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Migrant Bodies Moving Borders - simposio finale: tutto il programma

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Migrant Bodies-Moving Borders, è un progetto promosso da CSC Centro per la Scena Contemporanea – Comune di Bassano del Grappa, La Briqueterie – Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (Francia), HIPP The Croatian Institute for Dance and Movement (Croazia), D.ID Dance Identity (Austria) con il sostegno del programma Creative Europe dell'Unione Europea. Investiga la danza contemporanea come diritto dell'umanità, come arte inclusiva e di coesione culturale e sociale.
La chiusura del progetto si terrà a Bassano del Grappa, nell'ambito del festival Operaestate, il 12 e 13 luglio, con una due giorni di pratiche artistiche, incontri, installazioni e spettacoli, fino alla dance jam session finale.


Venerdì 12 Luglio 2019
h 9.30 -10.30 Museo Civico Dance Classes con Selamawit Biruk e Lamin Suno
h 10.45-12.00 Museo Civico Simposio: dialogo con i partner di Migrant Bodies-Moving Borders e Monica Gillette
h 12.10- 13.00 Museo Civico Simposio: dialoghi con i Dance Artists del progetto e Monica Gillette
h 14.30-15.30 Museo Civico Dance Practice con Zac Valenta
h 14.30- 15.30 Museo Civico Dance Practice con Andrea Rampazzo
h 16.00-17.30 Palazzo Agostinelli Installazioni e Artists at Work: Sara Lando e gli studenti dell'IIS A.Scotton di Breganze.
h 18.00-18.30 Museo Civico performance "Io e l(‘)oro_donne alla ricerca dell’oro" coreografia di Beatrice Bresolin*
h 19.00-20.00 Museo Civico Moving Borders Walk con Katharina Senk
Sabato 13 Luglio 2019
h 9.30 -10.30 Museo Civico Dance Classes con Bita Bell e Sangeeta Isvaran
h 10.45- 12.15 Museo Civico Simposio: Migrant Bbodies Glossary con Sangeeta Isvaran, Bita Bell e Monica Gillette
h 12.15-12.45 Museo Civico "Migrant Bodies-Moving Borders - film" di Max Biskup
h 14.30-15.30 Museo Civico Dance Practice con Jordi Gali
h 16.00-17.30 Palazzo Agostinelli Installazioni e Artists at Work: Sara Lando e gli studenti dell'IIS A.Scotton di Breganze.
h 18.00-18.30 Museo Civico performance "Io e l(‘)oro_donne alla ricerca dell’oro" coreografia di Beatrice Bresolin*
h 20.00-21.00 CSC Garage Nardini performance "Just Papers" di Andrea Rampazzo*
h 21.00-22.30 CSC Garage Nardini Migrant Bodies Dance Jam Session con DJ set**
*Per le performance di Beatrice Bresolin e Andrea Rampazzo è necessario acquistare il proprio biglietto (3€) allo 0424524214. Tutte le altre attività sono a partecipazione libera.
** Fino a esaurimento posti.
Co funded Creative Europe

OPERAESTATE FESTIVAL, CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Danza, Progetti Europei

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OPEN CALL per 10 danzatori: Performing Gender - Dance Makes Differences

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E’ online la call per danzatori tra i 20 e i 25 anni di Performing Gender – Dance Makes Differences; il progetto è alla ricerca di “10 danzatori danzatori e danzatrici, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, con buona conoscenza della lingua inglese e disposti a partecipare al workshop di costruzione coreografica che si terrà a Bologna dal 13 al 21 dicembre  2018
Performing Gender – Dance Makes Differences è un progetto formativo della durata di due anni, sostenuto da Creative Europe, volto a fornire ad artisti e professionisti europei della danza conoscenze, abilità e strumenti per sviluppare una nuova forma di narrativa sulle identità LGBT e sulle identità di genere.
Il workshop sarà condotto da un dancemaker europeo in collaborazione con Greta Pieropan, dance dramaturg italiana, e prevede al termine una restituzione pubblica all’interno di uno spazio teatrale. I 5 dancemakers, tra cui verrà scelto il conduttore o la condutttrice del workshop a Bologna, sono Sophie Unwin (Regno Unito), Natasa Zivkovic (SL), Roberta Racis (IT), Koldo Arostegui Gonzalez (SP) e Jija Sohn (NL).
Come partecipare
I danzatori e le danzatrici interessati possono compilare il modulo per la candidatura (scaricabile qui) e inviare tutta la documentazione via email all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12 dell’11 giugno 2018.
Il nome del o della dancemaker che condurrà il workshop di Bologna sarà annunciato il 2 giugno mentre entro il 29 giugno saranno resi noti i nomi dei danzatori e delle danzatrici selezionati sui seguenti siti e sui relativi social:
www.genderbender.it
www.performinggender.eu
Maggiori informazioni sugli artisti, sui contenuti del progetto e sui prossimi appuntamenti su www.performinggender.eu
Performing Gender – Dance Makes Differences è uno small scale cooperation project sostenuto da Creative Europe.

PG + EU


CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Progetti Europei

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Dancing Museums: la ricerca di nuove forme di interazione tra pubblico e musei attraverso la danza

Il 25 e 26 agosto torna a Bassano il progetto europeo Dancing Museums, nell’ambito di B.Motion danza, che quest’anno compie dieci anni, e che si apre proprio con le conferenze organizzate dal progetto e con l’evento performativo al Museo Civico il 25 agosto alle ore 14.30 e in replica alle ore 17.
Due giorni di convegni e di inedite visite coreografate al Museo Civico di Bassano del Grappa, dove tornano, per la loro sesta residenza artistica, i coreografi e i partner internazionali di Dancing Museums, progetto europeo partito un anno fa proprio dal museo bassanese.
Il progetto Dancing Museums coinvolge cinque centri coreografici europei e otto musei (Arte Sella, Musei Civici di Bassano del Grappa, Museum Boymans van Beuningen, Gemäldegalerie Wien, Le Louvre, Mac/Val, e la National Gallery), ed ha come obiettivo la ricerca di nuove forme di interazione tra pubblico e musei attraverso la danza, sia in forma di happening/performance sia in forma di inedite visite guidate coreografate. Iniziato nel giugno 2015, ha tenuto la prima residenza artistica proprio a Bassano del Grappa e al Museo di Artesella, in Valsugana, e da allora nelle successive residenze artistiche (a Rotterdam, Vienna, Parigi e ancora Vienna) ha portato avanti la ricerca di nuovi metodi per variare il modo in cui il pubblico vive e visita i musei, e portando l’attenzione del pubblico alla danza contemporanea come una forma di comunicazione dinamica ed inclusiva, coinvolgendo anche artisti visivi.
Il 25 agosto alle ore 11.30 nella Sala Chillesotti del Museo Civico si terrà la prima delle due conferenze, intitolata L’impatto della danza per il Parkinson in contesti artistici (Musei, Gallerie d’Arte...), e focalizzata sulla pratica della danza per persone con Parkinson in ambienti artistici, gallerie e musei. Moderato dalla dramaturg e professionista internazionale di danza Peggy Olislaegers, vede tra i relatori anche esponenti della ricerca scientifica, accanto a coreografi e artisti: tra cui Sara Houston (PhD Roehampton Univ.), Monica Gillette (Coreografa, Freiburg Theatre), Daniele Volpe (Resp. Dipartimento Medicina Riabilitativa "Villa Margherita"), Giulia Baldassarre (teacher Dance Well), Eva Boarotto (danzatrice) e altri ospiti internazionali.
Seguono, alle 14.30 e alle 17, gli eventi performativi condotti dai coreografi di Dancing Museums, e nati da una residenza artistica negli spazi museali iniziata lo scorso 15 agosto e coordinata dal coreografo italiano del progetto: Fabio Novembrini, che con i colleghi internazionali costruisce un itinerario inedito e coreografato per due gruppi di spettatori, per portarli a conoscere il museo con occhi (e movimenti!) differenti.
Il 26 agosto, sempre alle 11.30 in sala Chilesotti al Museo Civico, il secondo dei convegni si intitola: La Danza nei Musei, ispirazioni per la pratica coreografica e per i dipartimenti educativi dei musei.  La moderatrice Peggy Olislaegers porterà i partecipanti a condividere le esperienze di danza nei Musei, viste come fonte di ispirazione per il processo creativo coreografico e di nuove progettualità per i dipartimenti educativi dei musei, in un'ottica di audience development,  con l’obiettivo finale di definire diverse e innovative modalità di coinvolgimento del pubblico. Tra i relatori anche Gill Hart (Head of Education della National Gallery di Londra), Anne Sophie Vergne (Service Éducation et Formation del Museo Louvre di Parigi), Yasmeen Godder (coreografa) e altri ospiti internazionali.
Con la partecipazione ai convegni di: Chiara Casarin (direttrice Musei Civici Bassano), Aurora Di Mauro (Responsabile Uffici Musei - Regione Veneto), Giovanna Ciccotti (Assessore alla Cultura, Città di Bassano del Grappa).
Ingresso ai convegni: libero. Eventi Dancing Museums: 5€ Info e prenotazioni: Biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini 35 – 0424524214
Sito ufficiale del progetto Dancing Museums: www.dancingmuseums.com

OPERAESTATE FESTIVAL, B.MOTION, CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Progetti Europei

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Ai blocchi di partenza il progetto Dancing Museums

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Dancing Museums è un nuovo progetto in partnership europea con cinque centri coreografici – La Briqueterie – Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (FR), Comune di Bassano del Grappa (IT), D.ID Dance Identity (AT), Dansateliers (NL) and Siobhan Davies Dance (UK) – e otto musei noti a livello internazionale, per esplorare nuove modalità di interazione col pubblico.
Da giugno 2015 a maggio 2017, cinque dance artist, uno da ogni organizzazione,  si impegneranno in un biennio di ricerca, sviluppo e partecipazione in residenze artistiche settimanali in ciascuno dei musei, che forniranno la possibilità a intervalli regolari di collaborare con i loro partner europei man mano che il progetto procede. Durante le residenze saranno anche affiancati da digital artist ed esperti in altri campi come la storia dell’arte, la formazione, arte visiva, social media e nuove tecnologie per contestualizzare la ricerca e stimolare nuove idee.
Dancing Museums culminerà nella creazione di un nuovo lavoro performativo in ciascuna delle cinque città europee, ideale termine di un percorso creato in modo che pubblico e artisti siano entrambi protagonisti (attraverso tour coreografici per il pubblico attraverso le sale dei musei, workshop e una piattaforma web), per sottolineare il ruolo che può giocare una performance dal vivo per la comprensione e l’apprezzamento dell’arte.
Dancing Museums è co-finanziato dal programma dell’Unione Europea Creative Europe.
Musei partecipanti:Arte Sella (IT), Museum Boymans van Beuningen (NL), Gemäldegalerie Wien (AT), Le Louvre (FR), Mac/Val (FR), Museo Civico e Museo di Palazzo Sturm di Bassano del Grappa (IT),  and The National Gallery (UK)
Artisti italiani:
MMaffesantiMatteo Maffesanti, nato a Verona nel 1972, è regista, videomaker e performer. Utilizza il linguaggio del teatro e della video art in contesti artistici e sociali. Si è diplomato al Teatro Nucleo_Ferrara, diretto da  Cora Herrendorf e la sua carriera è stata segnata dall’incontro con importanti rappresentanti del teatro nazionale e internazionale, della video art, del cinema In collaborazione con l’Università di Verona ha creato il coreotometraggio Cinquanta di questi giorni, edito e distribuito da Aracne Editore_Roma con il supporto della Regione Veneto. Dal 2011 Matteo ha iniziato a collaborare con alcuni coreografi e performer italiani: Alessandro Sciarroni, Francesca Foscarini e con progetti europei (SPAZIO, ACT YOUR AGE).  Come performer, ha collaborato con il Collettivo Jennifer Rosa di Vicenza ed è fondatore del Collettivo Elevator Bunker. Attualmente è impegnato in due progetti diversi con la coreografa e danzatrice Tiziana Bolfe e con la performer Chiara Bersani.
FNovembriniFabio Novembrini, nato a Bari nel 1993, ha iniziato gli studi di danza classica e contemporanea nella sua città natale. Dal 2011 al 2014 ha approfondito gli studi di danza alla scuola fiorentina del “Balletto di Toscana” diretta da Cristina Bozzolini. In questi anni ha partecipato a vari workshop, si è unito alla giovane compagnia di danza contemporanea “Antitesi Ensemble”; nel 2014 ha preso parte al progetto “Prove d’autore”, un’iniziativa del network Anticorpi XL, ed ha partecipato a creazioni di Tiziana Bolfe Briaschi, Masako Matsuchita, Maristella Tanzi e Riccardo Buscarini. Tra il 2014 e il 2015 si è trasferito a Berlino, dove ha potuto studiare alla Marameo. Tornato in Italia, ha danzato in 'La quiete apparente' di Tiziana Bolfe Briaschi al Premio Equilibrio a Roma, e nell'aprile 2015 è diventato un danzatore del Balletto di Roma, dove ha studiato processi di improvvisazione, instant composition ed ha preso parte al processo creativo di TEFER di Itamar Serussi.
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Dancing Museums is a new partnership project bringing together five European dance organisations - La Briqueterie - Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (FR), Comune di Bassano del Grappa (IT), D.ID Dance Identity (AT), Dansateliers (NL) and Siobhan Davies Dance (UK) - and eight internationally renowned museums to explore new ways of interacting with audiences.
From June 2015 to May 2017, five selected dance artists, one from each organisation, will embark upon a two-year period of research and development and take part in a week-long residency in each of the museums, providing regular opportunities to collaborate with their European partners as the project progresses. As part of the residency they will also be joined by digital artists and experts from other fields.
Dancing Museums will culminate in the creation of a new participatory, performative work in each of the five European cities highlighting the role live performance can play in enhancing understanding and engagement in art.
Dancing Museums is co-funded by the European Union’s Creative Europe programme.
Participating museums: Arte Sella (IT), Museum Boymans van Beuningen (NL), Gemäldegalerie Wien (AT), Le Louvre (FR), Mac/Val (FR), Museo Civico e Museo di Palazzo Sturmdi Bassano del Grappa (IT),  and The National Gallery (UK).
Italian artists:
Matteo Maffesanti was born in Verona in 1972. He is director, video maker and performer.  He uses the language of theatre and video art in the artistic and social context. He graduated in Teatro Nucleo_Ferrara, directed by  Cora Herrendorf and his personal career was marked by the encounter with quite important leaders in the national and international theatre, video art, film and movie scenes. In collaboration with the University of Verona he created the short film Cinquanta di questi giorni, edited and distributed by Aracne Editore_Roma with the support of Regione Veneto. Since 2011 Matteo started his collaboration with some Italian choreographers and performers (Alessandro Sciarroni, Francesca Foscarini...) and he was involved as videoartist in european projects (SPAZIO, ACT YOUR AGE). As a performer he worked with Collettivo Jennifer Rosa, based in Vicenza, and he is founder of Collettivo Elevator Bunker. At the present he is involved in two different artistic projects with the choreographer and dancer Tiziana Bolfe and with the performer Chiara Bersani.
Fabio Novembrini, born in Bari in 1993, Fabio Novembrini started the studies of ballet, modern and contemporary dance in his home city. From 2011 till  2014 he deepened the study of ballet and contemporary techniques in Florence at the  “Balletto di Toscana” school directed by Cristina Bozzolini. During these years he parteciped in many workshops and joined in the youth contemporary dance company “Antitesi Ensemble”; in 2014 he was invited to take part in the project  “Prove d’autore”, an initiative promoted by the network  Anticorpi XL, and he participated in the creations of Tiziana Bolfe Briaschi, Masako Matsuchita, Maristella Tanzi and Riccardo Buscarini. Between 2014 and 2015 he moved to Berlin, and there he worked and studied at Marameo. Back in Italy, in February 2015, he danced in 'La quiete apparente' by Tiziana Bolfe Briaschi at the Premio Equilibrio in Rome and in April 2015 he became a member of  Balletto di Roma, there he explored improvvisation processes, instant composition and took part in the creative process of TEFER by Itamar Serussi.
 
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OPERAESTATE FESTIVAL, CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Danza, Progetti Europei

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Il Progetto "Olandiamo in Veneto".

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L’Ambasciata dei Paesi Bassi promuove l’evento:  OLANDIAMO IN VENETO.
Nel 2014, su iniziativa dell’Ambasciata e con il contributo di aziende e organizzazioni olandesi e italiane, vengono organizzate numerose attività in campo economico, culturale e sociale.
L’obiettivo è quello di incentivare la cooperazione tra le autorità olandesi e quelle della Regione Veneto, tra le rispettive aziende del settore privato e tra le organizzazioni culturali attive in Veneto e in Olanda.
Nella consapevolezza che troppo spesso le rappresentanze diplomatiche concentrano le loro attività tra Milano e Roma, mentre più del 90% degli italiani no risiedono in queste due città, l’Ambasciata e il consolato olandese promuovono iniziative al di fuori delle metropoli.
Con il duplice obiettivo di far conoscere meglio il Veneto agli olandesi e far conoscere l’Olanda ai veneti, è stato steso un calendario intenso di eventi diversificati, conferenze, mostre , concerti workshop in tutta la Regione, sempre in collaborazione con le autorità regionali e locali e con aziende ed enti privati.
 
In particolare Operaestate Festival e la Città di Bassano del Grappa svolgerano un ruolo chiave nel programma di “Olandiamo in Veneto”. L’Ambasciata dei Paesi Bassi sarà infatti partner del Festival con un focus sulla danza olandese con un programma molto ricco che prevede tra gli altri, la presenza della celebre compagnia Scapino Ballet di Rotterdam insieme all’orchestra barocca Combattimento Consort di Amsterdam.
Il programma vede inoltre la presenza, nel programma di B.motion danza, di numerosi coreografi, artisti e compagnie provenienti dai Paesi Bassi.
Infine la continuità della collaborazione sul progetto Parkinson, rivolto a persone col Parkinson , iniziato lo scorso anno, proprio in collaborazione tra la città di Bassano, attraverso il Centro per la Scena Contemporanea in collaborazione con il centro Dance for Health and Parkinson di Rotterdam e il Nederlandse Dansdagen di Maastricht:. L’intero progetto è sostenuto anche dal FONDS PODIUM KUNSTEN PERFORMING ARTS FUND NL.
 
Olandiamo in Veneto csc logo FPK-logo_def

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