EKFRASIS 4 - EGON SCHIELE: LA FEBBRE DEL TEMPO
Luca Scarlini
EKFRASIS 4 - EGON SCHIELE: LA FEBBRE DEL TEMPO
Luca Scarlini
02 Settembre 2018 | 21.00
Prezzo: Intero €7.00 / Ridotto €5.00
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Nel centenario della morte di Egon Schiele (1890-1918), un racconto di Luca Scarlini accompagnato dalla musica per pianoforte, a partire da un disegno del grande artista conservato al Museo Rizzarda di Feltre.
Prima nazionale
di e con Luca Scarlini
accompagnato al pianoforte da Pierluigi Piran
Nel centenario della morte di Egon Schiele (1890-1918), una narrazione con musica per pianoforte ci introduce alla breve e intensa vita dell’artista espressionista. Schiele è l’artista che brucia tutto: in ventotto anni sospesi tra Vienna e la cittadina ceca della madre, sfidò un’epoca e diede battaglia alle sue convenzioni; accusato di abuso su una minorenne figlia di un funzionario dell’impero, conobbe e fu segnato a vita dalla durezza dell’esperienza carceraria. Nonostante il celebrato Klimt si fosse schierato dalla parte della sua arte estrema, la riscoperta dell’artista fu postuma; condivise così il destino di altri artisti viennesi suoi contemporanei, che sotto il motto di Gustav Mahler facevano propria la profezia: “il mio tempo verrà”. Eppure in Schiele c’è tutto il sapore di quell’epoca decadente: nelle sue visioni di città, così come nella luce spietata dei corpi abbracciati, sospesi per un istante di condivisione prima che tutto scompaia.
Nella collezione Rizzarda, a Feltre, è conservato un disegno che per lungo tempo è rimasto dimenticato, forse l’unica opera del maestro in territorio italiano. Il racconto intessuto di musica di Scarlini e Piran, narra di questo foglio prezioso e del suo collezionista, delle relazioni complesse e imprevedibili tra Austria e Italia prima e dopo la Prima Guerra Mondiale, della corrente continua di scambi e influenze, destinata a interrompersi di colpo con il conflitto e a riprendere poi con grande difficoltà, mentre l’autorità asburgica razziava a più non posso opere preziose, che non sono mai tornate indietro.