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MARCO D'AGOSTIN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Asteroide
  • Data evento: 19-07-2025
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: intero € 15 / ridotto € 12
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Danza
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

di e con Marco D’Agostin
suono Luca Scapellato
canzoni scritte da Marco D’Agostin, Luca Scapellato
luci Paolo Tizianel
assistente alla creazione Lucia Sauro
pratiche di ricerca condivise Chiara Bersani, Sara Bonaventura, Nicola Borghesi, Tabea Martin, Damien Modolo, Lisa Ferlazzo Natoli
coach del movimento Marta Ciappina
coach vocale Francesca Della Monica
repertorio danze Giulio Santolini
supporto scientifico Stefano Bontempi, Enrico Sortino
costumi Gianluca Sbicca
cura e promozione Damien Modolo
organizzazione e amministrazione Eleonora Cavallo, Federica Giuliano, Irene Maiolin
prodotto da VAN
coprodotto da Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Théâtre de la Ville di Parigi, ATP Teatri di Pistoia, La briqueterie CDCN di Val-de-Marne, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, CCN Ballet de l’Opéra national di Rhin, Pôle-Sud CDCN Strasbourg, Festival Aperto/Fondazione I Teatri – Reggio Emilia Snaporazverein
supportato da Agora de la Danse di Montréal, Grand Studio di Bruxelles, Scenario Pubblico di Catania, Centrale Fies, Operaestate Festival, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, La Contrada, Teatro Stabile di Trieste

Nuova Produzione

Il nuovo spettacolo di Marco d’Agostin, Asteroide, è un omaggio al musical, alle sue travolgenti logiche, alle storie d’amore che finiscono improvvise e alla nostra umana, intollerabile finitezza. Sul palcoscenico si presenta un misterioso paleontologo al pubblico per una conferenza per discorrere di ossa, estinzioni e materiale cosmico. Appare subito chiaro che qualcosa non torna: le sue frasi si lasciano scappare dettagli sentimentali, assume bizzarre pose coreografiche, le parole escono sotto forma di un canto. Una minaccia terribile incombe sul suo corpo, terrificante come la scia di un asteroide: è il musical… una forma di intrattenimento considerata estenuante e paradossale, che sembra voler mangiarsi la conferenza per mettere alla prova la capacità di danzare e cantare il racconto della fine. In un corpo a corpo con Broadway, con la consueta ironia, il divulgatore/perfomer di D’Agostin dà vita a un inedito che ha per coppie di protagonisti la scienza e l’amore, l’intrattenimento e l’informazione, la vita e la morte, la danza e il teatro. Tra tradimenti, ossa di dinosauro e misteriose grotte piene di iridio, Asteroide racconta gli infiniti modi coi quali la vita – e quindi l’arte – trova sempre il modo di resistere, ripresentandosi in nuove forme, senza soccombere mai per davvero. E gli esseri viventi sono chiamati di continuo a ricostruirsi dopo le apocalissi, prova che l’esistenza di ogni singolo individuo, una sorta di era geologica, è destinata a lasciare qualcosa in eredità al prossimo.

NOTE
Fino al 20 giugno, disponibile in abbonamento fisso di danza&teatro ad € 35,00.
Tre eventi inclusi:
Babilonia Teatri in Abracadabra 17/07
Marco D'Agostin in Asteroide 19/07
Adriano Bolognino con Samia 31/07

OPERAESTATE FESTIVAL, Danza

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CHIARA FRIGO - DANCE WELL DANCERS

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Écoute Pour Voir_Dance Well. Dialoghi sulla vicinanza
  • Data evento: 29-08-2025
  • Dove: Palestra Comunale (Liceo Brocchi)
  • Prezzo: unico € 8
  • Orario: 17.00
  • Tipologia: Danza

da un'idea originale di Emmanuel Jouthe
coreografia Chiara Frigo
Dance Well Dancers in definizione

Prima Nazionale

Uno spettatore, un performer, un iPod e due paia di cuffie: ÉCOUTE POUR VOIR è un’esperienza artistica che unisce attraverso la condivisione di una canzone.
Connessi tramite la danza e il movimento, interpreti e pubblico danno vita a incontri singolari, dove ogni breve scambio si trasforma in un dialogo intenso, un’interazione al tempo stesso unica e intima.
ÉCOUTE POUR VOIR è un progetto di Médiation Culturelle della compagnia Danse Carpe Diem che nasce a Montréal nel 2009, e nel 2022 vince il prestigioso premio Prix à la Collaboration Internationale de Cinars. Dopo aver attraversato numerose città e continenti arriva per la prima volta in Italia a cura di Chiara Frigo.

B.MOTION, Danza

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PRODUCTION Xx

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Gush is Great
  • Data evento: 28-08-2025
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: unico € 8
  • Orario: 21.30
  • Tipologia: Danza

concept, coreografia e performance Julie Botet, Simon Le Borgne, Max Gomard, Philomène Jander, Zoé Lakhnati, Ulysse Zangs
second cast Eva Galmel
sound design Ulysse Zangs
costumi Thomas Santos
scenografia e disegno luci Julie Botet, Simon Le Borgne, Max Gomard, Philomène Jander, Zoé Lakhnati, Ulysse Zangs
produzione e distribuzione Association MANDRAGORE - Emilie Dezeuze and Dora Pentchev

Aerowaves Default Logo Black

Selezione Aerowaves 2025

Con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea

nm logo orizz colore CMYK

In un equilibrio sospeso, una prima linea avanza inesorabilmente, creando uno spazio distopico. Assurdi o banali, una serie di oggetti sfuggono, come vestigia o tracce del nostro passaggio sulla terra. Gush is Great è un elogio alla lentezza e alla semplicità di fronte alle ansie generazionali. Una vera e propria scelta, quasi politica: reimparare a dilatare il tempo, lottare contro la rapidità dei rapporti con le cose e le persone, scegliere la sobrietà, rendere il movimento pieno e semplice, senza enfasi.
Nel 2023, la seconda edizione di De l'impertinence, laboratorio artistico e culturale a Sète (Francia), ha riunito artisti di diversa estrazione, dal Balletto dell'Opéra di Parigi ai Conservatori di Danza di Francia, Scuole di danza contemporanea come PARTS e il CCN di Roubaix, a programmi di formazione di Francia e Spagna. Questi artisti non si definiscono come un collettivo, ma piuttosto formano un ecosistema, dove alcuni partecipano ai progetti degli altri, creando anche uno spazio di supporto, collaborazione e creatività.

B.MOTION, Danza

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LUCA SCARLINI - ALBERTO MESIRCA

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: L'avanguardia verticale: la montagna trasforma l'arte tra '800 e '900
  • Data evento: 01-08-2025
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Teatro

narrazione di e con Luca Scarlini
chitarra Alberto Mesirca

Programma
Bepi de Marzi (tr. Gilardino) Scapa, oseleto
Leo Brouwer Danza dell’Altiplano
Violeta Parra Anticuecas
Víctor Jara Luchin
Juan Antonio Sanchez Tonada por despedida
Isaac Albeni Asturias

Prima Nazionale

La seconda commissione per l’occasione della prossima mostra del Museo di Bassano su Giovanni Segantini, si concentra ancora sulla montagna come fonte di ispirazione, proprio da Segantini in poi, per gli artisti che cercavano nuovi modi di rappresentare il reale.

La luce, le forme, hanno ispirato figure rivoluzionarie, come quelle che hanno animato l'esperienza della Comune del Monte Verità in Canton Ticino, attraversata da fremiti mistici di ogni tipo, sospesa tra psicanalisi e invenzione di nuove forme di vita. O come i dadaisti che hanno scelto di agire in Tirolo, folgorati dalle immagini raccolte da Freud in Totem e tabù, o le invenzioni folgoranti di René Daumal nelle sue avventure metafisiche alla volta del misterioso e sfuggente Monte Analogo. E ancora, le rivelazioni sconcertanti elaborate da René Guenon nel suo classico Il re del mondo, ispirato all’avventuroso percorso di Ferdinand Ossendowski, in fuga dalla Russia rivoluzionaria, anche trasformato in canzone da Franco Battiato.

Esperienze diversissime tra loro che hanno ribadito il nesso tra i luoghi dell’altezza e l’avanguardia, con risultati sorprendenti e imprevedibili. Nel dopoguerra italiano spicca il percorso appartato di Lorenzo Alessandri, che fu a lungo in Tibet da cui riportò visioni paradossali e urticanti.

Questa seconda narrazione di Luca Scarlini sarà un’originale storia di immagini: dipinte, scritte e scolpite, raccontate per parole e musica, con l’accompagnamento della chitarra di Alberto Mesirca, nell’secuzione di brani ispirati a quelle visioni. 

Con il sostegno di camera_di_commercio_vicenza.jpeg

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro, Musica

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ROBERTA RACIS

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Atto bianco
  • Data evento: 24-08-2025
  • Dove: Chiesa di San Giovanni
  • Prezzo: unico € 8
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Danza

progetto, coreografia, danza
Roberta Racis
suono e musiche eseguite dal vivo
Samuele Cestola
collaborazione drammaturgica Martina Badiluzzi
consulenza drammaturgica Dea Merlini
direzione tecnica
Mattia Bagnoli
costume
Rebecca Ihle
vocal coaching
Alessandra Diodati
cura dei testi
Gaia Clotilde Chernetich
foto Fabio Artese
produzione generale Pietro Monteverdi
promozione, cura
Jean-François Mathieu
produzione Oscenica
in coproduzione con Primavera dei Teatri, Fabbrica Europa
con il sostegno di
Inteatro Polverigi, Teatro Politeama Mario Foglietti
, Fondazione Armunia, Operaestate Festival / CSC di Bassano del Grappa

Roberta Racis presenta una versione site specific del suo lavoro Atto Bianco, ripensato per gli spazi della Chiesa di San Giovanni. Danza, voce e canto strutturano sinergicamente l’azione componendo un omaggio al materno e all’atto bianco del balletto romantico partendo da una riflessione sull’elaborazione del lutto. L’atto bianco è generalmente il secondo atto di spettacoli il cui libretto narra vicende a cavallo tra il mondo dei vivi e una dimensione ultraterrena. Si tratta di atti in cui, dopo la morte di un personaggio, solitamente femminile, l’aldilà si manifesta sotto forma di creature immateriali vestite di bianco ,che appaiono la notte e sono la rappresentazione di stati di coscienza alterati, di perdita di confine tra reale e immaginario, tra allucinazione e onirico, tra vita e morte. L’atto bianco si predispone, oggi, a un’indagine come quella di Roberta Racis che riflette sul femminile facendo deflagrare l’approfondimento personale sulla fragilità e sul lutto in una serie più ampia di possibilità.

B.MOTION, Danza

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