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STAGIONE TEATRALE 2025/2026

Da ottobre 2025 ad aprile 2026
10 APPUNTAMENTI CON LA STAGIONE TEATRALE DELLA CITTÀ DI BASSANO DEL GRAPPA

(Bassano del Grappa) Presentata la nuova Stagione Teatrale 2025–2026 della Città di Bassano del Grappa: ACCENDI LA STAGIONE, realizzata in collaborazione con Arteven Circuito Teatrale Regionale: un’edizione di grande teatro, che propone 10 titoli, tra ottobre 2025  e aprile 2026, consolidando la doppia serata per gran parte degli spettacoli e proponendo, fuori abbonamento, un evento speciale.  

Sul palco del Teatro Remondini quindi, una stagione densa in cui si alterneranno artisti e compagnie di volta in volta interpreti di commedie brillanti, di storie contemporanee, di ritratti di donne straordinarie, di classici del nostro teatro.

In programma grandi autori del passato come Machiavelli con la Mandragola, la “commedia perfetta” come è stata definita, e come Pirandello con Il berretto a sonagli, insieme a tanti autori contemporanei. Dagli inglesi Alan Ayckbourn con una delle sue commedie più divertenti: Sinceramente bugiardi, alla drammaturga Sam Holcroft, già acclamatissima nel West End di Londra con A Mirror - Uno spettacolo falso e non autorizzato, a Duncan McMillan con People, Places and Things che debuttò dieci anni fa al National Theatre di Londra.

Dalla scena francese Yasmina Reza con Carnage - Il dio della carneficina, rappresentato in tutto il mondo e portato anche al cinema da Roman Polanski, a quella made in Usa con il celebre drammaturgo David Mamet e il suo profetico November. E infine gli italiani Roberto Cavosi con il nuovo Sissi l’Imperatrice e Michela Cescon che adatta per il teatro l’opera del Premio Nobel Annie Arnaux: Guarda le luci, amore mio.  

Il via lo darà, giovedì 30 ottobre, un evento d’eccezione fuori abbonamento, ospite il Balletto del Teatro Nazionale Serbo con il programma Good Vibrations che fonde virtuosismo tecnico, energia travolgente e nuove espressioni coreografiche. Saranno 20 i giovani e talentuosi danzatori, nell’esecuzione de La danza delle ombre del coreografo italiano di fama internazionale Jacopo Godani e del Bolero di Ravel nella potente rilettura coreografica di Maša Kolar. Un’opera che pulsa di energia collettiva, capace di crescere da un inizio delicato fino a un’esplosione travolgente di ritmo e movimento.

Il programma teatrale s’inaugura poi a metà dicembre: 15 e 16, con la commedia brillante Sinceramente bugiardi del commediografo inglese Alan Ayckbourn. Un perfetto gioco teatrale pieno di colpi di scena, un esemplare meccanismo d’irresistibile comicità, che rivede insieme la coppia Max Pisu, interprete principale, e  Marco Rampoldi alla regia, già protagonisti di Pigiama per sei, apprezzatissimo a Bassano due stagioni fa.

Ed è solo la prima delle molte commedie che punteggiano tutta la stagione;  segue infatti il 12 e 13 gennaio 2026 , La mandragola di  Machiavelli, la più famosa e imitata commedia del Rinascimento, portata in scena da Stivalaccio Teatro. È la storia dell’ossessione del vecchio e avido Messer Nicia che a ogni costo vuole un figlio per portare avanti il nome della famiglia. Da qui una parte una beffa dal sapore boccaccesco, che Stivalaccio propone rifacendosi al grande gioco della Commedia dell’Arte, restituendo un vero gioiello di inarrestabile comicità.

Il 26 e 27 gennaio, va in scena il geniale meccanismo di teatro-nel-teatro-nel-teatro di  A Mirror - Uno spettacolo falso e non autorizzato, novità della drammaturga inglese Sam Holcroft, con Ninni Bruschetta e Claudio “Greg” Gregori e la regia di Giancarlo Nicoletti. Un elettrizzante thriller teatrale irresistibilmente ironico, in cui nulla è come sembra e dove il pubblico, invitato in quella che pare una sala per matrimoni, sarà in realtà testimone e complice di una performance “clandestina e non autorizzata”. 

A febbraio, il 9 e 10, un’altra commedia pluripremiata, diventata anche un film di successo diretto da Roman Polanski. È Carnage - Il dio della carneficina, capolavoro della commediografa francese Yasmina Reza, qui diretto da  Antonio Zavatteri; la storia di due coppie borghesi e del loro incontro per appianare una lite scoppiata tra i rispettivi figli, che si trasformerà in uno scontro esplosivo, restituito in una perfetta commedia divertente e crudele.

Il 23 febbraio, in data unica, una novità: Sissi l’Imperatrice, scritto e diretto da Roberto Cavosi, con Federica Luna Vincenti nelle vesti di Sissi. Un viaggio teatrale straordinario, alla scoperta di una delle donne più famose di tutti i tempi, l’imperatrice Elisabetta d’Austria. Il ritratto di una donna indipendente, carismatica e ribelle, perennemente in lotta con sé stessa e con la realtà intorno, che esorcizza il dolore attraverso l’infinita cura del suo corpo e rifugiandosi nella poesia.

Il 10 marzo un grande classico del nostro teatro: Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello con l'interprete d’eccezione Silvio Orlando, che si confronta per la prima volta con il sommo autore siciliano, vestendo i panni di Ciampa, uno dei personaggi più fragili e feroci della drammaturgia italiana, con la regia di Andrea Barraco. In un allestimento che riscopre l’essenza del dramma pirandelliano, l’umiltà dell’uomo Ciampa giganteggia e il ridicolo che lo infanga, viene trasformato nella comicità ironica con cui si prende ferocemente gioco dell’ottusità di tutti gli altri.

Il 24 e 25 marzo, un’altra novità: Guarda le luci, amore mio, tratto dall’opera omonima della scrittrice francese Annie Ernaux, Premio Nobel per la letteratura. Ridotto per la scena da Michela Cescon che cura anche la regia,  con Valeria Solarino e Silvia Gallerano, interpreti intense e complementari, è ambientato in un supermercato, assunto come  formidabile specchio della nostra realtà, pieno com’è di contraddizioni, di ritualità, ma anche di insospettate tenerezze.

Il 7 e 8  aprile, ancora dal teatro inglese:  People, Places and Things di Duncan McMillan, viene messa in scena da  Pierfrancesco Favino, con Anna Ferzetti nelle vesti della protagonista. Interpreta un’attrice, Emma, che sta recitando in teatro, ma di colpo non ricorda più le battute, non sa più dove finisca la finzione e dove inizi la realtà. Afflitta da varie dipendenze, in un centro di riabilitazione condivide esperienze e fallimenti, attorniata da compagni di viaggio presentati, con le loro idiosincrasie, con umorismo tale da renderli singolarmente amabili.

Conclusione il 21 aprile  con la scatenatissima commedia November di David Mamet, interpretata da Luca Barbareschi e Chiara Noschese che cura anche la regia.  Il novembre del titolo è il mese delle elezioni negli USA e le possibilità di rielezione del Presidente in carica sono scarsissime, da qui una serie di mosse audaci per tentare di salvare la sua carriera… Uno spaccato ferocemente esilarante di un Paese dove tutto è possibile quando la sopravvivenza del sogno americano coincide con la propria. Scritta nel 2007, all’inizio della grande recessione, emerge oggi con una lucidità quasi profetica.

Tornano anche gli Aperitivi Teatrali, al ridotto del Teatro, con alcuni dei protagonisti della stagione che incontreranno il pubblico prima degli spettacoli. Il progetto, realizzato con collaborazione con Color Teatri, prevede anche la partecipazione degli studenti delle scuole superiori con l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla cultura teatrale.

Diritto di prelazione per ex gli abbonati dal 14 al 30 ottobre, mentre per gli abbonati che desiderano cambiare posto sono riservati i giorni 31 ottobre e 3 novembre per il primo turno e 4 e 5 novembre per il secondo turno.
La campagna abbonamenti per le NUOVE ADESIONI sarà aperta poi dal 10 novembre al 5 dicembre,  sulla base dei posti rimasti disponibili.

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Info tel. 0424 524214 / 0424 519819 
Orari biglietteria dal lunedì al venerdì 09.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00