Skip to main content

A NIGHT IN KINSHASA

di Federico Buffa e Maria Elisabetta Marelli

A NIGHT IN KINSHASA

di Federico Buffa e Maria Elisabetta Marelli

12 Luglio 2018 | 21.20
Teatro al Castello "Tito Gobbi",
Bassano del Grappa
Visualizza sul Google Maps
Prezzo: €15.00 intero/ €12.00 ridotto


Condividi questo evento


Muhammad Ali vs. George Foreman. Molto più di un incontro di boxe. regia di Maria Elisabetta Marelli con Federico Buffa e con Alessandro Nidi al pianoforte Sebastiano Nidi alle percussioni musiche di Alesandro Nidi, Sebastiano Nidi produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano in collaborazione con Mismaonda srl
Kinshasa, 30 ottobre 1974: in uno Zaire dilaniato dalla dittatura di Mobutu va in scena la Storia; il palcoscenico è il ring su cui saliranno due giganti dello sport: Muhammad Ali e George Foreman, il primo deciso a riconquistare il titolo di pesi massimi ad ogni costo. Pochi pugili sono riusciti nell’impresa, Ali è uno di questi. L’incontro ha ossessionato e continua ad ossessionare migliaia di tifosi in tutto il mondo e i tentativi di raccontare quello che è difficile esprimere a parole – come si fa a cristallizzare in una forma la passione? – sono moltissimi, dal libro La Sfida di Mailer al documentario premio Oscar Quando eravamo re, di Gast. Ci prova anche Federico Buffa, il più appassionante storyteller sportivo del nostro panorama giornalistico, e ancora una volta riesce a trasformare la cronaca in racconto appassionante, un’ora e mezza di monologo in cui il match rivive davanti ai nostri occhi con tutto il suo groviglio di sudore, sangue, muscoli gonfi e tesi a colpire nel segno. La musica dal vivo ci trascina nella danza saltellata dei due pugili: le percussioni di Sebastiano Nidi ne scandiscono il ritmo sincopato, il pianoforte di Alessandro Nidi sottolinea l’eleganza disinvolta. Quella notte, nella famigerata Rumble in the Jungle -la lotta nella giungla- si scontrano due leoni, ma è Ali a riconfermarsi Re. Un match pietra miliare della box, ma anche, e soprattutto “una storia che parla di riscatto sociale, di pace, di diritti civili”, concetti troppo spesso astratti ma che in Ali e nella sua vita contraddittoria hanno sempre trovato il proprio “campione".