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IL DEFUNTO ODIAVA I PETTEGOLEZZI

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Menoventi
  • Data evento: 25-08-2021
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 22.00
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  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

tratto dall’omonimo romanzo di Serena Vitale, edizioni Adelphi
ideazione
Consuelo Battiston, Gianni Farina
drammaturgia, regia, suono, luce
Gianni Farina

con Consuelo Battiston, Tamara Balducci, Leonardo Bianconi, Federica Garavaglia, Mauro Milone

organizzazione e promozione
Maria Donnoli, Marco Molduzzi
artwork Marco Smacchia
coproduzione E Production / Menoventi, Ravenna Festival, Operaestate Festival

Una riformulazione in chiave teatrale dell'avvincente indagine di Serena Vitale sul mistero della morte di Majakovskij: un giallo fantastico che cerca di mettere ordine agli ultimi frenetici giorni del poeta. Un’impresa quasi impossibile, fatta di dimensioni narrative e punti di vista che si scontrano davanti a una giuria implacabile: il pubblico.
Raccontare gli ultimi giorni di Majakovskij significa raccontare la fine di una generazione straordinaria, la rapidissima parabola di un manipolo di ragazzi che si riunirono sotto il vessillo della Rivoluzione d’Ottobre, trasformarono radicalmente il modo di concepire le rispettive discipline e terminarono con violenza la produzione artistica o la vita stessa. Majakovskij fu il massimo esponente di quella generazione, il poeta più amato, idolatrato, invidiato, deriso.
Negli ultimi due anni della sua breve esistenza iniziò a disseminare poemi e commedie con rimandi al viaggio nel tempo. Decise di rivolgersi direttamente ed esplicitamente ai posteri, escludendo i propri contemporanei, come se volesse ignorare il presente per inviare messaggi, preghiere e moniti agli “uomini del futuro”. La resurrezione – un altro modo di viaggiare nel tempo, a ben guardare - divenne un tema ricorrente. Perché?
Secondo la compagnia Menoventi, Majakovskij stava già rinunciando a vivere nel suo mondo e nel suo tempo, rimandando la propria felicità a un mondo futuro, popolato da uomini e donne fosforescenti che appaiono anche in scena.

B.MOTION, Teatro

  • Visite: 2125

IL CIELO SOPRA Bassano del Grappa

  • Sottotitolo: La Piccionaia/ Anagoor, Sotterraneo, Massimiliano Civica
  • Data evento: 27-08-2021
  • Dove: Centro storico
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 18.30
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  • Tipologia: Teatro

Un percorso di frammenti d’autore sul tema del desiderio per ritornare a percorrere lo spazio pubblico dopo l’esperienza della quarantena “a distanza di sicurezza”. Tre luoghi di una città, studiati abilmente attraverso le immagini di Google Street View, diventano scenografia di un viaggio fatto di parole, suoni, musiche, azioni, di cui tre artisti differenti affidano la memoria sonora a testimoni speciali: gli spettatori, veri attori dello spazio urbano-teatrale della piazza.

B.MOTION, Teatro

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UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Lorenzo Gleijeses/ Eugenio Barba/ Julia Varley
  • Data evento: 25-08-2021
  • Dove: Sala Jacopo da Ponte
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 20.30
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  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

regia e drammaturgia
Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses, Julia Varley
con Lorenzo Gleijeses

musiche originali e partiture luminose
Mirto Baliani
oggetti coreografici Michele Di Stefano
consulenza drammaturgica Chiara Lagani
scene Roberto Crea
voci off
Eugenio Barba, Geppy Gleijeses, Maria Alberta Navello, Julia Varley
assistente alla regia Manolo Muoio

produzione NordiskTeaterLaboratorium,
Gitiesse Artisti Riuniti, Fondazione TPE
foto Tommaso La Pera

La scintilla che ha messo in moto il processo di creazione è scaturita dallo stridore e dalle assonanze generati dall’accostamento dell’opera di Kafka con gli oggetti coreografici
creati da Michele Di Stefano con Lorenzo Gleijeses. Ne è nato uno spettacolo in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi biografici dello stesso Kafka; la vicenda del personaggio centrale de La Metamorfosi, Gregorio Samsa, e quella di un immaginario danzatore omonimo che rimane prigioniero della ripetizione ossessiva in vista
di un imminente debutto. Gregorio Samsa è infatti convinto che attraverso la ripetizione sia possibile arrivare ad un alto livello di precisione tecnica e di qualità interpretativa. Ma, di contro, il suo perfezionismo lo catapulta in un limbo in cui si erodono i confini tra reale e immaginario, lavoro e spazio intimo, tra teatro e vita quotidiana. Si scontrano, allora, le esigenze del mondo esterno e le sue profonde necessità personali: Samsa ripete le sue sequenze coreografiche, come un novello Sisifo? Oppure è semplicemente mosso dal desiderio di spingere al massimo i risultati del suo lavoro? I movimenti che Gregorio prova senza posa sono frutto di un impegno professionale e di un lavoro di concezione
minuzioso tale da acquisire un equilibrio che le azioni della sua vita reale non possiedono. È come un ragno che non può evitare di tessere la propria tela. (Lorenzo Gleijeses)

B.MOTION, Teatro

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TIMSHEL. Nessuna risposta oltre la tua.

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Matteo Fiorucci/ Massimiliano Burini
  • Data evento: 27-08-2021
  • Dove: Sala Jacopo da Ponte
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 22.30
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  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Progetto vincitore del bando Antenne

drammaturgia e regia
Massimiliano Burini
Matteo Fiorucci
con
Adele Cammarata
Verdiana Costanzo
suono Gianfranco De Franco
direzione tecnica Guido Pastorino
scenografia Francesco Fassone
video Matteo Svolacchia

produzione La Corte Ospitale
Progetto vincitore del bando Antenne – La Corte Ospitale

In un futuro dove il mondo così com’è ora non esiste più, l’uomo, ormai sulla soglia del baratro, ha affidato ad una intelligenza artificiale il ruolo di tentare un nuovo inizio. Il suo
nome è E.V.A (Entità Virtuale Analitica) e nei suoi algoritmi è forse custodita la possibilità umana di tornare a popolare la terra, dopo la sua fine. Già dall’ingresso il pubblico si trova in un luogo altro: una camera generativa, nella quale un nuovo prototipo di essere umano viene creato, osservato e testato dall’entità digitale.
All'interno di questa camera, è sospeso un bozzolo semitrasparente con all'interno un essere umano, controllato da
una telecamera. Quando il sipario si apre, si assiste così a una nascita, di un venire al mondo, un mondo evidentemente diverso ma non così distante. Il prototipo muove i suoi primi passi dentro questo spazio nel quale tutto è possibile perché sconosciuto, uno spazio nel quale si aprono vere e proprie finestre sul mondo del passato, su quello del presente e, soprattutto, del futuro. In questo spazio di possibilità, il prototipo apprende, agisce e reagisce agli stimoli dell’Entità Virtuale e degli spettatori. Ciò che avviene sulla scena è una crescita fatta di evoluzioni e regressioni, sia biologiche sia emotive: il prototipo si scopre e chiede di aiutarlo a diventare ciò che potenzialmente potrebbe essere, proprio come potrebbe avvenire con un figlio o una figlia, con tutti i rischi e le meraviglie che l’intraprendere questo viaggio comporta.

B.MOTION, Teatro

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CORCOVADO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Luigi De Angelis, Michele di Stefano, Lorenzo Gleijeses, Körper
  • Data evento: 27-08-2021
  • Dove: Chiesa di San Giovanni
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 19.30
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  • Tipologia: Teatro

Una performance di: Luigi De Angelis, Michele Di Stefano
Con: Lorenzo Gleijeses, Manolo Muoio
Coreografia: Michele Di Stefano
Regia, scene: Luigi De Angelis
Cura del corpo: Biagio Caravano
Macchinista e movimenti di scena: Giovanni Cavalcoli
Sound design: Luigi De Angelis, Claudio Attonito
Sistema interattivo: Claudio Attonito, Damiano Meacci
Tecnico audio e supervisione tecnica: Vincenzo Scorza
Consulenza hardware: Damiano Meacci
Consulenza oggetti di scena: Maria Alberta Navello
Realizzazione scenotecnica: Fratelli Giustiniani

Corcovado fa parte, assieme a Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, del progetto 58°Parallelo Nord, a cura di Lorenzo Gleijeses
Produzione: Körper
Coproduzione: Gitiesse Artisti Riuniti
Con il sostegno di: MADRE | Museo d'arte contemporanea di Napoli

Corcovado è una performance frutto di un lavoro di ricerca e esplorazione condiviso da Lorenzo Gleijeses con Luigi De Angelis e Michele Di Stefano, che ne hanno curato la regia e la coreografia traendo ispirazione dal tema del viaggio e dal desiderio nostalgico di un “Altrove”. Un desiderio che affrontano ricostruendo un non-luogo per eccellenza: la sala di consegna bagagli di un “qualche” aeroporto del mondo. Uno spazio dell’attesa, dell’arrivo e del passaggio, dell’anonimato e dell’incontro fugace, della relazione con un presente connesso con mondi esotici lontani. La messa in scena vede Lorenzo Glejieses (attore e performer) al centro di un’azione in cui il corpo e il gesto coreografico diventano oggetto tra i tanti oggetti: tracce, memorie, scarti, “cose-gesti”, “cose-oggetti”, “cose-corpo”, in cui non sia possibile arrivare mai a un approdo consolatorio. Controparte e artefice del sogno è l’onnipresente figura di un guardiano silente (Manolo Muoio, attore e performer) e custode del luogo.
Corcovado fa parte, insieme a Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, del progetto 58°Parallelo Nord, a cura di Lorenzo Gleijeses. Iniziato nella primavera del 2015, il progetto ha riunito, in una sorta di “cantiere teatrale aperto”, Eugenio Barba e Julia Varley (Odin Theatret) Luigi De Angelis e Chiara Lagani (Fanny & Alexander), Michele Di Stefano e Biagio Caravano (MK), chiamati a intervenire su alcuni materiali proposti da Lorenzo Gleijeses e dal musicista Mirto Baliani.

B.MOTION, Teatro

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