ELEVATOR BUNKER
Flamingo
ELEVATOR BUNKER
Flamingo
Accessibilità
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invenzione e regia Matteo Maffesanti
aiuto regia Irene Cordioli
con Jessica Pasetto, Mirko Tomezzoli, Teresa Noronha Feio
paesaggio sonoro Davide Pachera
consulenza coreografica Andrea Rampazzo
consulenza drammaturgica Elisabetta Consonni
light design Luca Serafini
styling Luciana Gastaldelli
costumi Il Giracose
conversazioni Beatrice Bresolin
foto di scena Anna Kushnirenko
cura Carlo Cordioli
organizzazione Giulia Conforto
amministrazione Claudia Casalini
produzione Associazione Culturale Zebra / Elevator Bunker
co-produzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno Logistica uno s.r.l.
partner di progetto La Corte Ospitale, FDE Festival Danza Estate
Prima Nazionale
Flamingo, il nuovo spettacolo del collettivo Elevator Bunker, è costruito attorno all’idea di come si trasforma lo sguardo quando il conosciuto sfugge alla sua forma attesa e, nel contempo, riflette sui meccanismi di giudizio che emergono quando ciò che sembrava noto si presenta come altro. Nel tentativo di perseguire un identico, come risposta ad una norma imposta da una regia esterna, si manifestano la pluralità, le diversità dei desideri: ogni cosa è la stessa ma è diversa.
La struttura coreografica è una sequenza modulare di otto azioni, ripetuta più volte. La ripetizione apre la possibilità di variazioni ed interferenze di ritmo, dinamica, presenze e significati in una sequenza potenzialmente infinita di possibilità di identità e relazioni.
Elevator Bunker è un collettivo artistico sostenuto dall’associazione culturale Zebra.
Nasce nel 2008 da un’idea di Davide Pachera e Matteo Maffesanti come risposta attiva al desiderio di ricerca artistica nel campo della disabilità cognitiva. Dal 2013, con il supporto di Operaestate Festival Veneto, il collettivo realizza le performance Shoe e Bestiario Universale. Questi progetti segnano un momento importante nella sua storia artistica e anticipano l'approfondimento che caratterizza i lavori successivi. Elevator Bunker fa parte di Europe Beyond Access Italia, un network che promuove accessibilità e inclusione nelle arti performative, aumentando la consapevolezza, condividendo buone pratiche e incoraggiando la partecipazione e la leadership di artisti e operatori culturali con disabilità. Nel 2023 realizza la performance Delivery, prodotta dall’associazione culturale Zebra e co-prodotta da Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, con il supporto di Operaestate Festival Veneto e La Corte Ospitale.