ASIAN YOUTH ORCHESTRA
Giovani Talenti 2
ASIAN YOUTH ORCHESTRA
Giovani Talenti 2
Accessibilità
Luogo alternativo
in caso di maltempo
In caso di maltempo l'evento si terrà al Teatro Remondini.
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*AGGIORNAMENTO LUOGO* a causa di sopraggiunte modifiche alla viabilità, che rendono difficile l'accesso al centro storico per un'altra manifestazione, il concerto si terrà presso il Teatro Remondini.
direttore Joseph Bastian
Giuseppe Gibboni violino solista
Sergej Prokofiev
Sinfonia n. 1 in re maggiore,
op. 25 "Sinfonia classica"
Allegro (re maggiore)
Intermezzo. Larghetto (la maggiore)
Gavotta. Non troppo allegro (re maggiore)
Finale. Molto vivace (re maggiore)
Niccolò Paganini
Primo Concerto in mi bemolle maggiore, op. 6
Allegro maestoso. Tempo giusto
Adagio
Rondò: Allegro spiritoso. Un poco più presto
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore "Italiana" , op. 90
Allegro vivace (la maggiore)
Andante con moto (re minore)
Con modo moderato (la maggiore)
Saltarello. Presto (la minore)
La pluripremiata Asian Youth Orchestra è annoverata "tra le migliori orchestre giovanili del mondo", i suoi giovani musicisti vengono selezionati ogni anno attraverso un rigoroso processo di audizioni, e gli oltre cento membri dell'orchestra rappresentano la Cina continentale, Hong Kong, Taiwan, Indonesia, Giappone, Repubblica di Corea, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam.
Dalla sua esibizione inaugurale nel 1990, l’Orchestra ha tenuto oltre 400 concerti in Asia, Europa, Stati Uniti e Australia davanti a un pubblico di oltre un milione di spettatori. A dirigerli, il Maestro franco-svizzero Joseph Bastian, emerso rapidamente come uno dei talenti più interessanti della sua generazione.
Il programma prevede l’esecuzione della Sinfonia classica di Prokofiev, dove rifulgono la fantasia e la ricchezza della strumentazione, la Sinfonia “Italiana” di Mendelsshon dove il «romanticismo felice» del celebre compositore trova una delle sue più perfette espressioni, e infine del Primo Concerto per violino e orchestra di Paganini, considerato fra le sue opere migliori, capace di unire un caldo eloquio melodico di grande presa, ai dirompenti virtuosismi richiesti al violino solista. Che a Bassano sarà il ventenne violinista Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del 56°Concorso Internazionale "Premio Paganini", molto apprezzato per la sua “intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera”.