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MARCO PAOLINI

Numero Primo - studio per un nuovo Album

MARCO PAOLINI

Numero Primo - studio per un nuovo Album

29 Luglio 2016 | 18.30
Tagliata della Scala,

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Prezzo: € 15,00


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Marco Paolini racconta il suo “Numero Primo” in un paesaggio di eccezionale bellezza: la Tagliata della Scala di Primolano
Altra ambientazione particolare per il nuovo lavoro di Marco Paolini: un vecchio forte della prima guerra mondiale, che si raggiunge attraverso gallerie appena restaurate, accoglierà un racconto inconsueto per il “narratore” per eccellenza, scritto assieme a Gianfranco Bettin. E’ la storia di un bambino nato chissà dove, un “numero primo” generato da un evolutissimo programma di laboratorio. Marco Paolini parte da qui, da un nuovo album, e da uno sguardo affilato che attraversa il presente cogliendone le più impercettibili oscillazioni. Sul filo della memoria, Paolini recupera il protagonista dei suoi “Album”, biografia collettiva degli ultimi trent’anni, e racconta di un padre e di un figlio in viaggio nel Nord Est italiano, tra le nevrosi della modernità, l’invadenza della tecnologia e alcuni scenari fantascientifici. Più ancora di ieri, quando gli “Album” raccontavano soprattutto storie d’iniziazione, questo nuovo lavoro dell’età matura tende a parlare in modo diretto di oggi, della realtà attuale, drammaticamente alle prese con una pervasiva rivoluzione tecnologica. “Numero primo” racconta di un futuro probabile, fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare. Il titolo fa riferimento al soprannome del protagonista, figlio di Ettore e di madre incerta, protagonista di una storia ambientata in un prossimo futuro e per questo confinante con la fantascienza. Esiste una tradizione di fantascienza in letteratura e nel cinema, ma a teatro non è molto diffusa. Paolini e Bettin, coautori di questo lavoro, sono partiti da alcune domande, di cui la prima è: “Qual è il rapporto di ciascuno di noi con l’evoluzione delle tecnologie?”. Quella presentata al festival fa parte di una lunga serie di anteprime nel corso delle quali, come al suo solito, Paolini metterà a punto, a contatto diretto con il pubblico, una precisa struttura narrativa, in cui all’attore-autore monologante tocca il compito di rendere credibili cose possibili domani, ma che oggi appaiono inverosimili. con Marco Paolini testi Marco Paolini Gianfranco Bettin produzione Jolefilm