Progetti in corso
Progetti chiusi
- 360° Building Strategies for Communication in Contemporary Dance
- Act Your Age
- Aerowaves
- Aerowaves – progetto Platform (2017-2020)
- Choreoroam Europe
- COMMUNICATING DANCE
- CRISCO Crossroad of the Regions-fostering involvement of all citizens in local life to Improve Social Cohesion.
- DANCING MUSEUMS
- Dancing Museums: Old Masters – New Traces
- Empowering Dance
- EMPOWERING DANCE - The Soft Skills Teaching and Learning Approach
- LEIM
- Migrant Bodies
- Migrant Bodies-moving borders
- Modul Dance
- Performing Gender – Dance makes differences
- Pivot Dance
- SHAPE IT
- Spazio
- SPRAY – Space Regeneration through Art by Youth
- VIBES
Migrant Bodies-moving borders
Migrant Bodies-moving borders di cui Bassano è ente capofila presentato insieme a Hrvatski Institut Za Pokret I Ples – HIPP (Croazia), La Briqueterie Centre De Developpement Choregraphique Du Val De Marne (Francia) e D.ID Dance Identity (Austria). Migrant Bodies – moving Borders intende sviluppare una ricerca internazionale e condivisa, incentrata sull’identificazione, lo sviluppo e la sperimentazione di azioni innovative e rilevanti per l’inclusione di rifugiati e migranti attraverso iniziative di danza e movimento. Il progetto prevede che un gruppo di artisti della danza basati nei paesi partner: Italia, Austria, Croazia e Francia – entrino in dialogo con scrittori, registi, organizzazioni e associazioni che operano con i profughi, con le università, i membri delle organizzazioni partner, esperti e i cittadini.
I migranti e i profughi saranno invitati a partecipare a classi di danza, a eventi e performance, prendendo così parte alla vita culturale della comunità locale, e vivendo un’esperienza condivisa con i cittadini, nei teatri e nei contesti artistici. Il linguaggio del corpo e della danza in particolare, proprio perchè abbatte le barriere linguistiche, può diventare una nuova leva di inclusione sociale, abbattendo pregiudizi e barriere culturali. Sono inoltre previste attività di coinvolgimento dei più giovani – seconda e terza generazione di migranti – che insieme agli artisti creeranno le Moving Borders walks, passeggiate guidate, in grado di restituire il loro punto di vista sulla città e il territorio in cui vivono. Le Moving Borders walks saranno a tutti gli effetti eventi pubblici dove i cittadini, i migranti e i rifugiati cammineranno insieme riscoprendo la città in cui vivono sotto altre prospettive.
Parallelamente, le storie di migranti verranno raccolte attraverso supporti audiovisivi, diventando così parte di una mostra/ installazione artistica, che accompagnerà le presentazioni del progetto e i suoi risultati in diversi contesti per promuovere il rispetto e la comprensione della diversità, offrendo ai cittadini dell’Unione l’opportunità di scoprire e comprendere i valori e le Culture di rifugiati / migranti, e riscoprire e arricchire la propria.
Un simposio internazionale e una pubblicazione online, raccoglieranno infine la documentazione e le migliori pratiche identificate dal progetto, a supporto della disseminazione dei risultati del progetto.
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