Premio speciale della Giuria al Festival di Venezia, il film della regista polacca Agnieszka Holland lascia senza fiato per la sua potenza etica e visiva, perché sceglie di mostrare la guerra e le conseguenze delle migrazioni come nessuna immagine tv riesce o vuole restituire. Il racconto si concentra sulla storia di una famiglia siriana e di un’insegnante afgana mentre cercano di raggiungere il confine tra Bielorussia e Polonia. Nella foresta che separa i due Paesi però, i rifugiati rimangono incastrati tra la propaganda bielorussa che li attira per sovraccaricare il confine e destabilizzare i governi occidentali, e la repressione della polizia di frontiera polacca, che li ricaccia indietro senza riguardo. Un dramma che offre più di un punto di vista, tra le riflessioni di una giovane guardia e l’impegno degli attivisti che si ritrovano a fare i conti con i limiti della burocrazia. Appassionante e commovente, da non mancare!

  Un film parte della campagna "Cinema Revolution - Che Spettacolo L'Estate", promossa del Ministero della Cultura. Biglietto € 3.50