CHIARA FRIGO
81° residenza coreografica
CHIARA FRIGO
81° residenza coreografica
14 Aprile 2015 | 21.00
Prezzo: LIBERO
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Dal 6 al 17 aprile è in residenza al CSC Garage Nardini Chiara Frigo con il progetto WEST END.
Concept Chiara Frigo/Performer Amy Bell/Drammaturgia Riccardo de Torrebruna/Luci Moritz Zavan Stoeckle/Produzione Act Your Age. Con il Supporto di CSC Bassano, Nederlandse Dansdagen (NL), Dance House Lemesos (Cyprus), DID Dance Identity (Austria), Inteatro Festival (AN), Teatro Fondamenta Nuove (Venezia), Carrozzerie N.O.T (Roma)
Sharing aperto al pubblico martedì 14 aprile ore 21 Garage Nardini
La ricerca nell'ambito del mondo dell'intrattenimento iniziata all'interno del progetto europeo Act Your Age, trova un ulteriore sviluppo in West End. La tenace relazione tra l’Occidente e il declino impone la scelta di uno sguardo. Il nostro non può essere drammatico tout court, perché ha le cadenze del tip tap. Attraverso il suo ritmo e la sua leggerezza questa performance vuole onorare le ceneri e la rinascita, affrontando le inevitabili domande del perché ci sentiamo occidentali e insomma facendo i conti con quest’aria di sconfitta che spira dalle nostre parti. Ci sono dei semi ai quali saremmo disposti a dare un seguito, e su quali possibilità di rinascita daremmo prova del nostro coraggio? Sì, se qualcuno ce lo chiedesse, proprio oggi che non sembriamo più equipaggiati per puntare alla pienezza e alla gioia…
Chiara Frigo
Chiara Frigo torna al festival con un lavoro avviato all’interno del progetto europeo “Act Your Age”, che indaga il declino della cultura occidentale. Lo sguardo dell’autrice però non intende essere drammatico, anche perché ha le cadenze del tip tap. Attraverso il suo ritmo e la sua leggerezza questa performance vuole onorare le ceneri e la rinascita, percorrendo una traiettoria di citazioni, affrontando le inevitabili domande del perché ci si senta occidentali, facendo i conti con un’aria di sconfitta che a volte spira nella quotidianità. “Ci sono dei semi ai quali saremmo disposti a dare un seguito, e su quali possibilità di rinascita daremmo prova del nostro coraggio? Sì, se qualcuno ce lo chiedesse, proprio oggi che non sembriamo più equipaggiati per puntare alla pienezza e alla gioia”. Sono questi i temi indagati nell’ultimo lavoro di Chiara Frigo, coreografa e perfomer, legata a doppio filo al festival sin dalla vittoria del premio GD’A Veneto con “Takeya”. Nel 2009 è invitata a partecipare al progetto di Operastate Choreoroam, e dal 2010 è impegnata in progetti internazionali nati da collaborazioni tra Operaestate Festival Veneto, SNDO di Amsterdam, Circuit Est di Montreal, Dance Center di Vancouver e il Creative Forum di Alessandria d’Egitto. Nel 2011 vince il bando Residences de La Caldera (Barcellona) ed è scelta per rappresentare l’Italia al Fringe Festival di Edimburgo 2012.
coroegrafia
Chiara Frigo
interprete
Amy Bell
testo e drammaturgia
Riccardo de Torrebruna
disegno sonoro
Mauro Casappa
disegno luci
Moritz Zavan Stoeckle
costumi
Anna Lombardi
comunicazione
Giulia Galvan
produzione
Zebra Cultural Zoo
coproduzione
Act Your Age, Carrozzerie N.O.T (Roma)
Sostenuto da CSC Bassano, Nederlandse Dansdagen (Paesi Bassi), Dance House Lemesos (Cipro), DID Dance Identity (Austria), Inteatro Festival (Ancona), Teatro Fondamenta Nuove (Venezia)
sostegno al progetto
C.ia Naturalis Labor