L'incontro tra Steven Spielberg e Roald Dahl era inevitabile: il grande regista che ha fatto del rapporto con l'infanzia uno dei suoi marchi di fabbrica e lo scrittore norvegese, tra i maggiori autori di libri per ragazzi del Novecento. Tra cui proprio “ll GGG - Il grande gigante gentile” dove il protagonista è assai diverso dagli Giganti che si nutrono di esseri umani, preferibilmente bambini. E così una notte il GGG rapisce la bambina Sophie e la porta nella sua caverna. Inizialmente spaventata, ben presto si rende conto che il GGG è in realtà amichevole e può insegnarle cose meravigliose. L’affetto e la complicità tra i due cresce rapidamente, e quando gli altri giganti sono pronti a nuova strage decidono di avvisare nientemeno che la Regina d’Inghilterra... Una favola calorosa ed edificante, dove lo spirito più artigianale di Spielberg trova una perfetta sintesi con la tecnologia del digitale. Per i più piccoli certo, ma anche per chi ama ancora sognare…