in programma Le quattro stagioni da “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” op. VIII di Antonio Vivaldi direttore Filippo Maria Bressan nota fuochi d'artificio a basso impatto ambientale e acustico
Prima Nazionale
Sarà una seconda grande festa per l’apertura del festival, questa volta lungo il Brenta con musica e fuochi d’artificio, con il concerto-evento Le quattro stagioni/I quattro elementi con l’Orchestra di Padova e del Veneto. In programma Le quattro stagioni di Vivaldi con l’Orchestra posizionata sul Ponte Vecchio, il simbolo della città, e la musica diffusa lungo le rive del fiume, accompagnata da spettacolari giochi pirotecnici lanciati da dieci piattaforme posizionate al centro del Brenta, a nord e a sud del Ponte, ad illuminarne la bellezza ritrovata dopo il recente restauro.
Con il sostegno di
NOTE Zone disponibili: Ponte Vecchio lato destro (arrivando da Angarano) Ponte Vecchio lato sinistro (arrivando dal centro storico) Terrazza Palazzo Sturm Via Porto di Brenta (sinistra Brenta) Via Volpato (destra Brenta) Via Macello (destra Brenta) Sotto Ponte della Vittoria
Programma Johann Sebastian Bach/Ferruccio Busoni Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore per violino, BWV 1004 Trascrizione per pianoforte di Ferruccio Busoni Robert Schumann (1810-1856) Tema con variazioni in mi bemolle maggiore “Geistervariationen” (Variazioni degli spiriti) WoO 24 Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata per pianoforte n. 23 in fa minore, op. 57 "Appassionata" Allegro assai Andante con moto (re bemolle maggiore) Allegro ma non troppo Franz Liszt (1811-1886) Après une lecture de Dante: Fantasia quasi Sonata (“Dante Sonata”) Andante maestoso - Presto agitato assai - Tempo I (Andante) - Andante (quasi improvvisato) - Andante - Recitativo - Adagio - Più mosso - Tempo rubato e molto ritenuto - Andante. Più mosso - Allegro - Allegro vivace - Presto. Andante (Tempo I)
Per la prima volta in Italia, un talentuoso pianista che si sta affermando tra i migliori interpreti del pianismo internazionale. È il giovani canadese Tony Siqi Yun, definito dal Pianist Magazine come "un vero poeta della tastiera". Primo Premio e Medaglia d'Oro nel 2019 al China International Music Competition, ha già suonato con prestigiose orchestre in Canada, Stati Uniti e Cina e in recital in importante sale da concerto internazionali. A Bassano proporrà la trascrizione per pianoforte di Busoni della Ciaccona dalla Partita n. 2 di Bach, un capolavoro pianistico fedelissimo nella sua infedeltà all'originale violinistico. Segue la misteriosa ultima opera di Schumann prima di sprofondare nella follia, le cosiddette Variazioni degli spiriti che, pur nella tragica circostanza, affermano quella “musica lieta” che il compositore aveva inseguito per tutta la vita. Dal genio di Beethoven, un caposaldo della sua produzione pianistica: la Sonata n. 23 “Appassionata” dalla potente carica emotiva e drammatica, per finire con la Dante Sonata di Listz, uno dei brani più difficili del repertorio pianistico. Ispirata dalla Divina Commedia, raffigura tre momenti del poema: l'Inferno, la supplica dei dannati e l'episodio di Paolo e Francesca.
Il pianista canadese Tony Siqi Yun, medaglia d'oro al First China International Music Competition (2019) e insignito del Lotto-Förderpreis 2023 del Rheingau Music Festival, sta rapidamente diventando un solista e un recitalista molto richiesto. Dopo il suo acclamato debutto con la Philadelphia Orchestra, eseguendo il Concerto per pianoforte di Robert Schumann sotto la direzione di Yannick Nézet-Séguin nella stagione 2022/23, Tony Siqi Yun ha debuttato nella stagione 2023-2024 alla Carnegie Hall con Yannick Nézet-Séguin e l'Orchestre Métropolitain, eseguendo il Secondo Concerto per pianoforte di Rachmaninov. Ha incontrato per la prima volta il Maestro Nézet-Séguin nella finale della prima China International Music Competition nel 2019, dove ha vinto il Primo Premio e una Medaglia d'Oro eseguendo il Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij. Altre recenti esibizioni in concerto hanno incluso la Cleveland Orchestra (Čajkovskij), la Toronto Symphony e l'Orchestre Métropolitain di Montreal (Clara Schumann) e l'Orchestre de Chambre de Paris (Beethoven). Tra i suoi impegni recenti figurano i debutti all'Elbphilharmonie di Amburgo e al Gewandhaus di Lipsia, a Düsseldorf e in Lussemburgo. Nella stagione 2024/25 Tony tornerà alla Shanghai Symphony Orchestra con Daniel Harding (Concerto per pianoforte n. 3 di Prokofiev) e alla New Jersey Symphony. Debutterà con la Guangzhou Symphony Orchestra e Jacek Kaspszyk (Concerto per pianoforte n. 3 di Mozart), la Colorado Springs Philiharmonic, la Nashville Symphony e all'Aspen Festival con Xian Zhang (Sinfonia n. 1 di Čajkovskij). In recital debutterà al Fidelio Café di Londra, alla Washington Performing Arts e tornerà a Lubecca.
voce ed effetti Noemi Fiorucci chitarra elettrica Michele Zanasi organo Farfisa, campionatore e bass synth Giulio Stermieri batteria ed elettronica Francesca Remigi produzione BACÀN coproduzione Operaestate
Prima Nazionale
ASSEMBLAGGI rimanda alla pratica dell'assemblage in cui un manufatto tridimensionale viene prodotto mettendo insieme oggetti di varia provenienza; in questo caso le composizioni proposte raccolgono materiali musicali di tutti e quattro i musicisti, sollecitati da questioni sociali contemporanee sentite come inderogabili. Il titolo del concerto è omonimo a quello dell’album di prossima uscita nato da BIT, quarta residenza artistica BACÀN e svolta nel 2024 tra Vicenza e Bassano.
di e con Anna Basti foto di copertina Fabio Artesi
Cosa succede se alla danza classica si tolgono il bianco, le sbarre, gli inchini, gli specchi, le punte, il legno, i repertori, i sorrisi forzati? Cosa succede se viene riversata negli spazi della città? Se diventa strumento per tutti i corpi possibili e immaginabili? Con Le classique c’est chic ci si muove dentro il paesaggio urbano, mantenendo la struttura della tipica lezione di danza classica, declinata però nell’arredo e negli spazi della città. Bassano viene ripensata come un enorme spazio per diagonali e manège, dove la tecnica classica è a disposizione di tutti, come magnifico strumento di comprensione del corpo.
coreografia Andrea Costanzo Martini interpreti Francesca Foscarini, Andrea Costanzo Martini testi Francesca Foscarini, Andrea Costanzo Martini
Anteprima Nazionale
Qual è il prezzo dell’intrattenimento ad ogni costo? E quanto è disposto a dare un performer in cambio dell’amore del pubblico? Con leggerezza, ironia e molta fantasia questo lavoro si propone di esplorare cosa si nasconde dietro all’immagine patinata di chi danza: duro lavoro, dinamiche di potere e limiti imposti dall’età che avanza e dal corpo che si indebolisce. La ricerca artistica di Andrea Costanzo Martini esplora la fisicità estrema e la teatralità dell'atto performativo, analizzando l'equilibrio di potere tra danzatori e spettatori durante uno spettacolo, giocando con le aspettative legate alla danza. Suddivisa in tre parti, la creazione s’ispira al mondo dei cavalli da competizione, osservati in vari momenti della loro vita. Il cavallo come animale amato e ammirato, ma anche ingabbiato e maltrattato. Simbolo di libertà, bellezza e forza. Come una ballerina.