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LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR CHIUDE LA STAGIONE DEI RECUPERI E APRE ALLA NUOVA STAGIONE TEATRALE

In attesa di scoprire i nuovi titoli della Stagione Teatrale della Città di Bassano del Grappa, continua, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, la riprogrammazione degli spettacoli della Stagione Teatrale 2019/2020 sospesi a causa del lockdown.

Riproposti in doppia serata già dalla scorsa stagione tra l’autunno e la primavera, si chiude questo mese la stagione con un classico del teatro europeo. In scena il 19 e 20 ottobre alle 21 al Teatro Remondini di Bassano Le allegre comari di Windsor della compagnia ATIR Teatro Ringhiera, nell’adattamento di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia, che riadattano, tagliano e montano con ironia il classico shakespeariano innestando brani, suonati e cantati dal vivo dal Falstaff di Verdi.

In scena solo la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, che danno parola anche ai personaggi maschili, assenti ma molto presenti: mariti, amanti, e, soprattutto, il più grande: Falstaff, da cui tutto comincia e con cui tutto finisce. Le lettere d’amore che il Cavaliere invia identiche alle signore Page e Ford sono lo stimolo per trasformare il solito noioso - e very british - pomeriggio di tè in uno scatenato gioco dell’immaginazione, del desiderio, del divertimento. Punire Falstaff, che osa far loro esplicite richieste d’amore, diventa il grimaldello per sentirsi ancora vive, e senza di lui non ci sarebbe divertimento o sfogo per le signore Page e Ford, che, come le Desperate Housewives della celebre serie tv, sono donne di mezza età, borghesi, annoiate e un pizzico bigotte, con routine consolidate, mariti assenti e desideri sopiti. «Per la sua ostentata dissolutezza in Falstaff si possono scorgere dei tratti di Don Giovanni e respirare aria buona di libertà; nella sua evidente “decadenza” si rispecchia quanto di più umano e disarmato si possa concepire», racconta Sinigaglia, che ha voluto in scena anche una fisarmonicista che, oltre a suonare dal vivo le note di Verdi, interpreta Fenton, il grande amore di Anne, «un ruolo “en travesti” – prosegue – come vuole la tradizione shakespeariana (ma al contrario!)».
Un allestimento che nasce nell’ambito di Glob(e)al Shakespeare il progetto per il quale 6 opere del grande drammaturgo sono state proposte in 6 riscritture commissionate ai più innovativi autori del panorama odierno e poi portate in scena da 6 registi.

L’ufficio Teatro ha già provveduto alla riassegnazione dei posti degli abbonati, già informati con apposita comunicazione, distribuendoli nelle due serate. In base alla nuova capienza dei teatri, sarà possibile richiedere qualsiasi altra informazione al numero 0424 519819 (dal lunedì al venerdì h. 10.30-13.30 e h. 15-18), oppure inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.