Skip to main content

ACHAB

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Ullallà Teatro/ Din Don Down
  • Data evento: 30-08-2021
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10581";}
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

messa in scena e regia Pippo Gentile

con Genni Arsie, Roberto Costa, Denis Dissegna, Giovanni D'Ippolito, Federica Lanzarini, Federia Nassi, Anna Roman, Tiziana Sasso, Michele Stella, Pippo Gentile
ambientazioni sonore e live set
Manuel Mocellin
live visual mix Alberto Gottardi
assistente di scena Adriana Sasso

Spettacolo selezionato al Festival Nazionale “Lì sei vero” a Monza, e vincitore dei premi come miglior spettacolo, migliore attore e migliore attrice, ACHAB affronta il testo di
Melville, Moby Dick, come una metafora dell’umanità e dei suoi dilemmi, impersonandoli di volta in volta nell'animale mitico che è la balena bianca o nell'uomo che per tutta la
vita ha un pensiero dominante: quello di trovare la verità e per questa via, eventualmente, di abbattere il male o almeno definirlo, dargli un nome. Andare in profondità, immergersi, sono i punti di vista da dove guardare non solo alla disabilità, ma anche a tutte le cose della vita in un modo diverso. “Moby Dick non è stato un processo creativo "controllato", ma
crebbe in certo modo sotto la penna di Melville, cambiando per strada fisionomia, struttura e ambizioni. La sua vertiginosa metamorfosi in allegoria solenne e altissima, fu qualcosa che Melville dovette capire per strada: una possibilità che gli si spalancò davanti quasi d'improvviso, e che lui ebbe il coraggio di non rifiutare. Questa stessa sfida accompagna da diversi anni l'approcio creativo di DinDonDown Teatro ed ecco quindi che la sfida si rinnova anche qui, in questo grande romanzo mitologico che si specchia nella contemporaneità: il capitano Achab insegue Moby Dick per sete di vendetta, è chiaro, ma, come succede in ogni infatuazione d'odio, la brama di distruggere appare quasi una brama di possedere, e di conoscere.” (Pippo Gentile)

B.MOTION, Teatro

  • Visite: 3008

LA DIFFICILISSIMA STORIA DELLA VITA DI CICCIO SPERANZA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Les Moustaches / In-box
  • Data evento: 26-08-2021
  • Dove: Sala Jacopo da Ponte
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 22.30
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10581";}
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

un testo di Alberto Fumagalli
con Francesco Giordano
Giacomo Bottoni
Antonio Orlando

costumi Giulio Morini
regia Ludovica D’Auria
Alberto Fumagalli
aiuto regia Tommaso Ferrero
tecnico Tommaso Ferrero
costumista Giulio Morini

produzione Società Per Attori S.R.L
coproduzione Accademia perduta
Romagna teatri
foto Simona Albani

Si rinnova l’appuntamento con lo spettacolo selezionato da In-Box, la rete di teatri, festival e soggetti istituzionali che sceglie promuove alcune delle esperienze produttive più interessanti della scena emergente italiana.
Dalla selezione 2021, viene presentata la compagnia Les Moustaches con La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza, già finalista al Premio Scenario 2019 e premiato al Roma Fringe Festival 2020. Ciccio Speranza è un ragazzo grasso, ma leggero, con un’anima talmente delicata che potrebbe sembrare quella di una graziosa principessa. Ciccio Speranza vive in una vecchia catapecchia di provincia dove si sente soffocare e ha un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare.
In una sperduta provincia di un’Italia sperduta, la famiglia Speranza vive da generazioni le stesse lunghissime giornate. Sebbastiano è il padre di Ciccio, violento e grave, Dennis è il fratello di Ciccio, con un’apertura mentale di uno che va a Bangkok e pretende di mangiare pasta, patate e cozze. Solo nella sua fragilità, Ciccio vuole scappare da quel luogo che mai ha sentito come casa: attraverso il suo gutturale linguaggio, il suo corpo grassissimo e il suo sogno impacciato, il protagonista, in tutù rosa, non smetterà mai di danzare, raccontando la sua vita così come la desidera.
Ma Ciccio appartiene ad un mondo lontano, senza alcuna possibilità di esaudire il proprio sogno; il suo destino è segnato, il suo carattere è condizionato, la sua vita è soffocata da un ambiente troppo stretto.

B.MOTION, Teatro

  • Visite: 1919

IL CIELO SOPRA Bassano del Grappa

  • Sottotitolo: La Piccionaia/ Anagoor, Sotterraneo, Massimiliano Civica
  • Data evento: 28-08-2021
  • Dove: Centro storico
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 18.30
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10581";}
  • Tipologia: Teatro

drammaturgia
Anagoor, Sotterraneo, Massimiliano Civica

cornice narrativa Carlo Presotto
cornice sonora Andrea Cera

produzione La Piccionaia
 
Un modo nuovo di guardare e sentire la città grazie alle voci di Anagoor, Sotterraneo e Massimiliano Civica che accompagnano lo spettatore e lo invitano ad aprirsi ad un nuovo sguardo. Un percorso di frammenti d’autore sul tema del desiderio di ritornare a percorrere lo spazio pubblico dopo l’esperienza della quarantena “a distanza di sicurezza”, con l’utilizzo di radiocuffie. Protagonisti, tre luoghi in una città: in ognuno di essi un artista ha costruito un viaggio, fatto di parole, suoni, musiche, azioni.
Ogni artista, come gli angeli disoccupati del film “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders, ha lavorato da casa, lontano dall’aspetto fisico del luogo: ognuno di loro ha usato solo
Google Street View, ma anche la propria memoria e quella dei testimoni che ha scelto. A guidare ciascuno, una promessa: anche finito l’isolamento la sua presenza sarà solamente
sonora. Ad agire infatti, saranno solo gli spettatori che ascolteranno la sua voce attraverso le radio-cuffie, rispettando la distanza di sicurezza ed indossando la mascherina. I passanti inconsapevoli, diventeranno comparse dello spettacolo, lo spazio urbano della piazza andrà a delineare il confine delle quinte.
In ogni città delle guide accompagnano il viaggio, in un invito a riaprire gli occhi per guardare il mondo, per riscoprirne i colori, per ricominciare ad osservare la grandezza della semplicità in un profumo, un suono, un colore, un gesto.

B.MOTION, Teatro

  • Visite: 1429

IL TAPPETO VOLANTE

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Eugenio Barba/ Julia Varley
  • Data evento: 25-08-2021
  • Dove: Sala Martinovich
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 18.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10581";}
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

regia Eugenio Barba

con Julia Varley
dell’Odin Teatret

"Il testo è un tappeto che deve volare lontano": con questa frase inizia lo spettacolo/dimostrazione in cui sono percorsi 30 anni di testi dagli spettacoli dell’Odin Teatret. Poche spiegazioni essenziali accompagnano il lavoro vocale che esemplifica il passaggio dallo scritto allo spazio, dalla freddezza della carta alla libertà dell’interpretazione. Seguirà un incontro con Eugenio Barba che si svilupperà a partire dal tema centrale di Operaestate 2021: "le ecologie del presente".
Fondato a Oslo, in Norvegia nel 1964, l'Odin Teatret si è trasferito a Holstebro, in Danimarca, nel 1966, diventando Nordisk Teaterlaboratorium - Odin Teatret. Oggi i suoi 40 membri provengono da più di undici paesi e quattro continenti, e le sue attività comprendono spettacoli, corsi, festival e pubblicazioni editoriali e audiovisive, residenze artistiche e iniziative culturali e progetti speciali per la comunità di Holstebro e dell'area circostante.
L'Odin Teatret ha creato 79 spettacoli rappresentati in 66 Paesi. Nel corso di queste esperienze, si è sviluppata una specifica cultura dell'Odin, basata sulla diversità e sulla pratica del "baratto": gli attori dell'Odin si presentano con il loro lavoro artistico alla comunità che li ospita e, in cambio, questa risponde con canti, musiche e danze appartenenti alla propria tradizione.
Uno scambio di manifestazioni culturali che offre non solo una comprensione delle forme espressive dell'altro, ma che sfida pregiudizi, difficoltà linguistiche e culturali.

B.MOTION, Teatro

  • Visite: 1757

MISS LALA AL CIRCO FERNANDO

  • Sottotitolo: Chiara Frigo/ Marigia Maggipinto
  • Data evento: 19-08-2021
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: € 5
  • Orario: dalle 12.00 alle 15.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10536";}
  • Tipologia: Danza

(5 repliche al giorno per 1 spettatore)

Prima nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto

ideazione Chiara Frigo
con Marigia Maggipinto
drammaturgia Riccardo de Torrebruna
produzione Zebra
coproduzione CSC di Bassano del Grappa

Una performance che vede come unica protagonista Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal; un incontro intimo e personale con l'artista che attraversa la sua esperienza di lavoro e di vita con Pina Bausch. Tra frammenti, memorie, aneddoti di vacanze pugliesi, una replica a New York che non si può dimenticare e altre inaspettati racconti, si recuperano momenti di danza e improvvisazioni personali che a suo tempo non vennero poi incluse negli spettacoli, ma che Marigia porta incise nella mente e nel corpo.
Se quello con un maestro è un rapporto che forse tutti cerchiamo, un medium per avvicinarci alla dimensione più profonda di noi stessi, Marigia Maggipinto appartiene alle ultime generazioni che hanno avuto un rapporto diretto con la Bausch. Come nel quadro di Degas, Miss Lala, una trapezista è pronta a gettarsi nel vuoto, cosi Marigia Maggipinto si rimette in gioco, con il suo corpo che è un vero e proprio archivio vivente.

B.MOTION, Danza

  • Visite: 2713