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MARGARIDA MACIEIRA + ANA LUISA GOMES

150^ residenza coreografica

MARGARIDA MACIEIRA + ANA LUISA GOMES

150^ residenza coreografica

09 Febbraio 2018 | 21.00
CSC Garage Nardini,
Bassano del Grappa
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Prezzo: libero


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La 150^ residenza artistica ospitata al Garage Nardini, vede ospiti le due giovani danzatrici e performer portoghesi Margarida Macieira e Ana Luisa Gomes. Al centro della loro ricerca i temi della differenza, delle frontiere, dell’inclusione e l’esclusione sociale attraverso la comunicazione fisica e verbale con sharing aperto al pubblico venerdì 9 Febbraio alle ore 21.00.
L’iniziativa è inserita nel programma invernale del CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, che ospita tutto l’anno artisti italiani e stranieri in residenza, sostenendone così la crescita artistica e la mobilità.  “Con l’ombra chiusa nella valigia", è il titolo del nuovo progetto creato dalle due performer, che nasce dall’idea di ricercare ciò che causa incomprensione tra le persone, e come questo avviene, sull’impatto che esercita la differenza, e sul perché sono necessari i confini.  La ricerca parte proprio dalla loro esperienza personale di “corpi migranti” in qualità di danzatrici, che per questioni di professione e ricerca si trovano a valicare confini, in paesi nuovi, ad attraversare territori non solo geografici, sconosciuti.  Durante la loro residenza Margarida e Ana hanno lavorato con assieme al bassanese Mauro Toffanin, che ha curato i testi dello spettacolo.  Il linguaggio del corpo come un contributo alla comunicazione verbale, è il nucleo della loro ricerca coreografica.  Margarida Macieira è nata e cresciuta  in portogallo dove ha studiato danza e coreogrfia, fino al 2013 quando si è spostata alla Contemporary Dance School di Londra e successivamente a tel Aviv.  Attualemnte è una danzatrice freelance basata a Londra,  e co direttrice della ADDO Platform.  Anche Ana Luisa Gomes  è una danzatrice formatosi in Portogallo, che ha poi avuto modo di venire a Bassano per un progetto Erasmus. Entrata in contatto con la realtà del CSC e di Operaestate ha successivamente deciso di prolungare la sua permanenza italiana, avendo in città la possibilità di incontrare con diversi artisti da ogni parte del mondo.