Summary: Italia 1987 – regia di Ermanno Olmi
con Marco Esposito, Simona Brandalive, Stefania Busarello, Graziella Menichelli, Luciano Rossi, Simona Brandalise, Simone Dalla Rosa, Lorenzo Paolini, Tarcisio Tosi, Franco Aldighieri
durata 105 m.
Data evento: 29-06-2018
Dove: Oratorio Ca' Erizzo
Prezzo: A SERATA 4€; TESSERA 4 SERATE 12€
Orario: 21.00
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Info: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Tel. 0424.529035
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Summary: Ultimo appuntamento per “Terre graffiate”, sulle pendici del Monte Oro a Borso del Grappa con il progetto “M’illumino di senso”. Un racconto in forma di Suite in più movimenti che scandisce la vita di un soldato al fronte.
Escursione guidata sul Monte Oro, partenza h 14.
Francesco Bearzatti sax tenore clarinetto
Angelo Comisso pianoforte
Summary: Premiato a Venezia 2021 con la Coppa Volpi a Penélope Cruz, l’ultimo film di Almodóvar sceglie per la prima volta sceglie di raccontare il fantasma della guerra civile, inserendolo all’ interno del proprio mondo, intrecciandolo con il tema della maternità attraverso la storia di Janis e Ana.
(Spagna, 2021) di Pedro Almodóvar con Rossy De Palma, Penélope Cruz, Milena Smit, Aitana Sánchez-Gijón (durata 120’)
Premiato a Venezia 2021 con la Coppa Volpi a Penélope Cruz, l’ultimo film di Al- modóvar, per la prima volta sceglie di raccontare il fantasma della guerra civile, in- serendolo all’ interno del proprio mondo, intrecciandolo con il tema della maternità attraverso la storia di Janis e Ana. La prima, una fotografa quarantenne e la minorenne Ana, sono ricoverate nello stesso ospedale e partoriscono lo stesso giorno. Più avanti scopriranno che le loro figlie sono state scambiate in culla, ma è solo il primo dei numerosi colpi di scena. Intrecciati anche a un’altra ricerca: Janis vuole fare luce su un eccidio avvenuto nel proprio villaggio ad opera dei falangisti, incrociando così ricerca personale e pubblica, dalla rimozione alla riconciliazione. Con un ennesimo, grande affresco “al femminile”, Pedro Almodovar costruisce un elegantissimo e commovente melodramma che, dal privato, affronta la storia del suo paese. Immancabile!
concept e messa in scena Amélie Poirier scenografia Philémon Vanorlé interpreti Laure Desplan, Céline Lefèvre accompagnamento musicale Mariane Berthault collaborazione artistica e tecnica, regia generale Audrey Robin collaborazione artistica e costumi Vaïssa Favereau-Forestier produzione e diffusione Claire Girod amministrazione di produzione Frédérique Rebergue
Con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
Prima Nazionale
età consigliata: da 3 anni durata: 30 minuti
Poche generazioni hanno visto così tanti oggetti passare dallo stato di prototipo a compagno essenziale della vita quotidiana, a oggetto iconico di un'epoca passata... in un tempo record! La cassetta è uno di quegli oggetti da collezione il cui utilizzo è un mistero per la maggior parte dei bambini. Con questa nuova creazione, l’artista francese Amélie Poirier e la sua compagnia si sono concentrati sul potere evocativo della cassetta per inventare un sorprendente oggetto musicale e coreografico. In un'atmosfera che ricorda una battaglia a ritmo di hip-hop, scompone il movimento in pausa, avanzamento veloce, riproduzione, riavvolgimento, per svelare le relazioni umane tra i due protagonisti. Dal conflitto all'appeasement, il duo gioca su entrambi i lati della forza magnetica, tra attrazione e repulsione. Uno straordinario oggetto coreografico da condividere a qualsiasi età, anche se non avete mai riavvolto una cassetta in mano!
concept e messa in scena Amélie Poirier scenografia Philémon Vanorlé interpreti Laure Desplan, Céline Lefèvre accompagnamento musicale Mariane Berthault collaborazione artistica e tecnica, regia generale Audrey Robin collaborazione artistica e costumi Vaïssa Favereau-Forestier produzione e diffusione Claire Girod amministrazione di produzione Frédérique Rebergue
Con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea
Prima Nazionale
età consigliata: da 3 anni durata: 30 minuti
Poche generazioni hanno visto così tanti oggetti passare dallo stato di prototipo a compagno essenziale della vita quotidiana, a oggetto iconico di un'epoca passata... in un tempo record! La cassetta è uno di quegli oggetti da collezione il cui utilizzo è un mistero per la maggior parte dei bambini. Con questa nuova creazione, l’artista francese Amélie Poirier e la sua compagnia si sono concentrati sul potere evocativo della cassetta per inventare un sorprendente oggetto musicale e coreografico. In un'atmosfera che ricorda una battaglia a ritmo di hip-hop, scompone il movimento in pausa, avanzamento veloce, riproduzione, riavvolgimento, per svelare le relazioni umane tra i due protagonisti. Dal conflitto all'appeasement, il duo gioca su entrambi i lati della forza magnetica, tra attrazione e repulsione. Uno straordinario oggetto coreografico da condividere a qualsiasi età, anche se non avete mai riavvolto una cassetta in mano!
Gran Premio della Giuria a Berlino 2020, per un film visivamente ed emotivamente implacabile, un ritratto toccante di due giovani donne in viaggio verso la prima scelta cruciale della loro vita. Autumn ha diciassette anni e vive in una cittadina della Pennsylvania, dopo la scuola lavora come cassiera in un supermercato dove, con la cugina Skylar, sopporta le viscide attenzioni di un superiore. Autumn è incinta e non potendo contare né sul presunto padre né sulla famiglia decide di andare ad abortire a New York, accompagnata da Skylar. Qui passerà tre giorni e due notti, a colloquio con medici e psicologici, in giro per le strade. Dopo, Autumn e Skylar torneranno a casa, pronte a ricominciare la loro vita di sempre. Estrema la precisione dello sguardo della regista sulle sue due protagoniste, due ragazze che si rispettano e si vogliono bene, riconoscendosi reciprocamente. Da non mancare!
Makaya McCraven batteria Marquis Hill tromba Junius Paul basso Matt Gold chitarra Joel Ross vibrafono
Makaya McCraven è un batterista, compositore e producer, tra i più prolifici della scena contemporanea. Il suo ultimo album In These Times, che presenta a Bassano, è il gran finale di un progetto lungo più di 7 anni, che si aggiunge al suo ricco catalogo. Definirlo con la parola "Jazz" non sarebbe sufficiente: è un artista che unisce e ridisegna passato, futuro e presente del suono, destrutturando arrangiamenti predefiniti a cui dà nuovi significati sonori. Nato a Parigi nel 1983, McCraven cresce nella vibrante zona di Northampton, Massachusetts, dove il padre condivideva palchi e sessioni con importanti musicisti locali e con una lunga serie di musicisti Gnawa africani. Una commistione di generi che definisce il suo mood: una vera e propria filosofia folk all’interno dello “schema jazz”, ma anche una profonda scoperta del ruolo sociale della musica, e di come possa essere importante nel costruire e riflettere un’intera comunità. Partendo da questo melting pot culturale, negli anni '90 tenta di ridurre il gap tra jazz e hip hop col suo primo progetto Cold Duck Complex; e tra il 2012 e il 2015 collabora a tantissimi progetti fino al suo doppio LP di In The Moment, tra i migliori dischi dell'anno secondo PopMatters, NPR, e il Los Angeles Times. In These Times è quindi il sunto di tutte le esperienze di Makaya, uno studio iniziato sette anni fa e finito solo adesso: un suono che connette passato e presente ma puntando al futuro, in una continua e mai banale evoluzione.
Summary: (Francia, 2016) di Nicole Garcia
con Marion Cotillard, Louis Garrel, Alex Brendemühl, Brigitte Rouan, Gwendoline Fiquet, Victoire Du Bois, Victor Quilichini
(durata: 116')
Summary: Uno spettacolo divertente e colorato che accompagna adulti e piccini nel mondo magico di un saltimbanco attraverso simpatiche gags e destreggiandosi con l'attrezzatura classica dei giocolieri.
Data evento: 28-07-2022
Dove: San Vito
Prezzo: Biglietti bambini dai 3 anni € 2.50 – Biglietto adulti € 4.50
Orario: 21.00
Tipologia: Minifest
Luogo alternativo: Aula Magna Scuola Media (Via dalle Laste)
Per tutti - giocoleria comica, equilibrismo su filo e monociclo, giocoleria con il fuoco
Uno spettacolo divertente e colorato che accompagna adulti e piccini nel mondo magico di un saltimbanco attraverso simpatiche gags e destreggiandosi con l'attrezzatura classica dei giocolieri. Stupisce i presenti con pericolosi equilibrismi ed interagisce continuamente con il pubblico dall'alto del suo monociclo gigante, con bolle di sapone giganti, fune tesa, oggetti infuocati e luminosi!
Opera prima di finzione della regista Elisa Amoruso che, dopo diversi documentari porta in sala un romanzo di formazione, in parte autobiografico. E’ Maledetta Primavera (e ovviamente l’intramontabile canzone di Loretta Goggi non manca), storia di Nina, ma anche e soprattutto la storia di un’amicizia. La famiglia dell’ adolescente Nina, con un padre arruffone e una madre in crisi (Micaela Ramazzotti e Giampaolo Morelli), si trasferisce in un quartiere di periferia. La ragazzina, spaesata e triste, è attratta da una compagna di classe adottata, bullizzata dai coetanei, di nome Sirley. Con grande capacità di osservazione la regista ci regala la storia di amicizia speciale, che per certi versi ricorda un’ altra amicizia geniale, quella tra Lila e Lenù della Ferrante. Una storia personale e sincera in cui la regista Amoruso infonde tecnica e anima nel tradurre le emozioni in immagini e musica, con un’intima direzione degli attori, tutti bravissimi.
Info: Biglietti acquistabili a partire da mezz’ora prima della proiezione direttamente in loco.
In caso di maltempo i film in programma al Cinema all’aperto del Giardino Parolini verranno proiettati presso il Centro Giovanile
Info: Biglietti acquistabili a partire da mezz’ora prima della proiezione direttamente in loco.
In caso di maltempo la proiezione dei film avrà luogo all’auditorim città di Thiene “Fonato”
Summary: (U.S.A., 2016) di Kenneth Lonergan
con Casey Affleck, Kyle Chandler, Michelle Williams, Gretchen Mol, Kara Hayward, Josh Hamilton, Tate Donovan, Heather Burns, Lucas Hedges
(durata: 135')
In caso di maltempo la proiezione si rinvia a data da destinarsi.
Una commedia divertente e assurda, presentata fuori concorso all’ ultima Mostra del cinema di Venezia. E’ l’ultima, esilarante opera di Quentin Dupieux, regista francese che in tutte le sue opere si distingue per incredibili intrecci surreali. E’ la storia di due amici, Jean-Gab e Manu, che scoprono una mosca gigante nel bagagliaio di un’auto rubata e decidono di addomesticarla per ricavarne del denaro. Il tono è spumeggiante e il non sense diventa un espediente narrativo efficace. Una bella boccata d’aria fresca e una coppia di protagonisti irresistibili che funziona alla perfezione. Il regista Dupieux li osserva con affetto, senza cinismo, alle prese con una creatura mostruosa che a loro pare normalissima. E così ogni eccesso appare verosimile, credibile, probabile, anzi reale. In soli 77 minuti riesce a farci ridere, sorprendere, intenerire e anche un po’ inquietarci. Un gran bel divertimento da non perdere!
Un magnifico film di rara potenza e bellezza questo Mank di David Fincher. E’ la storia della genesi della sceneggiatura di Quarto potere, scrittura da Oscar nata dalla penna del geniale sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, soprannominato Mank. Isolato nel deserto e momentaneamente infermo a causa di un incidente, con l’aiuto di due assistenti, una per la scrittura e una per il corpo malconcio, su commissione di un allora giovanissimo Orson Wells, scrive per dare vita a una delle pellicole fondamentali della storia del cinema. Attingendo dai propri ricordi legati al lavoro presso la Metro Goldwyn Mayer, le lussuose feste e le elezioni del 1934 per il governatore della California. Un film in bianco e nero costruito da David Fincher con la stessa allure delle grandi pellicole hollywoodiane di un tempo. Un racconto fondamentale per capire un’era, un capolavoro e anche una delle più famose diatribe nella storia dei premi Oscar. Assolutamente da vedere!
Prima Nazionale coproduzione Operaestate Festival Veneto
ideazione e drammaturgia: exvUoto Teatro con la collaborazione della comunità locale di Mussolente coproduzione: Operaestate Festival
La creazione è parte del progetto “Comunità/Cultura/Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale” sostenuto da Fondazione Cariverona
exvUoto Teatro propone il progetto teatrale di rigenerazione urbana Mappatura emotiva, declinandolo nel paesaggio naturale e urbano di Mussolente. Dal dialogo della compagnia con il luogo e con i suoi abitanti e, nella restituzione, con il luogo e il pubblico, prende forma un progetto originale. Un dialogo continuo, e alla pari, che nasce dall’incontro con luoghi sconosciuti, con la loro storia, con le persone che li abitano. Cercando e trovando storie ovunque per ritessere il tessuto della società in cui viviamo. Uno spettacolo come una fiaba contemporanea, per guardare il nostro mondo da un po’ più lontano o da un altro punto di vista. ExvUoto teatro nasce nel 2012 dall’incontro di Andrea Dellai e Tommaso Franchin e dal loro desiderio di narrare storie. A loro si unisce sin da subito Antonia Bertagnon che porta con sé la forte esperienza di costruzione di una relazione privilegiata con lo spettatore maturata in seno al Teatro del Lemming di cui è stata anima e fondatrice. exvUoto teatro costruisce relazioni attraverso le storie che racconta: cerca storie ovunque, per ritessere il tessuto della società, e a partire da esse creano spettacoli come se fossero fiabe contemporanee, per guardare al mondo da un altro punto di vista, mescolando linguaggio poetico e mitologia popolare, parlando con i giovanissimi e le generazioni adulte, inseguendo la leggerezza.
Si raccomanda di indossare scarpe e abbigliamento adeguato a passeggiate nella natura in zona collinare. Si chiede gentilmente di munirsi di coperta o stuoino per sedersi sull’erba.