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Roubaix, une lumière

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (Francia, 2019) di Arnaud Desplechin con Roschdy Zem, Léa Seydoux, Sara Forestier, Antoine Reinartz, Chloé Simoneau (durata 119’)
  • Data evento: 18-08-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Gran prova del regista francese Arnaud Desplechin in questo polar profondo e attuale ambientato a Roubaix, anche sua città natale e tra le più povere della Francia. Il film è ambientato in un commissariato la notte di Natale, protagonista è il commissario Daoud, alle prese con vari casi che denunciano tutta la crisi della città, e poi con due donne testimoni di un incendio, che però nascondono qualcosa. Daoud è una specie di Maigret d’oggi, comprensivo e acuto, ma solo, senza popolo e senza patria: di origine algerina, con tutti i parenti che sono tornati indietro, un osservatore malinconico il cui sguardo dà il tono all’ intero film. Il risultato è uno strano giallo in cui in fondo non c’ è nulla da scoprire, se non ciò che sta nell’anima dei personaggi. Un Maigret scritto da Dostoevskij, ha detto qualcuno, elegante, intelligente e sottile, con un protagonista indimenticabile, il perfetto Roschdy Zem. Proprio da non mancare, e non solo per gli appassionati del genere!

OPERAESTATE FESTIVAL, Cinema

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Maledetta primavera

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (Italia, 2020) di Elisa Amoruso con Micaela Ramazzotti, Giampaolo Morelli, Fabrizia Sacchi, Federico Ielapi, Emma Fasano, Manon Bresch, Claudio Bigagli (durata 94’)
  • Data evento: 19-08-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Opera prima di finzione della regista Elisa Amoruso che, dopo diversi documentari porta in sala un romanzo di formazione, in parte autobiografico. E’ Maledetta Primavera (e ovviamente l’intramontabile canzone di Loretta Goggi non manca), storia di Nina, ma anche e soprattutto la storia di un’amicizia. La famiglia dell’ adolescente Nina, con un padre arruffone e una madre in crisi (Micaela Ramazzotti e Giampaolo Morelli), si trasferisce in un quartiere di periferia. La ragazzina, spaesata e triste, è attratta da una compagna di classe adottata, bullizzata dai coetanei, di nome Sirley. Con grande capacità di osservazione la regista ci regala la storia di amicizia speciale, che per certi versi ricorda un’ altra amicizia geniale, quella tra Lila e Lenù della Ferrante. Una storia personale e sincera in cui la regista Amoruso infonde tecnica e anima nel tradurre le emozioni in immagini e musica, con un’intima direzione degli attori, tutti bravissimi.

OPERAESTATE FESTIVAL, Cinema

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La vita che verrà - Herself

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (Francia, 2020) di Phyllida Lloyd con Clare Dunne, Harriet Walter, Conleth Hill, Ericka Roe, Cathy Belton, Rebecca O’Mara (durata 97’)
  • Data evento: 20-08-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
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È un grido che profuma di vita il film Herself - La vita che verrà, iretto con profonda levità dalla regista inglese Phyllida Lloyd, nota per aver firmato Mamma Mia! e The Iron Lady, entrambi con Meryl Streep. Un’opera che, incarnando la lunga tradizione del cinema sociale e civile inglese, denuncia, senza alcuna retorica, due drammi di stringente attualità: la violenza domestica e la carenza di abitazioni per famiglie in difficoltà. E’la storia di una giovane madre che, dopo l’ennesimo episodio, trova il coraggio di lasciare il marito per rifarsi una vita e, nella vana attesa di un vero alloggio, decide di costruire ex novo una casa per sé e le due figlie. In questo aiutata da gente conosciuta quasi per caso che si adopera a sostenerla, a partire dalla dottoressa per la quale lavora e che crede in lei e nella sua tenacia. Un bellissimo racconto di presa immediata, pieno di energia e di speranza, da non mancare!

OPERAESTATE FESTIVAL, Cinema

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In viaggio verso un sogno - The Peanut Butter Falcon

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (USA, 2019) di Tyler Nilson, Michael Schwartz con Shia LaBeouf, Dakota Johnson, Zack Gottsagen, John Hawkes, Bruce Dern, Thomas Haden Church (durata 97’)
  • Data evento: 21-08-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Il titolo italiano mette al centro gli elementi fondamentali che emergono nell’opera prima di Tyler Nilson e Michael Schwartz: il viaggio e il sogno. Quelli di Zak, un ventiduenne con la sindrome di Down che scappa dalla struttura dove risiede in North Carolina per scoprire il mondo fuori. E per inseguire il sogno di diventare un wrestler professionista e diventare il temuto Peanut Butter Falcon. Nel suo cammino incrocia Tyler, piccolo fuorilegge in fuga, con il quale nascerà un’amicizia così profonda da convincere la tutrice del ragazzo, Eleanor, a unirsi al loro avventuroso viaggio in zattera verso la Florida… Da qui un gran road movie sullo sfondo di splendidi paesaggi, per un classico percorso di formazione che affronta i temi dell’amicizia e del rispetto per la diversità. Con garbo, tenerezza e vitalità, per dimostrare come ogni difficoltà possa tramutarsi in nuova occasione e come gli affetti siano il motore di ogni cambiamento. Non perdetelo!

OPERAESTATE FESTIVAL, Cinema

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Crescendo - #Makemusicnotwar

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (Germania, 2019) di Dror Zahavi con Gotz Otto, Daniel Donskoy, Peter Simonischek, Bibiana Beglau, Mehdi Meskar (durata 102’)
  • Data evento: 22-08-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
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Il film diretto da Dror Zahavi, è liberamente ispirato alla storia della “West-Eastern Divan Orchestra” creata da Daniel Barenboim e Edward Said per favorire il dialogo fra musicisti di paesi storicamente nemici. Il riferimento però si ferma qui perché nel film si immagina una storia che non ha nulla di documentaristico, con il Maestro Sporck, direttore d’orchestra di importanza mondiale, che decide di creare un’orchestra formata da giovani israeliani e palestinesi. Un’impresa quasi impossibile e che si dimostra ancor più complessa nella realtà, perché il confronto è da subito molto duro. Scritto e diretto con un grande equilibrio e interpretato da giovani attori che sul set hanno superato ostacoli non troppo diversi da quelli dei loro personaggi, ne è venuto un film che è un crescendo di intensità proprio come il “crescendo” in musica. Lasciando la speranza che, comprensione reciproca e amicizia, possano essere un giorno possibili. Da vedere!

OPERAESTATE FESTIVAL, Cinema

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