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VALERIE TAMEU (LIVE WORKS)

  • Sottotitolo: 313^ residenza coreografica
  • Summary: Valerie Tameu sarà in residenza artistica al CSC S. Bonaventura dal 5 al 13 maggio per proseguire la sua ricerca
  • Data evento: 10-05-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: 18.30
  • Tipologia: Danza

CSC / Live Works: Residenza in collaborazione con Centrale Fies / LIVE WORKS
Ph. credits Roberta Segata courtesy Centrale Fies

Untitled si propone di essere uno spazio dell'esperienza, un luogo in cui entrare e sostare. È un viaggio attraverso i frammenti della memoria e del sogno, dove i confini della rappresentazione si dissolvono. L'attenzione alla memoria autobiografica celebra la complessità dei corpi e delle storie afrodiscendenti. Si restituisce fiducia al corpo come veicolo di trasmissione che attraversa le forme senza cristallizzarsi in esse.

"La mia pratica artistica si muove tra le pieghe del corpo, veicolo di un viaggio intimo e vibrante attraverso le molteplici identità di artista italo-camerunense e afrodiscendente. Memorie storiche si fondono con il presente, mentre il futuro si schiude in un flusso speculativo. In questo spazio sospeso, vecchie fotografie, gesti e visioni si uniscono nell’evidenza del presente, insieme al corpo."

Valerie Tameu

 Valerie Tameu è artista e autrice nell’ambito della danza e della performance. Laureata in studi di danza presso la Facoltà di Cinema, Spettacolo, Musica e Media di Torino,si è formata collaborando con divers3 artist3 della scena italiana e internazionale. Crea e porta avanti i suoi progetti artistici in diversi contesti e realtà, spaziando dalla performance alle installazioni ai progetti di ricerca, caratterizzati da un approccio ibrido ed esplorativo. La sua ricerca riguarda il rapporto tra memoria e immaginazione, mentre la sua pratica artistica con-fonde creativamente corporeità, idee, teorie e allucinazioni.

 

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CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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GIORGIA LOLLI (DNAppunti coreografici 2023)

  • Sottotitolo: 314^ residenza coreografica
  • Summary: Vincitrice di DNAppunti coreografici 2023, Giorgia Lolli sarà in residenza artistica al CSC S. Bonaventura dal 6 al 20 giugno per proseguire la ricerca intitolata "Eat me".
  • Data evento: 14-06-2024
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: 18.30
  • Tipologia: Danza

Concept e coreografia: Giorgia Lolli
Con: Sophie Claire Annen e Giorgia Lolli
Sound design: Sebastian Kurtén

Sviluppato nel contesto di Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna.

Progetto vincitore del bando DNAppunti Coregrafici 2023, promosso da Romaeuropa Festival, Triennale Milano Teatro, Gender Bender International Festival, Operaestate Festival Veneto, L'arboreto - Teatro Dimora, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Progetto vincitore della residenza Boarding Pass Plus Dance 2023 a Dom Utopii (Cracovia), assegnata da Santarcangelo Festival

Partner: Padova Festival Internazionale La Sfera Danza
Produzione: Anghiari Dance Hub, Nexus Factory

Eat me è una riflessione sulla rappresentazione del femminile nelle arti visive, sull’incessante consumo di immagini nei media tradizionali e sulla sessualizzazione del corpo femminile. Il progetto, ispirato dalla suggestione di "mangiare con gli occhi", si interroga sul modo in cui il corpo viene osservato, indagando le dinamiche e le politiche dello sguardo attraverso la relazione tra spettatore e performer. Le forme morbide e i pesi che affondano nel pavimento delineano le curve di posture astratte. Memorie dal topos del ritratto femminile sdraiato e gesti quotidiani disegnano immagini di una progressiva emancipazione dal pavimento, rimanendo sfacciatamente frontali ma celati.

"Come coreografa, il mio interesse si concentra sull'erotismo e sulle tensioni ad esso associate, in questa creazione generate dal punto di vista forzato e dalla prospettiva orizzontale. Eat Me nasce da una ricerca che esplora l'invisibile tra i corpi, tra eros, sguardo e desiderio, flirtando con il voyeurismo. Questo risultato scenico si intreccia con interrogativi sull'identità femminile, sulle politiche dell'essere osservate e sul senso di "feelingseenness" legato alla vulnerabilità della scena".

Giorgia Lolli (1996) è danzatrice e autrice di Reggio Emilia, al momento impegnata negli studi magistrali in Coreografia alla Theater Academy di Helsinki. Il suo lavoro coreografico attraversa diverse piattaforme, tra cui Anghiari Dance Hub, Vetrina della Giovane Danza d’Autore, e le azioni di residenza Boarding Pass a Kaunas, Cracovia, Buenos Aires e Tunisi. Dal 2022 è insegnate Dance Well – Movement research for Parkinson’s, all’interno del progetto europeo coordinato da Operaestate. Nell’ultimo anno, ha danzato in How the Land Lies di Bianca Hisse e Laura Cemin (Aerowaves 2023), è selezionata per Nuovo Forno del Pane, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna. Con Eat me vince insieme a Sophie Claire Annen e Sebastian Kurtén DNAppunti Coreografici 2023.

 

EAT ME Giorgia Lolli Cosimo Trimboli 1 

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ELISABETTA LAURO + GENNARO LAURO

  • Sottotitolo: 279^ residenza coreografica
  • Summary: In residenza negli spazi del CSC dal 27 novembre al 5 dicembre, gli artisti Elisabetta e Gennaro Lauro proseguono la ricerca intitolata "ZugZwang".
  • Data evento: 05-12-2022
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Orario: non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

di e con: Elisabetta Lauro e Gennaro Andrea Lauro
coproduzione: Associazione Sosta Palmizi (Italia), Compagnie Meta (Francia), Cuenca/Lauro (Germania)
Residenza parte di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche | azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore

Nel gioco degli scacchi lo Zugzwang indica il momento in cui si è obbligati a fare una mossa, nonostante ci si senta impossibilitati a farlo, poiché si sa che, muovendo, qualcosa andrà sicuramente perduto, se non addirittura tutto. 
E allora cosa muovere, e soprattutto come muovere?
Fino a che punto il movimento è uno slancio vitale e quando diventa una fuga o uno stallo?
Due individui, fratello e sorella, si ritrovano come pedine all’interno di una scacchiera, un labirinto di figure in cui sono racchiuse tutte le loro possibilità di movimento e di relazione. Ad ogni figura corrisponde un mondo, un enigma da attraversare e decifrare. Tra deviazioni, incastri e impasses i due provano a disinnescare il gioco, piegandone le regole e chiedendosi quanta libertà sia concessa in un ordine prestabilito.

 

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GIORGIA LOLLI

  • Sottotitolo: 278^ residenza coreografica
  • Summary: In residenza negli spazi del CSC dal 7 al 13 novembre, l'artista Giorgia Lolli, insieme alle danzatrici Vittoria Caneva e Anna Kushnirenko, prosegue la ricerca intitolata The Glitter manifesto. 
  • Data evento: 12-11-2022
  • Dove: Palazzo Agostinelli
  • Orario: non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

The glitter manifesto è un’antologia di lavori che esplorano il concetto di fragilità e come questa intersechi le nostre biografie in corpi fisici, immaginativi e collettivi. Fortemente connesso con le voci uniche delle danzatrici, The glitter manifesto è un castello di vetro che si sgretola, accompagnando i corpi alla ricerca di glitter nelle pieghe, nelle fratture, nei solchi con cui il sudore arde la pelle.
Glitter è riflessione, una pratica di movimento e di pensiero, e il suo manifesto è uno scritto prodotto all’inizio della collaborazione con Vittoria Caneva e Hanna Kushnirenko. Il nostro dialogo si muove verso un corpo frattale, (dis)articolato, in continuo transito e attivo in una ricerca estetica e politica su coscienza ed identità femminili, autodeterminazione ed empowerment.

“È un lavoro sulla fragilità, per certi versi mi è sembrato un filo che unisce rischio e bellezza, che mostra il costo ma anche il valore di stare dentro alle cose piuttosto che guardarle da fuori, sulla cura, sull’accompagnare di quello che è destinato a rompersi.” - Sara Lando

Giorgia Lolli è una dance artist di Reggio Emilia. Dopo la laurea in Danza Contemporanea presso Zürich University of the Arts, continua la sua formazione in Israele. Interprete in creazioni di Emanuel Gat, Dor Mamalia, Yoshiko Chuma, Regina Van Berkel, ha collaborato con Skopje Dance Theater ed E.sperimenti Dance Company. Negli ultimi anni si avvicina alla ricerca autoriale ed il suo primo progetto Eufemia, prodotto da Anghiari Dance Hub, è selezionato dal Network Anticorpi XL per la Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2021, finalista a Direction Under 30, e presentato a TodiOFF, Altofest, Festival Hasard (CH), Platform14 (DE) e Festival Lugar Futuro (PT). Selezionata per Incubatore CIMD 2022-24, la sua ricerca continua in The glitter manifesto.

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Nur Garabli

  • Sottotitolo: 276^ residenza artistica
  • Summary: Nur Garabli, performer e coreografa palestinese, è in residenza negli spazi del CSC, dal 17 al 22 ottobre 2022, per proseguire la sua ricerca sui temi dell'identità delle donne arabo-palestinesi attraverso nuovi linguaggi corporei e vocali. 
  • Data evento: 17-10-2022
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Orario: Non è previsto sharing
  • Tipologia: Danza

Nur Garabli, performer e coreografa palestinese, è in residenza negli spazi del CSC, dal 17 al 22 ottobre 2022, per proseguire la sua ricerca sui temi dell'identità delle donne arabo-palestinesi attraverso nuovi linguaggi corporei e vocali. 

Nur Garabli, in quanto donna  mususlmana e di origini palestinesi in Israele, si confronta quotidianamente con l’islamofobia, il razzismo, l’occupazione e il patriarcato. Partendo da questa esperienza personale la coreografa e performer si interroga su una condizione condivisa da molte donne, circondate dalla guerra. Una situazione in cui si mette in discussione cosa sia la pace e a cosa assomigli, che emozioni possa farci sentire e quale sia il suo odore. Come racconta la coreografa stessa, la pace inizia nell’interiorità di ciascuno e per arrivare a questa pace interiore Nur Garabli sente la necessità di riconettersi e ritracciare la propria identità; crescere divisa in due mondi, due culture e due nazioni può risultare infatti destabilizzante e sfidante. Partendo dalle sue origini, Nur pratica e reintepreta la danza popolare palestinese Dabke attraverso una mente, un’anima e un corpo contemporanei. La sua pratica artistica ricerca la connessione tra la sua patria e la sua energia, la protesta e la rivoluzione e celebra l’identità arabo-palestinese delle donne, creando nuovi linguaggi del corpo. 

Nur Garabli è una performer e coreografa freelance palestinese. Cresce con sua madre Eman, la sua gemella Yara e la nonna Layla, tre generazioni di donne palestinesi che condividono lo stesso spazio di terra a Jaffa.
Garabli ottiene la laurea in danza ed educazione alla School of Dance Arts, presso il Kibbutzim College di Tel-Aviv. È cofondatrice del collettivo femminile palestinese Taboo Group che lavora tra arte e attivismo nella sfera pubblica. È inoltre coinvolta nel progetto Moving Together, insieme alla danzatrice e coreografa Yasmeen Godder e alla sua compagnia  di Jaffa, dove insegna la danza tradizionale palestinese Dabke per coinvolgere donne di diverse età, culture e comunità attraverso i linguaggi del corpo e il dialogo.
Garabli è stata direttrice artistica e curatrice del festival Moving Together nel Marzo 2022 insieme a Yasmeen Godder; porta avanti la sua attività di promozione della cultura e delle forme d’arte locali all’interno della comunità araba. Ha preso parte a 123 programmi dedicati a giovani coreografi presso il Suzanne Dellal Centre for Dance and Theatre e in questa occasione ha elaborato un breve assolo intitolato Seventy Three, selezionato per il MilanOltre Dance Festival 2022 a Milano.
Attualmente Nur sta presentando i suoi due ultimi lavori: HaKovshim X Allenby (prima nazionale ad Akko Festival, 2021) e CHÉ (in prima nazionale al Tel Aviv Dance Festival, 2022).

 

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