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Un divano a Tunisi

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (Francia, 2019) di Manele Labidi Labbé con Manele Labidi Labbé con Golshifteh Farahani, Majd Mastoura, Hichem Yacoubi, Moncef Ajengui, Ramla Ayari, Amen Arbi, Feryel Chammari (durata 88’)
  • Data evento: 13-07-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
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Premio del pubblico alle Giornate degli Autori di Venezia 2019, l’opera prima della regista franco-tunisina Manéle Labidi Labbè, si apre e si chiude con due splendide canzoni di Mina degli anni ’60. Non a caso, perché anche la storia che vi si narra, è ambientata in un momento di cambiamento, ma in Tunisia, appena dopo la Primavera Araba. Cresciuta a Parigi, Selma, giovane psicanalista forte e indipendente, torna nella Tunisi natale per aprirvi uno studio. Una vera sfida per la cultura locale. I primi clienti arrivano grazie all’alleanza con una parrucchiera e, nonostante i parenti proclamino questa roba non ci serve, qui abbiamo Dio, ben presto ci sarà una coda di maschi nevrotici, donne frustrate, nevrosi assortite. Anche se la burocrazia è in agguato… Una gran bella commedia con una protagonista carismatica ed energetica, in un film che tratteggia con mano sicura il ritratto di un Paese che si ricostruisce giorno dopo giorno. Da vedere!

OPERAESTATE FESTIVAL, Cinema

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Est – Dittatura last minute

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (Italia, 2020) di Antonio Pisu con Antonio Pisu con Lodo Guenzi, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Paolo Rossi Pisu (durata 104’)
  • Data evento: 15-07-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Ispirato a una storia vera, un bel film originale in bilico fra il road movie e il romanzo di formazione, vera sorpresa della Biennale 2020. È l’estate del 1989, il muro di Berlino sta per cadere, ma Bibi, Rice e Pago – 25enni romagnoli alla ricerca di una vacanza diversa, partono in auto facendo rotta verso Est. Prima Budapest, poi Bucarest. Con una videocamera che documenta le fasi del viaggio. Passato fortunosamente il confine con la Romania, lungo strade deserte, cominciano a vedere dall’auto volti devastati dalla malnutrizione, dal freddo, dalla povertà. Sono immagini di repertorio, inserite abilmente nel flusso visivo dei personaggi. Che non se l’aspettavano così, il mondo al di là della cortina di ferro. Ma indietro non tornano e trasformano quella che doveva essere una vacanza spensierata, in un viaggio alla conquista della maturità. Felice esordio anche dei tre giovani protagonisti, tra cui Lodo Guenzi, il frontman de Lo stato sociale.

OPERAESTATE FESTIVAL, Cinema

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Minari

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (USA, 2020) di Lee Isaac Chung con Steven Yeun, Ye-ri Han, Yuh Jung Youn, Alan S. Kim, Noel Cho, Will Patton (durata 115’)
  • Data evento: 18-07-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
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Pluricandidato e premiato ovunque: Oscar, Golden Globe, Bafta, il film del regista Lee Isaac Chung nato in Usa ma di origine sudcoreana, è in parte ispirato alla sua stessa infanzia. E’ambientato negli anni Ottanta ed ha al centro una famiglia di immigrati sudcoreani che fatica a sopravvivere. Il padre però è ambizioso, su di lui ha totalmente attecchito il sogno americano e la sfida che ingaggia perché si avveri è titanica. La sua idea è coltivare prodotti che restituiscano il sapore della lontana patria a quei 30 mila coreani che ogni anno arrivano negli States. Ce la farà con il “minari” versione coreana del prezzemolo, ingrediente chiave del loro piatto nazionale. E sarà la nonna con il figlio più piccolo a piantarne i semi che svolteranno il futuro della famiglia. Un personaggio straordinario, interpretato dalla bravissima Youn Yuh-jung, Oscar come miglior attrice non protagonista. Un gran film poetico, ottimista, imperdibile!

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Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (USA, 2020) di Max Barbakow con Andy Samberg, Cristin Milioti, J.K. Simmons, Meredith Hagner, Camila Mendes (durata 90’)
  • Data evento: 17-07-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
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Presentato con grande successo all’ultimo Sundance, alla Festa di Roma, un’esilarante e surreale commedia romantica, diretta dal giovane regista Max Barbakow. Una mattina Nyles si trova bloccato in un loop temporale che lo vede rivivere ogni giorno lo stesso matrimonio a Palm Springs. Durante questa celebrazione conosce Sarah, pecora nera della famiglia e sorella della sposa. Nyles, per salvarla da una situazione imbarazzante, la trascina, senza volerlo, nel suo loop quotidiano. Sono in due così a dover rivivere la stessa giornata a ripetizione, ma ogni volta con risvolti e sviluppi diversi. Ben presto però si rendono conto che è urgente tornare al normale scorrere della realtà. Il tutto in un film ben scritto e ben girato, con una serie continua di invenzioni, tanto visive che narrative. Sorprendentemente fresco e originale, ironico e divertente, una bella commedia da non mancare!

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Gloria Mundi

  • Accessibilità: Si
  • Summary: (Francia, 2019) di Robert Guédiguian con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin (durata 107’)
  • Data evento: 31-07-2021
  • Dove: Giardini Parolini
  • Prezzo: €5/ €4
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Cinema
  • Luogo alternativo: spettacolo annullato
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Nuovo ed emozionante racconto corale che riunisce la grande famiglia del cinema di Guédiguian (già autore di film amatissimi come Marius e Jeannette, Le nevi del Kilimangiaro” e La casa sul mare), Gloria Mundi racconta del ritorno a Marsiglia di Daniel (Gérard Meylan), uscito di prigione dopo aver scontato una lunga condanna. Sylvie (Ariane Ascaride), l’ex moglie, l’ha avvertito che è diventato nonno, e che Mathilda, la loro figlia, ha dato alla luce Gloria. Andando a conoscere la bambina, Daniel scopre una famiglia che lotta in ogni modo per restare in piedi, e quando un colpo del destino spezza questo fragile equilibrio, l’uomo farà di tutto per aiutarla. Un affresco lucidissimo, emozionante, ma non disperato. “Se fossi del tutto pessimista, non farei film”, dice il regista. La speranza è quella piccina che nasce, forse lei riuscirà a conoscere un altro futuro. Robert Guédiguian, di sicuro, è tra quelli che non rinunciano a costruirlo.

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