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ANNA ALTOBELLO

162^ residenza coreografica

ANNA ALTOBELLO

162^ residenza coreografica

17 Maggio 2018 | 21.00 - 22.00
CSC Garage Nardini,
Bassano del Grappa
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Prezzo: GRATUITO


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Anna Altobello sarà in residenza artistica presso il CSC Garage Nardini dall'11 al 17 maggio 2018 per lavorare al suo progetto "Località senza nome". Realizzerà uno workshop sabato 12 maggio alle ore 15.00 e mosterà gli sviluppi della sua ricerca giovedì 17 maggio alle ore 21.00
"Località senza nome", questo è il titolo provvisorio dello studio  di Anna. Località senza nome è un posto individuato tramite lo sguardo del momento. L'ispirazione che ha dato vita al lavoro è nata dall'osservazione di alcuni elementi primari quali la testa di un cavallo e la corporeità. Questi ultimi hanno ricondotto l'artista al ricordo del libro "l'arte della fuga" di Fredrik Sjöberg ed in particolare ad un passo: "fuggire, come sai, significa vincere. Fuggendo si conserva l'amore e ci si crea un ricordo. Si sacrifica tutto per l'amore e tutto quello che si ha da sacrificare è l'amore stesso. Rimanendo si sacrifica la fuga e ci si crea un rimpasto. Ci vuole coraggio in entrambi i casi." Si tratta di temi sempre attuali ma complessi per natura, sia da spiegare, che da vivere e mettere in pratica. A questi se ne possono di conseguenza collegare altri, come quelli di abbandonare e abbandonarsi, dimenticare e dimenticarsi, muoversi sempre in cerca di qualcos'altro... La nostra mente e il nostro corpo sono in costante attività e frenesia ed il lavoro di Anna Altobello si propone di riflettere su queste circostanze e condizioni. Lo studio coinvolge anche l'artista visiva Elisa Campagnaro: insieme stanno sperimentando la relazione tra il corpo performativo e la presenza dell'immagine in movimento. Anna Altobello, classe 1986, inizia la sua formazione con la ginnastica artistica e altri diversi sport. Successivamente intraprende un percorso rivolto al teatro sperimentale, studiando con l’attore e regista friulano Paolo Nikli. Segue la prima esperienza professionale nel 2008, quando partecipa come performer al video arte “Descrizione del diluvio” del musicista compositore Paolo Pachini, presentato a Bruxelles al Festival Ars Musica e al Festival di Video Opera a Roma. Parallelamente continua a studiare con maestri della scena nazionale e internazionale, con i quali approfondisce il linguaggio della danza contemporanea e della performance. Significativi nel suo percorso sono: la collaborazione con il Collettivo Jennifer rosa iniziata nel 2012 e che continua tutt’ora; il progetto “Madri e Figli” (Biennale College 2013) con Virgilio Sieni; la Biennale College 2016 con Boris Charmatz; l’incontro con l’attrice Francesca Sara Toich e il soprano Alessandra Borin per l’approfondimento sull’uso della voce e con la coreografa Francesca Foscarini, con la quale partecipa al progetto Landing Cagliari 2016. Nel 2014 crea il suo primo solo “Intenti” all’interno del progetto “Esperienze in variazione” promosso dal Comune di Padova, l’Associazione Carichi Sospesi e REV – Rete Veneta Arti Performative tra associazioni e professionisti legati all’arte performativa contemporanea, di cui sarà parte attiva dall’anno successivo. Dal 2014 è parte del direttivo dell’Associazione Culturale Artemis con la quale gestisce il Voll, spazio a Vicenza dedicato alle pratiche e idee sul contemporaneo, dove affianca Chiara Bortoli nella conduzione del laboratorio di danza contemporanea per persone over 60.