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KOR'SIA

  • Sottotitolo: 291^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 30 giugno al 7 luglio, la compagnia Kor'sia prosegue la sua ricerca dal titolo "Mont Ventoux"
  • Data evento: 07-07-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Orario: sharing a porte chiuse
  • Tipologia: Danza

Mount Ventoux rivisita Ascesa al monte ventoso, l’opera di Francesco Petrarca, che racconta l’ascesa su una montagna in un pomeriggio qualsiasi di aprile. Gli italo-spagnoli Kor’sia offrono una lettura più moderna al testo e alle sue urgenze di cambiamento. L’incertezza del futuro diventa chiave per un risveglio collettivo, come quello invocato da Petrarca. Salire la montagna come metafora dell’ascesa, del recupero dei valori per una nuova vita.

La compagnia Kor'sia è stata invitata a creare opere site specific in luoghi culturali rinomati come: Museo della Scienza e il Cosmo di La Laguna (Spagna), o il Museo del Prado, Madrid (Spagna), Museo di Belle Arti di Bilbao (Spagna), Padiglione Spagnolo dell'Expo di Milano, Milano (Italia), Fundacion Mapfre (Madrid)
Per il collettivo Kor'sia, le arti e in particolare le arti del movimento, come loro competenza, sono le uniche rappresentazioni che riescono a trasmettere il mondo umano, tutto creato dalle nostre società: tradizione, società, cultura ..., in un modo che nessun'altra abilità cognitiva raggiunge. Sopravvivere nel tempo al di là delle società che li ha prodotti e riuscire a trascendere ciò che chiamiamo idee, fornendo agli individui l'accesso ai loro modi più intimi e spirituali.
Pertanto, l'obiettivo di questo collettivo si basa sulla creazione di dispositivi artistici il cui epicentro si trova nel corpo e che propone una riflessione sulla possibile gestazione di spazi individuali e collettivi, in grado di fornire un nuovo accesso ai modi di essere e di essere nel mondo attraverso le arti viventi.
Attualmente, Antonio de Rosa e Mattia Russo, sono i direttori e coreografi del progetto, insieme al ricercatore e co-fondatore di Arti dello spettacolo, Giuseppe Dagostino e il professore di Arti dello spettacolo Agnès López-Río come consulente artistico, sono i principali architetti del collettivo KOR'SIA.

Kor'sia ha sede a Madrid ed è sostenuta dal Ministero dell'Istruzione, della Cultura e dello Sport - Governo della Spagna, Comunità di Madrid, Comune di Madrid.

CENTRO PER LA SCENA CONTEMPORANEA, Residenze

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JUSTINE COOPER

  • Sottotitolo: 292^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 3 al 16 luglio, l'artista della danza Justine Cooper prosegue la sua ricerca.
  • Data evento: 16-07-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Tipologia: Danza

Originaria della Nuova Zelanda, Justine vive in Irlanda come artista, insegnante e coreografa freelance dal 2008. Attualmente docente presso l'Università di Limerick in danza contemporanea e coreografia si è recentemente esibita come artista di danza con Liz Roche Company, Coiscéim Dance Theatre, Justine Doswell, Mary Wycherly, Oona Doherty, United Fall, Maria Nilsson Waller, Anu Productions, Junk Ensemble. Justine è stata un membro del Meryl Tankard Australian Dance Theatre dal 1998 al 2000. I crediti coreografici includono FOLDS OF THE CRANE, presentato come parte del Tiger Dublin Fringe Festival 2015 (nominato per Spirit of the Fringe & Best Lighting & Design), al Dublin Dance Festival 2016 e What’s Next Festival 2018 e direzione del movimento su THE MISFITS di Corn Exchange (nominato per la migliore direzione del movimento, Irish Theatre Awards, 2018)
Insegnante certificata di hatha yoga e quan yin qi gong, Justine ha un forte interesse per le arti curative, che hanno portato alla nascita di un nuovo progetto LITTLE FLOWER nel 2020. 
Nella sua pratica di danza la domanda "come può il corpo danzante essere un canale per il primordiale/ divino ~ antico/ futuro?" è sempre stata una guida insieme alla domanda "come tendiamo al corpo del pianeta?".

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BETTY TCHOMANGA

  • Sottotitolo: 293^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 14 al 28 luglio, l'artista della danza Betty Tchomanga prosegue la sua ricerca.
  • Data evento: 28-07-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Tipologia: Danza

E' nata nel 1989 in una regione francese della Charente-Maritime. Suo padre è camerunese e sua madre è francese. All'età di 9 anni ha iniziato le sue prime lezioni di danza jazz moderna e danza classica e dal 2004 al 2006 ha studiato al Conservatoire de Bordeaux e con Alain Gonotey Cie Lullaby.
Nel 2007 si è rivolta, in particolare, alla danza contemporanea e si è iscritta al corso di artisti coreografici del Centre National de Danse Contemporaine di Angers (CNDC) sotto la supervisione di Emmanuelle Huynh. Allo stesso tempo ha continuato con i suoi studi letterari all'Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle fino al 2014, dove ha ottenuto il suo master in letteratura moderna.
Ha terminato i suoi corsi CNDC Angers nel 2009 e allo stesso tempo ha iniziato la sua carriera con Emmanuelle Huynh (Cribles, Augures) e Alain Buffard (Tout va bien). In seguito, ha ampliato la sua esperienza con coreografi di vari stili: Raphaëlle Delaunay (Bitter Sugar), Fanny de Chaillé (Passage à l'acte), Gaël Sesboüé (Grammes), Éléonore Didier (Moi, mes copines, à l'instant où ça s'arrête), Anne Collod (Le parlement des Invisibles), Herman Diephuis (Clan ; Mix), Nina Santès (Hymen Hymne ; République Zombie).
Tuttavia, la sua esperienza è influenzata principalmente dal'incontro e dalla collaborazione con Marlene Monteiro Freitas. Hanno iniziato a lavorare insieme nel 2014 e lo fanno ancora oggi (D'ivoire et chair, les statues souffrent aussi ; Bacchantes, Prélude pour une purge ; Mal Embriaguez Divina). Altre esperienze artistiche continuano a nutrire la sua pratica di performance. In particolare quelle con l'artista plastico Alex Ceccetti e anche il suo ruolo da protagonista in Secteur IX B, un film di Mathieu K. Abonnenc, che ha presentato alla Biennale di Venezia nel 2015.
Dalla sua laurea al CNDC di Angers 2009 non ha mai dissociato la pratica dell'esecutore da quella del creatore. Quest'ultimo assumerà forme diverse: nel 2012 ha creato -A- ou il a sûrement peur del'eau le poisson in collaborazione con il musicista Romain Mercier ; poi nel 2013, uno spettacolo chiamato Le Rivage in collaborazione con Oriane Déchery e Jérôme Andrieu.
Nel 2016 è entrata a far parte dell'Association Lola Gatt Productions chorégraphiques con sede a Brest, come coreografa associata insieme a Gaël Sesboüé e Marie-Laure Caradec. Lo stesso anno ha coreografato e diretto una commedia per tre artisti chiamata Madame. All'inizio del 2020, ha creato un assolo intitolato Mascarades che ha eseguito e coreografato e succussivamente ha lavorato a un pezzo intitolato Lessons of Darkness.

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MATTEO MARCHESI + MARILYN DAOUST + GINELLE CHAGNON

  • Sottotitolo: 297^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 7 agosto al 3 settembre, Matteo Marchesi, Marilyn Daoust e Ginelle Chagnon proseguono la loro ricerca.
  • Data evento: 01-09-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Tipologia: Danza

Matteo Marchesi, nato nel 1987, è un artista italiano impegnato come performer e coreografo. Dopo gli studi di danza e di scenografia e costume a Brera, continua il suo percorso di ricerca con artisti quali Roberta Mosca, Tillman O’Donnel, Keren Rosenberg. Ha lavorato con autori quali Riccardo Buscarini e Cora Kroese e come assistente coreografo ai lavori di comunità di Virgilio Sieni.
Attualmente lavora come performer per Silvia Gribaudi ed è artista associato di Zebra, con la direzione artistica di Silvia Gribaudi e Chiara Frigo. Sviluppa progetti multidisciplinari di cui la danza è il perno. I laboratori e i progetti con la comunità sono parte fondante del suo processo artistico.

Marilyn Daoust viene da St-Hermas, circondata dall'orizzonte di campi di mais e animali da fattoria, con le dita ancora rugose per le innumerevoli ore trascorse in piscina. La vita l'ha portata verso il movimento. Dopo aver conseguito il BAC in interpretazione della danza (UQÀM, 2011), ha preso parte come interprete ai mondi di Manon Oligny, Louise Bédard, Liliane Moussa, Angela Konrad, Julien Blais, Jean-François Guilbault, Lucie Grégoire, Delphine Véronneau e Cirque du Soleil. Ha avuto l'onore di imparare l'assolo “La femme ovale”, opera di punta di Louise Bédard (2003). Marilyn è stata anche portavoce del Festival Accès Danse (2017). Oggi partecipa a lavori e ricerche sia come danzatrice che come attrice.
Come creatrice, presenta i pezzi "&" (2018) e "All'origine di una bestia pubblica" (2016) con Laurie-Anne Langis, tramite il loro collettivo For Fauve (grazie al CALQ e al CAC). In teatro, Marilyn collabora come coreografa con Nini Bélanger, Pascal Brullemans, Angela Konrad, Florent Siaud, Louis-Karl Tremblay, Claire Renaud, Benoit Vermeulen e Jean-François Guilbault. Sta co-dirigendo con Thomas Payette e coreografando “All monsters are Born equal” (di e di Marie-Pier Labrecque) alla Cinquième Salle di Place des Arts nell'ambito della FIL nel settembre 2020. Nello stesso anno, è stata selezionata da la Performing Arts Platform (Aarhus, Danimarca), attraverso il programma Connections per sostenere la prima fase di creazione di "What We Leave Behind", una nuova collaborazione internazionale con l'artista danese Anna Stamp Møller. Nel febbraio 2021, ha trasmesso in webcast “Le temps desfruits” con il creatore e interprete Gabriel Léger-Savard al Tangente. Il loro pezzo, “L du Déluge” è uscito nel 2022 a Montreal.


Dal 1971, l'artista di danza di Montreal Ginelle Chagnon, ha lavorato professionalmente per approfondire l'esperienza della danza. Dopo 10 anni di studi di danza all'Académie des Grands Ballets Canadiens, per poi esibirsi con questa compagnia e successivamente acquisire competenze di danza contemporanea, rivolge la sua attenzione all'insegnamento e al processo creativo. Per molti anni ha assistito i coreografi Jean-Pierre Perreault e Paul-André Fortier, oltre ad insegnare presso il Dipartimento di Danza della Concordia University e nelle scuole di formazione professionale in Canada.
Il suo sguardo sensibile la porta anche a collaborare con molti altri coreografi canadesi nei loro processi creativi e performativi. Negli anni '90 e in collaborazione con Agora de la Danse, crea laboratori per non praticanti e successivamente propone nuovi laboratori che utilizzano il repertorio di danza contemporanea. Questa proposta è diventata la componente partecipativa della mostra di danza "Corps Rebelle" nel 2015. Su invito del Circuit-Est/Centro Coreografico, ha collaborato in molte piattaforme internazionali di scambi artistici come drammaturga di danza, facilitatrice. Negli ultimi trent'anni si è interessata attivamente alla documentazione della danza, il rapporto con l'archivio e la conservazione del patrimonio di danza contemporanea del Quebec. Questo ha portato alla mostra virtuale delle opere coreografiche di Jean-Pierre Perreault nel 2010 e alla creazione del "toolbox coreografico" per la Fondazione omonima. Sempre affascinata dalla profondità dell'esperienza di danza, accompagna ancora progetti performativi con artisti di danza impegnati nella stessa ricerca e, in parallelo, attualmente lavora in ambito archivistico. Nel 2022, ha ricevuto il premio Ethel Bruneau al Prix de la danse de Montréal.

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ISABEL PALADIN + OKSANA GRIAZNOVA

  • Sottotitolo: 294^ residenza artistica
  • Summary: In residenza artistica negli spazi del CSC Guadagnin dal 14 al 21 agosto, Isabel Paladin e Oksana Griaznova proseguono la loro ricerca.
  • Data evento: 21-08-2023
  • Dove: CSC Piazzetta Guadagnin
  • Tipologia: Danza

Isabel Paladin è nata a Treviso, ha iniziato a studiare danza all'età di 6 anni e da quel momento non si è mai fermata. Ha iniziato con il balletto classico e più tardi si è specializzata alla Codarts University of performing arts di Rotterdam, nella danza contemporanea. Dopo la laurea, ha iniziato a lavorare a Breda(NL) dopo altre posizioni lavorative a Rotterdam, Amsterdam (NL) e infine Banska Bystrica (SK). La danza in poche parole è la sua vita, la sua passione e la spinge avanti. Vuole diffonderne la bellezza a più persone, soprattutto in Italia, facendola diventare non qualcosa che è per "poche élite" ma parte della società, in quanto è in realtà la sua vera natura. Può sembrare una missione ingenua, ma per lei è come piantare nuovi semi per un presente e un futuro più belli.

Oksana Griaznova è una ballerina, insegnante e coreografa, laureata al North-Karelia College di Outokumpu, Finlandia. Per approfondire ulteriormente le conoscenze acquisite e affinare la sua capacità di comunicare con il movimento, ha aderito al codice MA presso l'Università di Francoforte di Musica e Arti dello Spettacolo. Oksana ha lavorato come ballerina nel teatro di danza Aura, e attualmente fa parte del teatro di danza Šeiko. È stata insegnante all'Accademia di Musica e Teatro Lituana e alla Scuola Nazionale d'Arte M. K. Čiurlionis. La pratica attuale di Oksana si concentra sull'evidenziare l'interpretazione, la variazione, la (ri)costruzione e il transfert come immanente in qualsiasi azione e come cruciale quando si trova la connessione tra loro. Uscire dalla 'comfort zone', e indirizzare fisicamente esigenti qualità di movimento e modelli in un senso di incarnazione confortevole, è un forte interesse per il suo lavoro artistico.

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