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CORPS CITOYEN

  • Sottotitolo: 309^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC San Bonaventura dal 13 al 19 marzo, Corps Citoyen prosegue la ricerca intitolata "Barrani"
  • Data evento: 18-03-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing alle 18.00
  • Tipologia: Teatro

Barrani è una performance - concerto dove danza, parola poetica e multimedialità permettono una nuova scrittura per sé, tra presente, passato e futuro, in uno spazio terzo e mediano che è tra i due poli del viaggio e che non esiste se non nel tempo della performance: lo spazio della narrazione.

Fuori luogo, a-topos, déplacée. Una presenza fuori posto, “ sempre nel posto sbagliato” nelle parole di Edward Said, che non trova spazio né all’origine né all’approdo. Questo essere a-topos secondo Abdelmalek Sayad è una delle caratteristiche ricorrenti dell’esperienza migratoria, che configura una percezione di sé nella “doppia assenza” tra il luogo d’origine e quello di approdo.
Barrani in tunisino è lo straniero, letteralmente “quello viene da fuori (el barra)”, chi ha intrapreso il viaggio verso l’Europa.

A tutti noi, generazione della diaspora, cittadini europei non nativi, è dedicato questo lavoro di ricerca, un interrogarsi, individuale e collettivo, sulla partenza e sull'arrivo, sul desiderio e sui suoi limiti, sul qui da costruire e sul là come memoria, un presente nostalgico e un futuro pensato come un ritorno al passato. Stabilità, mobilità, cosa porto con me e cosa lascio indietro. Nostalgia, esilio, la lingua madre sono alcuni dei colori di un viaggio in un tempo non lineare, dove la presenza è duplice e connessa, la memoria un rifugio e il corpo un archivio di ritualità gestuali che fanno casa.

 

Corps Citoyen الجسد المواطن è una piattaforma collettiva, fondata a Tunisi da Anna Serlenga, Rabii Brahim, Saoussen Babba, Aymen Mejri, Francesca Cogni, Alessandro Rivera Magos e Lilia Ben Romdhane, dove vengono prodotti progetti condivisi e multidisciplinari, ma anche opere individuali degli artisti del gruppo in collaborazione con altri artisti e professionisti.  Dal 2018 il collettivo ha sede a Milano, dove il team si è ampliato con la direzione tecnica di Manuel D'Onofrio e la cura della produzione di Alessandra Di Pilato.
Nel 2020 emerge l'urgenza di avviare una ricerca performativa decoloniale(The Others لخررین; The Political Body Workshop; The Others 2_остали; Barrani - La doppia assenza). Dal 2022 il collettivo è associato a Base Milano per il triennio 2022-2024. Dal 2023 è anche artista associato alla piattaforma europea IN SITU. Parallelamente alla produzione artistica, dal 2020 Corps Citoyen ha dato vita al progetto curatoriale Milano Mediterranea. 

 

CORPS CITOYEN BARRANI

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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ALESSANDRO MARZOTTO LEVY (DNAppunti coreografici 2022)

  • Sottotitolo: 285^ residenza coreografica
  • Summary: Vincitore di DNAppunti coreografici 2022, Alessandro Marzotto Levy sarà in residenza artistica al CSC S. Bonaventura dal 21 maggio al 4 giugno 2023, per proseguire la ricerca intitolata "Irene".
  • Data evento: 04-06-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing a porte chiuse
  • Tipologia: Danza

Vincitore di DNAppunti coreografici 2022, l'artista della danza Alessandro Marzotto Levy sarà in residenza artistica al CSC S. Bonaventura per proseguire la ricerca intitolata "Irene".

Ideazione e coreografia: Alessandro Marzotto Levy
Composizione musicale: Flavia Passigli
Supporto artistico: Alice Consigli / Physalia
Supporto alla Produzione: Tir Danza
Progetto vincitore di DNAppunti Coreografici 2022.

IRENE affronta la morte.
Lo spazio creato dalla mancanza.
La lontananza. La risoluzione e l’assenza non vanno per mano.
La vita va avanti immediatamente, non aspetta i lutti e niente può sembrare più assurdo.

Lo spettacolo si sviluppa nella scena con l’esplorazione delle sensazioni del corpo davanti alla perdita. La memoria dei momenti vissuti viene tradotta in linguaggio coreografico fatto di azioni rituali che celebrano un crescendo di emozioni e la sensazione del tempo che passa inesorabile. Un altro elemento alla base della ricerca coreografica è l’esplorazione della caduta come traduzione ritmica, sfiancante e ricorrente dell’assenza. Le memorie così difficili da tenere salde, sono l’unica cosa a cui ci possiamo aggrappare.
Durante le residenze del 2023 lo spettacolo vuole decollare verso dimensioni astratte, politiche e oniriche, con l'intenzione di creare una celebrazione non educata o coerente ma di spaziare nell'inesplorato e caotico sempre mantenendo la possibilità ad un pubblico di avere una chiave di lettura.

Nato a Firenze, Alessandro Marzotto Levy è un danzatore, coreografo, curatore ed insegnante, la cui formazione e carriera ha coinvolto diversi paesi europei. Lasciata la Toscana da giovanissimo inizia a ballare e si forma alla Rambert School di Londra. Dall'Inghilterra passa alla Spagna per completare la sua formazione con IT Dansa, compagnia nella quale ha l'opportunità di ballare il repertorio di coreografi come Jiri Kylian a Ohad Naharin.
A Groningen in Olanda inizia la sua ricerca coreografica sotto l'ombrello della casa di produzione Random Collision e lavora come danzatore per coreografi come Jasmine Ellis e Leo Lerus. Di ritorno in Inghilterra forma una compagnia di danza, Impermanence Dance Theatr. All'interno di Impermanence Alessandro è attivo come danzatore/performer ma anche nell'ambito della produzione e dalla coreografia e cura piccoli festival e serate di danza al Bristol Old Vic. Facendo tappa a Berlino, dove consolida la sua passione per la curatela di festival e l'insegnamento, Alessandro e' da poco tornato a vivere sulle sue colline intorno a Firenze, dove si dedica alla sperimentazione con agricolture biologiche e l'autosostentamento.

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CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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ALICE GIULIANI+CAMILLA STRANDHAGEN

  • Sottotitolo: 285^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC S.Bonaventura dal 23 aprile al 9 maggio, le artiste Alice Giuliani e Camilla Strandhagen proseguono la loro ricerca intitolata "And everything is as porous as a bodily crack"
  • Data evento: 09-05-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: sharing a porte chiuse
  • Tipologia: Danza

In And everything is as porous as a bodily crack Alice e Camilla, in collaborazione con il duo synth-pop Acte Bonté, esplorano il tema delle cicatrici invisibili tracciate dall'esperienza della malattia cronica e della fatica. Utilizzano il movimento e il suono, la scrittura e il canto per comporre ed evocare atmosfere intime, fantascientifiche o distorte. Abbracciano la performatività come luogo di drammaturgia morbida, dove il tempo può dilatarsi all'insegna del criptime e dove i corpi possono ricercare le proprie conformazioni e azioni predilette, giocando a custodire o svelare i propri segreti nascosti, bagnandosi nel dolore e nella cura. Come può la condivisione delle esperienze diventare un percorso comune verso la cicatrizzazione, nel senso di vivere meglio con le nostre ferite?

Alice e Camilla si incontrano nel 2021 in Belgio dove frequentano il MA ISAC in studi coreografici presso l'Académie royal de beaux arts de Bruxelles. And everything is as porous as a bodily crack è la loro prima collaborazione. 

Alice Giuliani è una performer e maker italiana con sede a Bruxelles, lavora tra Italia, Belgio, Svizzera e Germania. Si identifica come spoonie o crip. Formatasi come danzatrice sin dall'età di 5 anni, nel suo lavoro utilizza linguaggi interdisciplinari ponendo il corpo al centro come luogo di immaginazione, vulnerabilità e identità. Come autrice sta sviluppando il progetto A.ROOM.POURED.OVER.ME. ed è artista selezionata per il bando Live Works 2022/23 di Centrale Fies (IT). Negli ultimi anni ha lavorato come performer per diverse produzioni in Europa, tra cui: Madrigals di Benjamin Abel Meirhaeghe con musiche di Doon Kanda (2022, BE); Irene Russolillo, This is your skin (2018, IT); Marco D'Agostin, SAGA (2021, IT); Roberto Castello/ALDES In Girum imus nocte (2015, IT); Alessandro Schiattarella, One at a time (2017, CH) e Zer-brech-lich (première 2023, DE). Si è laureata al DAMS di Roma TRE e al dipartimento di danza di Paris VIII Université (2016). Nel 2019 si è formata nell'ambito di PACAP3 presso Forum Dança (Lisbona, PT).

Camilla Borud Strandhagen (1992) è nata ad Oslo, in Norvegia, e vive a Bruxelles. Si laurea presso l'Art Academy di Oslo in danza contemporanea nel 2014, da allora è attiva nel campo delle arti performative. Nel suo lavoro è incuriosita dalla relazione tra gli stati e le tensioni fisiche e mentali, e usa l'immaginazione, il sogno e le pratiche fisiche per aprire gli angoli torbidi abitati dall'ignoto. La sua ricerca attuale, che sta sviluppando nell'ambito del MA presso l'Académie royal de beaux arts de Bruxelles, ruota attorno alla potenziale trasformazione del corpo, attraverso un approccio sensoriale e fisico alla neuroplasticità, alle vibrazioni e ai sogni, e analizza come il corpo sia in grado di cambiare qualità e modalità di movimento per decostruire le forme. Lavora come performer, danzatrice e creatrice, e di recente ha collaborato con Parvin Saljoughi per la creazione "Make sense who may. I Switch off" con première al Beursschouwburg durante il Batârd Festival di Bruxelles.

Residenza in collaborazione con Centrale Fies / LIVE WORKS

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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VALERIE TAMEU (LIVE WORKS)

  • Sottotitolo: 313^ residenza coreografica
  • Summary: Valerie Tameu sarà in residenza artistica al CSC S. Bonaventura dal 5 al 13 maggio per proseguire la sua ricerca
  • Data evento: 10-05-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: 18.30
  • Tipologia: Danza

CSC / Live Works: Residenza in collaborazione con Centrale Fies / LIVE WORKS
Ph. credits Roberta Segata courtesy Centrale Fies

Untitled si propone di essere uno spazio dell'esperienza, un luogo in cui entrare e sostare. È un viaggio attraverso i frammenti della memoria e del sogno, dove i confini della rappresentazione si dissolvono. L'attenzione alla memoria autobiografica celebra la complessità dei corpi e delle storie afrodiscendenti. Si restituisce fiducia al corpo come veicolo di trasmissione che attraversa le forme senza cristallizzarsi in esse.

"La mia pratica artistica si muove tra le pieghe del corpo, veicolo di un viaggio intimo e vibrante attraverso le molteplici identità di artista italo-camerunense e afrodiscendente. Memorie storiche si fondono con il presente, mentre il futuro si schiude in un flusso speculativo. In questo spazio sospeso, vecchie fotografie, gesti e visioni si uniscono nell’evidenza del presente, insieme al corpo."

Valerie Tameu

 Valerie Tameu è artista e autrice nell’ambito della danza e della performance. Laureata in studi di danza presso la Facoltà di Cinema, Spettacolo, Musica e Media di Torino,si è formata collaborando con divers3 artist3 della scena italiana e internazionale. Crea e porta avanti i suoi progetti artistici in diversi contesti e realtà, spaziando dalla performance alle installazioni ai progetti di ricerca, caratterizzati da un approccio ibrido ed esplorativo. La sua ricerca riguarda il rapporto tra memoria e immaginazione, mentre la sua pratica artistica con-fonde creativamente corporeità, idee, teorie e allucinazioni.

 

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GIORGIA LOLLI (DNAppunti coreografici 2023)

  • Sottotitolo: 314^ residenza coreografica
  • Summary: Vincitrice di DNAppunti coreografici 2023, Giorgia Lolli sarà in residenza artistica al CSC S. Bonaventura dal 6 al 20 giugno per proseguire la ricerca intitolata "Eat me".
  • Data evento: 14-06-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: 18.30
  • Tipologia: Danza

Concept e coreografia: Giorgia Lolli
Con: Sophie Claire Annen e Giorgia Lolli
Sound design: Sebastian Kurtén

Sviluppato nel contesto di Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna.

Progetto vincitore del bando DNAppunti Coregrafici 2023, promosso da Romaeuropa Festival, Triennale Milano Teatro, Gender Bender International Festival, Operaestate Festival Veneto, L'arboreto - Teatro Dimora, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Progetto vincitore della residenza Boarding Pass Plus Dance 2023 a Dom Utopii (Cracovia), assegnata da Santarcangelo Festival

Partner: Padova Festival Internazionale La Sfera Danza
Produzione: Anghiari Dance Hub, Nexus Factory

Eat me è una riflessione sulla rappresentazione del femminile nelle arti visive, sull’incessante consumo di immagini nei media tradizionali e sulla sessualizzazione del corpo femminile. Il progetto, ispirato dalla suggestione di "mangiare con gli occhi", si interroga sul modo in cui il corpo viene osservato, indagando le dinamiche e le politiche dello sguardo attraverso la relazione tra spettatore e performer. Le forme morbide e i pesi che affondano nel pavimento delineano le curve di posture astratte. Memorie dal topos del ritratto femminile sdraiato e gesti quotidiani disegnano immagini di una progressiva emancipazione dal pavimento, rimanendo sfacciatamente frontali ma celati.

"Come coreografa, il mio interesse si concentra sull'erotismo e sulle tensioni ad esso associate, in questa creazione generate dal punto di vista forzato e dalla prospettiva orizzontale. Eat Me nasce da una ricerca che esplora l'invisibile tra i corpi, tra eros, sguardo e desiderio, flirtando con il voyeurismo. Questo risultato scenico si intreccia con interrogativi sull'identità femminile, sulle politiche dell'essere osservate e sul senso di "feelingseenness" legato alla vulnerabilità della scena".

Giorgia Lolli (1996) è danzatrice e autrice di Reggio Emilia, al momento impegnata negli studi magistrali in Coreografia alla Theater Academy di Helsinki. Il suo lavoro coreografico attraversa diverse piattaforme, tra cui Anghiari Dance Hub, Vetrina della Giovane Danza d’Autore, e le azioni di residenza Boarding Pass a Kaunas, Cracovia, Buenos Aires e Tunisi. Dal 2022 è insegnate Dance Well – Movement research for Parkinson’s, all’interno del progetto europeo coordinato da Operaestate. Nell’ultimo anno, ha danzato in How the Land Lies di Bianca Hisse e Laura Cemin (Aerowaves 2023), è selezionata per Nuovo Forno del Pane, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna. Con Eat me vince insieme a Sophie Claire Annen e Sebastian Kurtén DNAppunti Coreografici 2023.

 

EAT ME Giorgia Lolli Cosimo Trimboli 1 

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