GIOVANI TALENTI 4
Leonora Armellini e Erica Piccotti
GIOVANI TALENTI 4
Leonora Armellini e Erica Piccotti
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Luogo alternativo
in caso di maltempo
In caso di maltempo l'evento si terrà nella Chiesa di San Giovanni – Piazza Libertà.
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Erica Piccotti violoncello
Leonora Armellini pianoforte
Claude Debussy
Images, prima serie per pianoforte, L 105
Reflets dans l'eau - Andantino molto, tempo rubato
Hommage à Rameau - Lent et grave, dans le style d'une sarabande, mais sans rigueur
Mouvement - Animé
Gaspar Cassadò
Suite per violoncello solo
Preludio – Fantasia
Sardana (Danza)
Intermezzo e danza finale
Fryderyk Chopin
Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte, op. 65
Allegro moderato
Scherzo: Allegro con brio
Largo
Finale: Allegro
Ancora due giovani, brillanti e pluripremiate musiciste: la pianista Leonora Armellini, classe 1992, già da giovanissima ha vinto il prestigioso “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010). Esito brillantemente confermato nel 2021, con un Quinto Premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata al vertice del pianismo mondiale. Nel 2005 aveva vinto all’unanimità il XXII Premio Venezia, proseguendo poi la sua formazione all’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi con lode a 17 anni, la più giovane laureata presso la prestigiosa istituzione.
La violoncellista Erica Piccotti, classe 1999, si è diplomata in violoncello a 14 anni con lode e menzione d’onore all’Accademia di Santa Cecilia. Alfiere della Repubblica e "Young Artist of the Year” 2020 agli International Classical Music Awards (ICMA), svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in formazione cameristica.
Il programma musicale della serata prevede dapprima le Images di Debussy, monumento della letteratura pianistica; successivamente la Suite per violoncello di Cassadò, fra i grandi violoncellisti del '900, anche compositore che qui unisce il formalismo barocco con lo stile spagnolo delle sue origini. Chiude il concerto la Sonata per violoncello e pianoforte op.65 di Chopin, splendidamente strutturata nel creare il giusto equilibrio tra i due strumenti.