Skip to main content

Open call per residenza al CSC: selezionato il progetto

CARLO MASSARI
179^ RESIDENZA COREOGRAFICA

Carlo Massari sarà in residenza artistica presso il CSC Garage Nardini dall’1 al 17 dicembre, insieme a tre danzatori. Dal 2017, la C&C Company, di cui Carlo Massari è il direttore artistico, lavora alla creazione Beast without beauty. Al CSC di Bassano i performer avranno l’opportunità di definire gli ultimi dettagli strutturali e di elaborare il prologo e l’epilogo.
Il lavoro è un cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. Gli interpreti si affrontano in un freddo duello senza regole per l’affermazione di un’identità, una posizione sociale, ma anche per la sopravvivenza stessa.
Beast without beauty è un chiaro riferimento alla società contemporanea: superficiale, prevaricatrice e dominata da logiche consumistiche estese anche alle relazioni personali. Alla fine del combattimento non ci sono vincitori ma solo vinti incapaci di prendere in mano la propria vita e sottrarla alla miseria nella quale si è impaludata.
Con nera ironia, nella coreografia si intersecano parola, canto e altre possibili sfaccettature del movimento, per rappresentare il non-sense delle azioni e dei corpi.
Il lavoro di ricerca sarà aperto al pubblico attraverso uno sharing gratuito in data da definirsi.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

  • Visite: 933

Steinunn Ketilsdóttir in residenza a Bassano

This is it è un assolo privato e pubblico insieme, che ha come punto di partenza sia i segreti sia l’immagine esteriore della stessa Steinunn. Pensando ad alta voce – dando un nome a ciò che pensa e ciò che sente presente – fa apparire un’altra versione di se stessa – per poter così fare un paragone e analizzarsi, andando anche contro a ciò che il pubblico si aspetta da lei e alle idee proprie e degli altri.
Il lavoro di ricerca è iniziato nell’estate 2013 durante la residenza presso il Kunstlerhaus Lukas di Ahrenshoop, in Germania. Lavoro che è continuato in Islanda durante tutto l’inverno ed è poi stato ripreso prima a Copenhagen (Danimarca) e poi a Bassano del Grappa, in Italia, tra giugno e luglio.
L’opera, ancora in progress, è stata portata in scena a Reykjavìk a Marzo di quest’anno, ed è riproposta al Plattform Dansstationen di Malmo in Giugno.
La coreografia ha il sostegno del Ministero dell’Istruzione e della Cultura di Reykjavìk e del Reykjavìk Dance Atelier.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

  • Visite: 916