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HANSEL E GRETEL

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Gli Alcuni
  • Summary: Hansel e Gretel sono stati invitati alla festa di compleanno dei Cuccioli ma non si sono presentati. Che gli sia successo qualcosa?
  • Data evento: 20-07-2023
  • Dove: Frazione Travettore
  • Prezzo: bambini € 2.50 adulti € 4.50
  • Orario: 20.45
  • Tipologia: Minifest
  • Luogo alternativo: Sala Polivalente Stadio (Via O.Fallaci)
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Una storia un po’ paurosa per imparare a crescere
di Sergio Manfio e Davide Stefanato
regia Davide Stefanato
con Polpetta e Frollino

Giardino scuole elementari (via Concordia) 

Fascia d’età: 3-8 anni, teatro d’attore e pupazzi

Hansel e Gretel sono stati invitati alla festa di compleanno dei Cuccioli ma non si sono presentati. Polpetta e Caramella, preoccupati, decidono di partire alla ricerca dei fratelli, attirati in trappola da una strega, grazie ad una casetta fatta solo di dolci. Liberarli non sarà un’impresa facile ma tra prove di coraggio, canzoni e gare di abilità i nostri eroi riusciranno a superare la paura e porteranno a termine la missione!

OPERAESTATE FESTIVAL, Minifest

  • Visite: 1950

TERRE GRAFFIATE JAZZ FESTIVAL 4-5-6

  • Sottotitolo: Marco Centasso Quartet/Valentina Fin Quintet/Brew 4tet
  • Data evento: 30-07-2023
  • Dove: Monte Grappa (luoghi vari)
  • Orario: 11.00
  • Tipologia: Musica

h 11.00 Rifugio Alpe Madre - Solagna
Marco Centasso Quartet

Alberto Collodel clarinetto basso
Giovanni Mancuso tastiera
Marco Centasso contrabbasso e basso elettrico
Raul Catalano batteria

h 14.30 Albergo San Giovanni - Solagna (VI)
Valentina Fin Quintet

Valentina Fin voce
Manuel Caliumi sax
Luca Zennaro chitarra
Marco Centasso contrabbasso
Marco Soldà batteria

h 18.00 Locanda al Lepre - Solagna (VI)
Brew 4tet

Giuseppe Giroffi sassofono
Gianluca Manfredonia vibrafono
Luca Varavallo contrabbasso
Alessandro Perrone batteri

Con il sostegno di   camera di commercio vi

Seconda giornata per Terre Graffiate Jazz, tra malghe e rifugi del versante del Grappa che scende verso la Valbrenta. Il percorso porterà il pubblico verso Lepre e i Colli Alti, attraverso un semplice anello da percorrere a piedi. Partenza da Lepre da cui, lungo una semplice mulattiera si raggiungerà il Rifugio Alpe Madre, sede del primo concerto della giornata con il Marco Centasso Quartet. La formazione del contrabbassista veneziano, presenta il suo disco d’esordio: Hidden Rooms, ricco di composizioni originali che rivelano le numerose influenze che ispirano il suo processo compositivo, dal cinema alla fotografia, alla filosofia e dove ogni brano suggerisce riflessioni che interrogano l’arte, la musica e la vita.
Il secondo concerto si terrà nei pressi del Ristorante Albergo San Giovanni, a poco più di mezz'ora di camminata dall’ Alpe Madre e vedrà esibirsi il Valentina Fin Quintet con A chi esita, progetto ispirato alla poesia e caratterizzato da improvvisazione e sperimentazione sonora. Al centro, una ricerca artistica e musicale intima e profonda, urgente in un contesto così frenetico come quello attuale.
Il terzo concerto, dopo una tranquilla discesa verso il punto di partenza, sarà presso la Locanda Al Lepre, con il Brew 4tet, in una miscela sonora dove tradizione e contemporaneità si fondono. Proporranno composizioni inedite e strutturate, e insieme costantemente riarrangiate in improvvisazioni estemporanee, soprattutto durante gli assoli dei musicisti che compongono il quartetto.

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

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ANTONIO REZZA / FLAVIA MASTRELLA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Hybris
  • Summary: Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista?
  • Data evento: 21-07-2023
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: € 15.00 intero/ € 12.00 ridotto
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

* AGGIORNAMENTO * Lo spettacolo "Hybris" di Rezzamastrella del 21 luglio alle ore 21.20 andrà in scena al Teatro Remondini a causa del previsto maltempo.

di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista
Manolo Muoio
Chiara Perrini
Enzo Di Norscia
Antonella Rizzo
Daniele Cavaioli
e con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Sughi
(mai) scritto da Antonio Rezza
habitat Flavia Mastrella
assistente alla creazione
Massimo Camilli
luci e tecnica Daria Grispino
macchinista Andrea Zanarini
produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore–Teatro Vascello, Teatro di Sardegna
coproduzione Spoleto, Festival dei Due Mondi

Prima Nazionale  

Coproduzione del Festival

La nuova, dirompente creazione di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, massimi esponenti del teatro di ricerca italiano, artisti unici «per folle e lucida genialità» come recita la motivazione del Leone d’Oro alla Carriera ricevuto nel 2018. Con la consueta travolgente energia, Hybris interroga l’antico rapporto natura/cultura in uno spettacolo in cui ognuno perde l’orientamento, in cui l’uomo fa il verso alla belva che lui stesso rappresenta.
La potente comicità di Rezza e Mastrella, costruisce mondi attraverso l’immagine di una porta che si apre sul nulla, tra cascate di parole e deliri matematici, per una serata all’insegna del più sfrontato teatro contemporaneo. La porta in scena ha perso la stanza e il suo significato, apre sul nulla e chiude sul nulla. Le gabbie naturali imposte dal mondo legiferano della nascita, della crescita e della cultura, ma la morte è come al solito insabbiata; la porta attraversata dal corpo si trasforma in un portale sul vuoto. Apre la porta sulle altrui incertezze, sull’ambiguità, sull’insicurezza dell’essere e la meschinità dello stare. Chi bussa sta dentro, chi bussa cerca disperatamente che qualcuno da fuori chieda “chi è?”. Bussiamo troppo spesso da fuori per tutelare le poche persone che vivono all’interno di piccoli centri di potere chiusi a chiave. Fuori ci sono tutti, l’esterno è proprietà riservata, condominio esistenziale, casa aperta: che senso ha accogliere il diverso quando ogni notte ci barrichiamo dichiarando l’invalicabilità della nostra dimora?

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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LINO GUANCIALE

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Napoleone. La morte di Dio
  • Summary: È il 15 dicembre 1840, il giorno del funerale di Napoleone. Victor Hugo alle sei e mezzo si sveglia al suono del tamburo che chiama a raccolta per le strade.
  • Data evento: 31-07-2023
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: € 20.00 intero/ € 16.00 ridotto
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Sala Da Ponte
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di Davide Sacco
da Victor Hugo
con Lino Guanciale
Simona Boo
Amedeo Carlo Capitanelli
regia Davide Sacco
aiuto regia Flavia Gramaccioni
scene Luigi Sacco
luci Andrea Pistoia
organizzazione Luigi Cosimelli
Produzione LvF - Teatro Manini do Narni

Parigi, 15 dicembre 1840. Sono passati vent'anni dalla morte di Napoleone, ma solo in questa freddissima giornata d'inverno viene concesso alle sue spoglie di tornare in patria e di essere tumulate nella chiesa de Les Invalides. La Francia, per la prima volta, si confronta con la memoria di un imperatore e di un uomo che aveva segnato la storia di una nazione e di un'epoca.
Tra la folla accorsa ad assistere al funerale, anche un giovane Victor Hugo. Ne scriverà in un saggio denso e appassionato, in cui ritroviamo le parole: “Sì, è veramente una festa: la festa di un feretro esiliato che torna in trionfo. La neve s'infittisce. Il cielo si fa nero. I fiocchi di neve lo seminano di lacrime bianche. Sembra che anche Dio voglia partecipare ai funerali”.
I taccuini nei quali Hugo descriveva le cose più disparate e annotava episodi piccoli e insignificanti, anonimi incontri e i risvolti segreti della vita politica sono il vademecum necessario per capire il lungo, accidentato percorso di questa vita fortunata e fortunosa: l’adesione ai Borboni e all’Orléans fino al rifiuto del secondo impero di Napoleone III e all’esilio. Infine la Comune. Chiamava Napoleone III «Napoleone il piccolo» per distinguerlo dal «grande», quel grande che ora, nel freddissimo inverno del 1840, vedeva - con commozione umana ma occhio attento e impietoso - ritornare a Parigi. 

Taccuini interessanti da riscoprire, perché sono lo specchio dell’altra faccia di Hugo: quella di uno scrittore dotato di umiltà, l’umiltà che vuole seguire il percorso minuto del¬la vita. E attraverso le parole di Hugo e le immagini di quell’ultimo viaggio si ricostruisce la figura di Napoleone, imperatore e uomo, l’«uomo che sfidò Dio», per dirla con le parole di Hugo. Quell’uomo che Jacques-Louis David definì “il suo eroe”, ammirato da Winston Churchill, idola¬trato dagli italiani Foscolo, Monti e Manzoni. Le sue spoglie tornano a Parigi e l’incredibile accade: l’ombra di quest’uo¬mo, accompagnato dai vecchi veterani, vicinissimi a morire, non si lascia piegare alle ragioni della propaganda ma ha ancora la forza di creare clamore ed entusiasmo popolare, e insieme paura e orrore.
Partendo dal testo di Victor Hugo, Davide Sacco costru¬isce un percorso polifonico sulla morte degli eroi, delle divinità, dei padri; uno spettacolo in cui Lino Guanciale in¬terpreta un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse un Dio, forse solo un uomo. Tra la neve che scende e il freddo che avvolge il respiro, si affronta la perdita e la necessaria ricostruzione.

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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LA LEGGENDA DI COLAPESCE

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Cooperativa Teatrale Prometeo
  • Summary: Quel giorno le porte del cielo furono aperte e Cola diventò un pesce.
  • Data evento: 14-07-2023
  • Dove: Parco Sebellin
  • Prezzo: bambini € 2.50 adulti € 4.50
  • Orario: 20.45
  • Tipologia: Minifest
  • Luogo alternativo: Rinviato al 12 Agosto
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

testo e regia Dario Spadon
con Simone Melchiori, Alice Ravagnani

Fascia d’età : dai 6 anni, teatro d’attore e proiezioni

Questa è la storia di Colapesce, un bambino nato da una magia, così amante del mare da scegliere di rimanervi per sempre, proprio come un pesce. Dallo scontro con la terribile Carridi all’incontro con una sirena, il nostro protagonista affronterà magiche avventure, visiterà regni fantastici, conoscerà gli abitanti degli abissi marini e la sua fama si spingerà oltreoceano. Ispirato ad una delle fiabe di Italo Calvino, è uno spettacolo che vi farà sognare.

OPERAESTATE FESTIVAL, Minifest

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