove la fusione tra corpo e tessuto danno vita a un dipinto in movimento. Mantenendo la naturale modalità dell’atto di vestirsi e svestirsi, la performer indaga il ruolo del tessuto/oggetto femminile sul corpo, ne esplora il movimento e il cambiamento.  Il corpo è fortemente presente e nel contempo assente, è il punto centrale di unione, istmo che unisce, clessidra del tempo, e amplifica gli orizzonti segnalando un attraversamento: la liberazione dalla costrizione del capo.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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CHIARA FRIGO

  • Sottotitolo: 226^ residenza artistica
  • Summary: La residenza artistica di Chiara Frigo, dal 26 ottobre al 14 novembre negli spazi del CSC, nasce dalla sua proposta di sperimentare un periodo di residenza più esteso durante il quale esplorare diversi progetti e aprire il dialogo con le comunità locali.
  • Data evento: 26-10-2020
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Tipologia: Danza

La residenza artistica di Chiara Frigo nasce dalla sua proposta di sperimentare un periodo di residenza più esteso durante il quale esplorare diversi progetti e aprire il dialogo con le comunità locali: ogni giorno infatti la coreografa aprirà il proprio spazio di lavoro al pubblico, in un "incontro con l'autore" che possa essere un momento di condivisione del materiale ricercato, ma anche un momento di scambio che arricchisca la ricerca e allo stesso tempo porti il pubblico più vicino alla poetica, al lavoro in sala e alla ricerca artistica della coreografa.

La coreografa incontra ogni giorno - dal 29 ottobre al 3 novembre - alle 18 in diversi spazi della città un cittadino (o una coppia di congiunti/conviventi) per un "incontro con l'autore" che contribuisca la sua ricerca e allo stesso tempo porti il pubblico più vicino alla poetica, al lavoro in sala e alla ricerca artistica della coreografa. E' necessario quindi riservare il proprio turno attraverso questo modulo, per permettere lo svolgimento nel rispetto delle normative anti-covid. La prenotazione è da considerarsi confermata solo in caso di ricezione di una mail di conferma.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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CAMILLA MONGA

  • Sottotitolo: 227^ residenza coreografica
  • Summary: La coreografa Camilla Monga prosegue la ricerca intitolata "Calling Bach", dedicata al rapporto tra danza e musica a partire dalle opere del celebre compositore.
  • Data evento: 10-11-2020
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

Non è previsto sharing 

Musiche CESARE PICCO / J.S.BACH
Coreografie CAMILLA MONGA
Danzatori Lucrezia Gabrieli, Manolo Perrazzi, Stefano Roveda

In vista del debutto al Teatro Ristori del prossimo novembre, Camilla Monga prosegue negli spazi del CSC di Bassano la ricerca coreografica intitolata "Calling Bach: Spirits from BMW". In dialogo con le pagine scelte nel catalogo di J.S.Bach dal musicista Cesare Picco, che le ridisegna attraverso il suono del pianoforte elaborato in tempo reale dalle macchine di Taketo Gohara, Camilla Monga immagina una coreografia che è come un varco temporale, dove qualsiasi cambiamento o evoluzione riconduce sempre al punto di partenza e il corpo sembra essere imprigionato in un eterno presente.
Danza e musica si uniscono in un rapporto di reciproca amplificazione da cui può svilupparsi un immaginario in costante evoluzione e cambiamento, in cui il corpo, come in un gioco di specchi, viene riflesso cambiandone prospettiva e senso.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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