"La tavola e il potere" alla Sala Da Ponte di Bassano
"Romeo e Giulietta" al Teatro Remondini di Bassano
(SOLD OUT) Nuova replica per "Rampegare" di Fratelli Dalla Via/Gruppo di Teatro Campestre
A seguito delle numerose richieste e del "tutto esaurito" già registrato per la replica in calendario, Operaestate aggiunge una nuova replica di Rampegaredi Fratelli Dalla Via e Gruppo di Teatro Campestre.
Lo spettacolo va quindi in scena il 5 agosto anche alle ore 19 (sold out la replica delle ore 18).
“Rampegare” è uno studio drammaturgico in una palestra di arrampicata all’aperto (la Palestra di Roccia "4 Gatti" a Tonezza del Cimone, nello specifico), ma anche un manuale semi-serio per salire (o almeno scendere) in sicurezza la parete nord della propria esistenza. Uno spettacolo che cattura con occhio ironico un mondo di scalatori di classifiche appesi ad un filo, e arrampicatori sociali su specchi impietosi; ma che sottolinea anche come l’alpinismo e l’arrampicata sportiva si basino sul rispetto della natura e sull’esperienza del limite.
Prenotazione obbligatoria all'indirizzo:
20 DENTI DA LATTE
- Sottotitolo: Il libro con gli stivali / Marta Dalla Via
- Summary: Una fiaba tenera e poetica per affrontare il tema del distacco. Un viaggio attraverso il naturale ciclo della vita, per scoprire che la paura è uno sforzo inutile.
- Data evento: 22-07-2013
- Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo: Biglietti bambini €2.50 - Biglietti adulti €4.50
- Orario: 21.15
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- Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 - 0424 519811 www.operaestate.it
- Tipologia: Minifest
- Galleria:
21 dicembre, h.20.30 a Valstagna: IN SCENA L’OMAGGIO DI SLOWMACHINE A TAFFAREL
(Valstagna) Prende il titolo proprio da quel bellissimo e storico documentario di Giuseppe Taffarel, Fazzoletti di terra, il lavoro della compagnia bellunese Slowmachine, che dopo i rinvii estivi a causa del maltempo va finalmente in scena mercoledì 21 dicembre alle 20.30, al Teatro parrocchiale di Valstagna. L’appuntamento, coprodotto dal Festival, è inserito nel cartellone di Operaestate, e realizzato in collaborazione con il comune della Valbrenta. Lo spettacolo viene riproposto con un nuovo format e l’Amministrazione comunale, per festeggiare assieme il periodo natalizio, ha deciso di prevedere l’ingresso gratuito.
Slowmachine, con Rajeev Badhan, firma un omaggio al documentarista Giuseppe Taffarel di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. La sua capacità di osservare la vita, collegando la storia del singolo alla grande storia dell’uma-nità, emerge dai suoi in corti, piccole perle nella storia del cinema. Come Fazzoletti di terra, (1962) capolavoro neorealista, riconosciuto a livello mondiale, ambientato proprio a Valstagna, in cui racconta il logorante lavoro di due contadini, per i quali, l’unico modo di sopravvivere è strappare a mani nude fazzoletti di terra alla montagna, scavando tra i massi per conquistare terreno da coltivare. Si tratta di una coppia di mezz’età che non si concede un solo giorno di vacanza; lavorando così da sempre, senza respiro, in solitudine. Taffarel lascia molto spazio alle azioni dei due personaggi, seguendoli da vicino con un unico obiettivo: cogliere le loro vite in flagrante. Il filmato riporta ad un periodo storico particolare del nostro Paese, che deve rialzarsi dal conflitto mondiale. Taffarel, attraverso i documentari, parla di un Paese messo in ginocchio dalla Guerra, costretto a trovare le forze per ristabilire il benessere
Le ultime parole del documentario recitano così: “All’inizio quando abbiamo avvicinato questi due contadini mentre spaccavano le pietre li avevamo guardati solo sotto il profilo umano ed economico, erano così isolati dal mondo che parevano al di fuori di tutto. Avevamo dimenticato che anch’essi fanno parte di noi, che sono parte attiva della nostra storia”.
Rajeev Badhan prosegue quindi la sua ricerca sulle relazioni tra teatro e cinema documentario, indagando, attraverso la figura di Taffarel, anche i luoghi da lui narrati.
Info: Biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini, 35 - tel. 0424 524214
A CIELO APERTO
- Sottotitolo: La Piccionaia - I Carrara
- Summary: regia Carlo Presotto drammaturgia Paola Rossi performance urbana Matteo Balbo con la partecipazione straordinaria di Sergio Los prima nazionale
- Data evento: 10-08-2014
- Prezzo: € 5.00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
- Orario: 19.00 e 21.00
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- Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811 www.operaestate.it PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
- Tipologia: Teatro
- Galleria:
A CIELO APERTO
- Sottotitolo: La Piccionaia - I Carrara
- Summary: regia Carlo Presotto drammaturgia Paola Rossi performance urbana Matteo Balbo con la partecipazione straordinaria di Sergio Los PRIMA NAZIONALE
- Data evento: 08-08-2014
- Prezzo: € 5.00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
- Orario: 19.00 e 21.00
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- Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811 www.operaestate.it PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
- Tipologia: Teatro
- Galleria:
A CIELO APERTO
- Sottotitolo: La Piccionaia - I Carrara
- Summary: Una passeggiata nel centro storico di Marostica condotti dalle radioguide e da un attore-performer. Un progetto site specific che condurrà i partecipanti attraverso la città, incontrandone la storia e gli abitanti, raccontandone i saperi ed i sapori, spostandosi oltre la superficie e scoprendo gli angoli più defilati. Un invito a guardare con occhi nuovi la preziosa qualità dello spazio urbano nei suoi aspetti artistici, architettonici e paesaggistici.
- Data evento: 08-08-2015
- Prezzo: € 7.00 prenotazione obbligatoria
- Orario: 19.OO e 20.00 e 21.00
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- Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811
- Tipologia: Teatro
- Galleria:
A CIELO APERTO
- Sottotitolo: La Piccionaia - I Carrara
- Summary: regia Carlo Presotto drammaturgia Paola Rossi performance urbana Matteo Balbo con la partecipazione straordinaria di Sergio Los produzione La Piccionaia
- Data evento: 09-08-2015
- Dove: Anfiteatro Athena
- Prezzo: € 7.00 prenotazione obbligatoria
- Orario: 19.OO e 20.00 e 21.00
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- Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811
- Tipologia: Teatro
- Galleria:
A NIGHT IN KINSHASA
- Sottotitolo: di Federico Buffa e Maria Elisabetta Marelli
- Summary: Muhammad Ali vs. George Foreman. Molto più di un incontro di boxe. regia di Maria Elisabetta Marelli con Federico Buffa e con Alessandro Nidi al pianoforte Sebastiano Nidi alle percussioni musiche di Alesandro Nidi, Sebastiano Nidi produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano in collaborazione con Mismaonda srl
- Data evento: 12-07-2018
- Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo: €15.00 intero/ €12.00 ridotto
- Orario: 21.20
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- Info: Acquista su Vivaticket Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811 (chiusa da dicembre a maggio) Ufficio Informazioni Operaestate 0424 519819
- Tipologia: Teatro
- Galleria:
AGGIORNAMENTO METEO: Le notti bianche al Teatro Remondini
Invariato l'orario.
AL-JAHIM
- Accessibilità: No
- Sottotitolo: Slowmachine
- Summary: Il Comune di Feltre rende fruibile al pubblico dall’estate 2020, il suggestivo sito delle ex Prigioni di Palazzo Pretorio che reca ancora evidenti le tracce del passato utilizzo risalente al ‘500 e mantenuto fino al 1965. Lungo il percorso, tra corridoi sotterranei e anguste celle, è ambientato Al-Jahim, in arabo le “pene dell’inferno”, un progetto site-specific di teatro immersivo che riflette sulla condizione di reclusione.
- Data evento: 06-09-2020
- Dove: Ex Prigioni di Palazzo Pretorio
- Prezzo: 10€ - prenotazione obbligatoria
- Orario: 17.00
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- Tipologia: Teatro
- Acquista Biglietto: Acquista Biglietto
ALBERI
- Sottotitolo: Erica Boschiero/Vasco Mirandola
- Summary: (A causa del maltempo, l'evento si terrà presso la sala mensa delle Scuole Elementari in Piazza Alpini a Molvena. Invariato l'orario). Due noti artisti veneti iniziano con questo progetto una collaborazione su una passione evocativa comune: gli alberi. Un attore e una cantautrice, che hanno in comune una visione poetica del coltivare arte, un giorno si fanno spazio tra i rumori e le sirene, si siedono dentro un albero e ascoltano, per chiedere aiuto, per non perdersi, per ritornare a farsi radice e poi foglia, per ritrovare il ritmo del mondo. Ne escono canti, suoni, parole, racconti, nell’intimità di un silenzio che ti canta dentro. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
- Data evento: 10-09-2017
- Dove: Chiesa di San Zeno
- Prezzo: € 10,00 Prenotazione obbligatoria
- Orario: 16.30
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- Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811
- Tipologia: Teatro
- Galleria:
ALBERI MAESTRI
- Accessibilità: No
- Sottotitolo: Campsirago Residenza
- Summary: Alberi maestri è una performance itinerante alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa.
- Data evento: 07-08-2022
- Dove: Villa Parco Bolasco
- Prezzo: La partecipazione all'evento prevede un biglietto di ingresso di €5 che comprende anche la visita alla Villa e al Parco (gratuiti i bambini fino a 5 anni; residenti nel Comune di Castelfranco; studenti e personale Unipd; persone con disabilità e accompagnatore; giornalisti; guide turistiche, abbonati Orto Botanico).
- Orario: 10.00/10.30/17.00/17.30
- Tipologia: Teatro
- Acquista Biglietto: Acquista Biglietto
composizione nello spazio Michele Losi
drammaturgia Sofia Bolognini, Michele Losi
costumi Stefania Coretti
suono Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi
in scena in alternanza Stefano Pirovano, Benedetta Brambilla, Liliana Benini, Sofia Bolognini, Noemi Bresciani, Arianna Losi, Michele Losi
un progetto di Pleiadi, Campsirago Residenza
in collaborazione con The International Academy for Natural Arts (NL)
Alberi maestri è una performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa: un cammino d’incontro con il mondo vegetale, con la sua stupefacente esistenza, con la sua complessità. Guidati dagli artisti, gli spettatori partecipano a un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva, attraverso un percorso che svela la straordinarietà delle piante e degli alberi, gli esseri viventi più antichi del pianeta che, come grandi giganti, assistono al passaggio delle generazioni, alla precessione degli equinozi, alle ere glaciali, così come al movimento di un piccolo insetto sulla loro corteccia. In Alberi maestri parola, suono, cammino, attraversamento, installazioni e contatto si fondono in un percorso sensoriale che passa attraverso 19 quadri, dislocati lungo un cammino che varia a seconda del paesaggio. Che qui è quello straordinario del Parco di Villa Bolasco di Castelfranco Veneto, risalente alla metà del’ottocento, quando presero forma il giardino storico di impronta romantica, la Villa, un lago e due piccole isole circondate dalle acque del torrente Avenale. Il complesso oggi è di proprietà dell’Università di Padova, che nel 2015 ha completato il restauro del giardino storico e dei suoi molti elementi architettonici: due torri colombare, la bellissima cavana in cui trovavano riparo le barche, la splendida Cavallerizza circondata da notevoli statue in gran parte opera dello scultore Orazio Marinali.
Villa Parco Bolasco, Università di Padova – Castelfranco Veneto (ingresso da Borgo Treviso 48)
BIGLIETTI ACQUISTABILI DALL'11 LUGLIO
ALESSANDRO BERGONZONI
- Accessibilità: Si
- Sottotitolo: Sempre sia rodato: 20 prove aperte al chiuso o viceversa
- Data evento: 22-07-2024
- Dove: Villa Cerchiari
- Prezzo: intero € 20/ ridotto € 18
- Orario: 21.20
- Tipologia: Teatro
- Luogo alternativo: Sala Cinema Teatro Marconi
- Acquista Biglietto: Acquista Biglietto
La nuova creazione di Alessandro Bergonzoni, una delle voci più originali dello spettacolo italiano, performer dell’assurdo e del nonsense, sperimentatore linguistico ed esploratore del comico. Di cosa si tratta? “Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell'intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea... In queste 20 date di “rodeo” mi esibirò proprio con i Dunque partiti da lontano, accompagnati dai Quindi. Ad accoglierli sul palco e tra il pubblico ci saranno i Finalmente…"
"Di cosa si tratta? Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell'intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea. E arrivare a Tanto. Ora le “voci in capitolo”, sono quelle che danno corpo (e lo prendono) ai sensi, dell'articolo “Il”. Il mantra (comico spasmodico), Il salto (immortale), Il tutto (compreso, non solo nel senso di capito), Il netto, Il taglio lordo, Il meglio (per uscire dal mero nero e cambiare colore fino al n’ero, a conoscenza, ma non me ne accorgevo), Il soglio,… Mi domando: senza guerra non c’è pace, senza sorti non c’è vita, senza torti non c’è giustizia, senza morti non c’è oltre, senza bocca non c’è parola, senza colpo non c’è pistola, senza ruota non c’è carriola, senza denti non c’è museruola e senza nome non c’è Viola? O viceverso? (Chi sarà il vice del verso se non c’è poesia estrema, movenza esperanta e lingua taranta?) Senza carezza non c’è mano, senza altezza non c’è nano, senza spirito non c’è uomo, senza donna non c’è tuono, senza fulmine non c’è cielo? Non resta che esordire! (Basta divaricare il nostro essere in gamba). Sarò plateale, incursivo incursore in corsivo, maiuscolo e muscolo. Cercherò tra sbagli, sviste e starfalconi, l’erore, e non sarò corretto, anche se gli erroristi ora son diventati orroristi e non vorrei prendessero piede, per non farci incamminare. Non resta che farci: farci vivi, farci rispettare, amare, credere senza obbedire né mai combattere. Questione ossessuale e rotica, dobbiamo venire di più: venire ascoltati, venire salvati, capiti, accettati… Ridiamo, ridiamo pure, ma ridiamo pure altri sensi alla “c’realtà”. Creerolla, in scena, tra una penitenza e un’ incontinenza amorosa, facendo dieci (ri)flessioni ogni volta e anche giri di platea, con volantinaggio, per colmare l’ogni distanza; queste prove ne saran la prova. Se sembro indietreggiare, tranquilli, è solo rincorsa, per saltare Dalì fino Allah… Dunque? In queste 20 date di “rodeo” mi esibirò proprio con i Dunque partiti da lontano, accompagnati dai Quindi. Ad accoglierli sul palco e tra il pubblico ci saranno i Finalmente. A me il grato compito dell' “esordire in massa”. A voi l'Eccome! Ps: Questo messaggio pro spettatore si auto completerà, nel giro di qualche città. Vediamoci lá."
Alessandro Bergonzoni
ALICE OLTRE LE MERAVIGLIE
- Accessibilità: Si
- Sottotitolo: Marta Dalla Via/ Piergiorgio Odifreddi
- Data evento: 03-09-2021
- Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
- Prezzo: Intero €15 / Ridotto €12
- Orario: 21.00
- Tipologia: Teatro
- Luogo alternativo: Sala Jacopo Da Ponte
- Acquista Biglietto: Acquista Biglietto
Prima Nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
di e con
Marta Dalla Via
Piergiorgio Odifreddi
Un curioso parallelismo unisce teatro, matematica e letteratura, in questa speciale Alice, messa in scena da Piergiorgio Odifreddi e Marta Dalla Via. A partire dal rifiuto di molti di approcciare il teatro o la matematica (o entrambi) perché percepiti come oscuri, difficili o noiosi, i due artisti vanno alla ricerca di qualcosa, o qualcuno, che invece piace a tutti: Alice nel paese delle meraviglie, ad esempio, piace a tutti. Piace persino a chi non l’ha mai letto e molti si stupiscono nell’apprendere che il suo autore, Lewis Carroll, fosse un reverendo e un matematico. In questa riscrittura del celebre romanzo, quindi, fatta di humor scientifico e logica fantastica, teatro e matematica diventano un gioco: Piergiorgio Odifreddi e Marta Dalla Via accompagnano gli spettatori alla scoperta di strutture numeriche e linguistiche che sono l’anima dell’opera di Carroll, ma anche di mondi fisici alternativi, in caduta libera verso il centro della terra, o ammazzando il tempo e fermandolo all’ora del tè. Un viaggio immaginifico, fatto di filastrocche, anagrammi e misteri, per rimanerne aggrovigliati e contenti, ebbri di teatro e, sorprendentemente, di matematica.
Un viaggio guidato da una consapevolezza: la matematica, come il teatro, è esperienza di incertezza e serve pazienza per scorgerne la bellezza. E a volte, nella noia apparente, si nascondono le sorprese: se Alice si fosse appassionata al libro di storia che stava studiando, non sarebbe mai “caduta’’ nel sogno che l’ha portata nel Paese delle Meraviglie, con i suoi personaggi anticonvenzionali.
AMLETO - DIE FORTINBRASMASCHINE
- Sottotitolo: Roberto Latini - Fortebraccio Teatro
- Summary: Un potente Amleto, attraverso la riscrittura di Heiner Muller e di Roberto Latini, anche straordinario interprete
- Data evento: 29-08-2016
- Dove: Teatro Remondini
- Prezzo: € 10,00/8,00
- Orario: 21.00
- Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"6219";}
- Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811
- Tipologia: Teatro
- Galleria:
ANAGOOR
- Accessibilità: Si
- Sottotitolo: Ecloga XI un omaggio presuntuoso alla grande anima di Andrea Zanzotto
- Summary: Anagoor omaggia Andrea Zanzotto nel centenario della nascita, con la sua nuova produzione: Ecloga IX, un omaggio “presuntuoso” alla grande ombra del poeta.
- Data evento: 05-08-2022
- Dove: Teatro Remondini
- Prezzo: € 15.00/12.00
- Orario: 21.00
- Tipologia: Teatro
- Acquista Biglietto: Acquista Biglietto
Ecloga XI, un omaggio presuntuoso alla grande ombra di Andrea Zanzotto
COPRODUZIONE DEL FESTIVAL
testi di Andrea Zanzotto
con Leda Kreider e Marco Menegoni
musiche e sound design Mauro Martinuz
drammaturgia Simone Derai, Lisa Gasparotto
regia, scene, luci Simone Derai
voce del Recitativo Veneziano
Luca Altavilla
la scena ospita un’evocazione dell’opera Wood #12 A Z per gentile concessione di Francesco De Grandi
realizzazioni Luisa Fabris
produzione Anagoor
coproduzione Centrale Fies, Fondazione Teatro Donizetti Bergamo, ERT / Teatro Nazionale, TPE - Teatro Piemonte Europa / Festival delle Colline Torinesi, Operaestate Festival Veneto
Anagoor omaggia Andrea Zanzotto nel centenario della nascita, con la sua nuova produzione: Ecloga XI, un omaggio “presuntuoso” alla grande ombra del poeta. Un titolo che allude alla raccolta di versi IX Ecloghe che Andrea Zanzotto pubblicò nel 1962, definite da Zanzotto stesso “un omaggio presuntuoso alla grande anima di Virgilio” (definizione che Anagoor richiama nel sottotitolo).
Un legame, quello tra Zanzotto e Virgilio, che si realizza in una catena poetica che passa da Dante, Petrarca, Hölderlin, Leopardi, Pasolini… Non una gara tra poeti, ma una corsa a staffetta nella quale Zanzotto sembra raccogliere tutti i testimoni, tutti i segnali di luce provenienti dal passato e, scorgendo in avanti i segni indecifrabili della luce futura, solleva e agita la lanterna nella notte del presente facendosi Virgilio per tutti noi.
Anagoor racconta questa “ultra modernità da antichissimo” che connota Zanzotto, nata dalla percezione della irrimediabile frattura tra chi è ormai “versato nel duemila” e quel mondo perduto: il poeta del paesaggio, attraverso la visione della sua devastazione e della crisi del paesaggio interiore, della psiche e della lingua, afferra e connette le cause e gli effetti di un dolore che rende muti, ergendosi presto come forza civile e storica e persino metafisica. È qui che si manifesta il raggiungimento del maestro:
l’intera opera di Zanzotto come una nuova ecloga, oltre le dieci di Virgilio, parla la voce futura della profezia e rinnova la visione di un bambino che verrà e sorriderà ai genitori.
ANAGOOR
- Accessibilità: Si
- Sottotitolo: BROMIO
- Summary: BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi.
- Data evento: 27-07-2024
- Dove: CSC San Bonaventura
- Prezzo: intero € 15/ ridotto € 12
- Orario: 18.00
- Tipologia: Teatro
- Acquista Biglietto: Acquista Biglietto
Coproduzione OE - Prima Nazionale
Drammaturgia del movimento Marta Ciappina
Drammaturgia Simone Derai, Piero Ramella
Assistente alla drammaturgia Paola Barbon
Collaboratori alla regia Marco Menegoni e Piero Ramella
Assistente alla regia Dijana Brnič
Con Bruno Bassanello, Vittoria Caneva, Marta Ciappina, Lisa Hofman, Piero Ramella, Maya Ripalti, Elena Sgarbossa, Max Simonetto, Francesca Ferrazzi e Joshua Zilinske
Musica e sound design Mauro Martinuz
Additional drums Alberto Paolin
Scene, luci, costumi e regia Simone Derai
Foto Giulio Favotto
Organizzazione Annalisa Grisi
Distribuzione e art managment Domenico Garofalo
Produzione 2023 THEATER AN DER RUHR/ANAGOOR
Nell’incrocio di danza, performance e teatro, BROMIO dispiega un rituale poetico di trance. Qui, un gruppo di individui si imbarca alla ricerca di stati di coscienza che permettano loro di uscire dal tessuto sociale di normalità in cui vivono. BROMIO è la possibilità di un incontro con l'Altro in noi e intorno a noi. E l'invito a una società urbana a incontrare se stessa in una relazione mutata e a sperimentare nuovamente la comunità. Lì, dove le memorie individuali e collettive si incontrano seminascoste.
Il gruppo dei praticanti la trance non è una setta, un gruppo ristretto, un’associazione ripiegata su sé stessa e confinata nel suo segreto. Esige di partecipare a pieno titolo al rango delle attività e delle funzioni della vita civica. È qui che la trance individuale praticata collettivamente sprigiona tutto il proprio sovvertitore potenziale politico. L’ambizione del gruppo è di vedere le diverse forme della sua pratica riconosciute e, magari, esercitate da molti: la trance controllata, il mascheramento, il gioco, la festa, la danza, l’esperienza luminosa dell’arte, il gesto estetico, il teatro per tutta la città.
L’irruzione vittoriosa di Bromio significa che l’alterità s’installa, con tutti gli onori, benché nella sua forma transitoria ed effimera, al centro del dispositivo sociale.
Partenza da Via Vendramini 35, Bassano del Grappa