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Ai blocchi di partenza il progetto Dancing Museums

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Dancing Museums è un nuovo progetto in partnership europea con cinque centri coreografici – La Briqueterie – Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (FR), Comune di Bassano del Grappa (IT), D.ID Dance Identity (AT), Dansateliers (NL) and Siobhan Davies Dance (UK) – e otto musei noti a livello internazionale, per esplorare nuove modalità di interazione col pubblico.
Da giugno 2015 a maggio 2017, cinque dance artist, uno da ogni organizzazione,  si impegneranno in un biennio di ricerca, sviluppo e partecipazione in residenze artistiche settimanali in ciascuno dei musei, che forniranno la possibilità a intervalli regolari di collaborare con i loro partner europei man mano che il progetto procede. Durante le residenze saranno anche affiancati da digital artist ed esperti in altri campi come la storia dell’arte, la formazione, arte visiva, social media e nuove tecnologie per contestualizzare la ricerca e stimolare nuove idee.
Dancing Museums culminerà nella creazione di un nuovo lavoro performativo in ciascuna delle cinque città europee, ideale termine di un percorso creato in modo che pubblico e artisti siano entrambi protagonisti (attraverso tour coreografici per il pubblico attraverso le sale dei musei, workshop e una piattaforma web), per sottolineare il ruolo che può giocare una performance dal vivo per la comprensione e l’apprezzamento dell’arte.
Dancing Museums è co-finanziato dal programma dell’Unione Europea Creative Europe.
Musei partecipanti:Arte Sella (IT), Museum Boymans van Beuningen (NL), Gemäldegalerie Wien (AT), Le Louvre (FR), Mac/Val (FR), Museo Civico e Museo di Palazzo Sturm di Bassano del Grappa (IT),  and The National Gallery (UK)
Artisti italiani:
MMaffesantiMatteo Maffesanti, nato a Verona nel 1972, è regista, videomaker e performer. Utilizza il linguaggio del teatro e della video art in contesti artistici e sociali. Si è diplomato al Teatro Nucleo_Ferrara, diretto da  Cora Herrendorf e la sua carriera è stata segnata dall’incontro con importanti rappresentanti del teatro nazionale e internazionale, della video art, del cinema In collaborazione con l’Università di Verona ha creato il coreotometraggio Cinquanta di questi giorni, edito e distribuito da Aracne Editore_Roma con il supporto della Regione Veneto. Dal 2011 Matteo ha iniziato a collaborare con alcuni coreografi e performer italiani: Alessandro Sciarroni, Francesca Foscarini e con progetti europei (SPAZIO, ACT YOUR AGE).  Come performer, ha collaborato con il Collettivo Jennifer Rosa di Vicenza ed è fondatore del Collettivo Elevator Bunker. Attualmente è impegnato in due progetti diversi con la coreografa e danzatrice Tiziana Bolfe e con la performer Chiara Bersani.
FNovembriniFabio Novembrini,nato a Bari nel 1993, ha iniziato gli studi di danza classica e contemporanea nella sua città natale. Dal 2011 al 2014 ha approfondito gli studi di danza alla scuola fiorentina del “Balletto di Toscana” diretta da Cristina Bozzolini. In questi anni ha partecipato a vari workshop, si è unito alla giovane compagnia di danza contemporanea “Antitesi Ensemble”; nel 2014 ha preso parte al progetto “Prove d’autore”, un’iniziativa del network Anticorpi XL, ed ha partecipato a creazioni di Tiziana Bolfe Briaschi, Masako Matsuchita, Maristella Tanzi e Riccardo Buscarini. Tra il 2014 e il 2015 si è trasferito a Berlino, dove ha potuto studiare alla Marameo. Tornato in Italia, ha danzato in 'La quiete apparente' di Tiziana Bolfe Briaschi al Premio Equilibrio a Roma, e nell'aprile 2015 è diventato un danzatore del Balletto di Roma, dove ha studiato processi di improvvisazione, instant composition ed ha preso parte al processo creativo di TEFER di Itamar Serussi.
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Dancing Museums is a new partnership project bringing together five European dance organisations - La Briqueterie - Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (FR), Comune di Bassano del Grappa (IT), D.ID Dance Identity (AT), Dansateliers (NL) and Siobhan Davies Dance (UK) - and eight internationally renowned museums to explore new ways of interacting with audiences.
From June 2015 to May 2017, five selected dance artists, one from each organisation, will embark upon a two-year period of research and development and take part in a week-long residency in each of the museums, providing regular opportunities to collaborate with their European partners as the project progresses. As part of the residency they will also be joined by digital artists and experts from other fields.
Dancing Museums will culminate in the creation of a new participatory, performative work in each of the five European cities highlighting the role live performance can play in enhancing understanding and engagement in art.
Dancing Museums is co-funded by the European Union’s Creative Europe programme.
Participating museums: Arte Sella (IT), Museum Boymans van Beuningen (NL), Gemäldegalerie Wien (AT), Le Louvre (FR), Mac/Val (FR), Museo Civico e Museo di Palazzo Sturmdi Bassano del Grappa (IT),  and The National Gallery (UK).
Italian artists:
Matteo Maffesanti was born in Verona in 1972. He is director, video maker and performer.  He uses the language of theatre and video art in the artistic and social context. He graduated in Teatro Nucleo_Ferrara, directed by  Cora Herrendorf and his personal career was marked by the encounter with quite important leaders in the national and international theatre, video art, film and movie scenes. In collaboration with the University of Verona he created the short film Cinquanta di questi giorni, edited and distributed by Aracne Editore_Roma with the support of Regione Veneto. Since 2011 Matteo started his collaboration with some Italian choreographers and performers (Alessandro Sciarroni, Francesca Foscarini...) and he was involved as videoartist in european projects (SPAZIO, ACT YOUR AGE). As a performer he worked with Collettivo Jennifer Rosa, based in Vicenza, and he is founder of Collettivo Elevator Bunker. At the present he is involved in two different artistic projects with the choreographer and dancer Tiziana Bolfe and with the performer Chiara Bersani.
Fabio Novembrini,born in Bari in 1993, Fabio Novembrini started the studies of ballet, modern and contemporary dance in his home city. From 2011 till  2014 he deepened the study of ballet and contemporary techniques in Florence at the  “Balletto di Toscana” school directed by Cristina Bozzolini. During these years he parteciped in many workshops and joined in the youth contemporary dance company “Antitesi Ensemble”; in 2014 he was invited to take part in the project  “Prove d’autore”, an initiative promoted by the network  Anticorpi XL, and he participated in the creations of Tiziana Bolfe Briaschi, Masako Matsuchita, Maristella Tanzi and Riccardo Buscarini. Between 2014 and 2015 he moved to Berlin, and there he worked and studied at Marameo. Back in Italy, in February 2015, he danced in 'La quiete apparente' by Tiziana Bolfe Briaschi at the Premio Equilibrio in Rome and in April 2015 he became a member of  Balletto di Roma, there he explored improvvisation processes, instant composition and took part in the creative process of TEFER by Itamar Serussi.
 
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CONVEGNO INTERNAZIONALE PER LA CHIUSURA DI DANCING MUSEUMS

Giunge a conclusione anche il progetto europeo Dancing Museums the democracy of beings, progetto di ricerca triennale sostenuto dal programma Creative Europe dell'Unione Europea, e dedicato allo sviluppo di relazioni e collaborazioni tra organizzazioni della danza, musei, università e comunità di diversi territori europei, per creare programmi culturali originali, inclusivi e durevoli nel tempo. I risultati della ricerca saranno presentati a Bassano del Grappa e al Museo di Arte Sella dal 5 al 9 ottobre: prima in due giorni di attività aperte alle scuole superiori del territorio, poi presentati in un convegno internazionale accessibile gratuitamente online e infine in due giorni dedicati ai partner del progetto.

La ricerca di Dancing Museums nei tre anni di progetto si è focalizzata sul ruolo che la danza può avere nell’offrire nuove modalità di accesso e connessione all’arte, al patrimonio culturale e nel coinvolgere i visitatori di musei e gallerie d’arte in un nuovo rapporto con le opere esposte.
I cinque artisti coinvolti, tra cui per l’Italia Masako Matsushita, insieme ad Ana Pi per la Francia, Eleanor Sikorski per il Regno Unito, Ingrid Berger Myhre per i Paesi Bassi, Quim Bigas per la Spagna e Tereza Ondrová per la Repubblica Ceca, hanno quindi sviluppato delle pratiche artistiche basate su danza e movimento, dedicate allo staff e al pubblico dei musei che andavano via via ad abitare. Con la pandemia, il progetto non si è fermato, ma si è spostato nello spazio digitale, con residenze dedicate a nuovi modi di entrare in contatto con le opere d’arte e gli spazi museali anche da remoto, attraverso la mediazione di un artista della danza.

I risultati di questa sinergia tra musei, organizzazioni e artisti della danza e i ricercatori di Università Ca’ Foscari e Fondazione Fitzcarraldo saranno presentati nel corso della conferenza online “The Museum as a Space of Experience: A Choreographic Conference” organizzata da Università Ca’ Foscari e tenuta dalla coordinatrice del progetto per La Briqueterie Elisabetta Bisaro, la Prof.ssa Susanne Franco (Università Ca’ Foscari), Monica Gillette (dramaturg del progetto) e Ariadne Mikou (ricercatrice dell’Università Ca’ Foscari), insieme agli artisti e agli esperi invitati: Anna Maria Cimoli (Università degli studi di Bergamo), Erin Brannigan (University of New South Wales, Sydney), Gabriella Giannachi (University of Exeter), Giulia Grechi (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano). Per partecipare è sufficiente registrarsi sul sito di Dancing Museums (a questo link), entro il 5 ottobre: la conferenza si terrà il 7 ottobre dalle 14, ed è gratuita, in lingua inglese senza traduzione.

La presentazione delle pratiche sarà aperta invece ad alcune classi delle scuole superiori di Bassano nei giorni 5 e 6 ottobre: gli studenti saranno guidati da Masako Matsushita e da alcuni artisti della danza locali alla scoperta degli spazi e delle opere del Museo Civico. A seguire, l’8 e 9 ottobre, due giorni di full immersion per i partner del progetto.

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The European Commission support for the production of this publication does not constitute endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

Dancing Museums: la ricerca di nuove forme di interazione tra pubblico e musei attraverso la danza

Il 25 e 26 agosto torna a Bassano il progetto europeo Dancing Museums, nell’ambito di B.Motion danza, che quest’anno compie dieci anni, e che si apre proprio con le conferenze organizzate dal progetto e con l’evento performativo al Museo Civico il 25 agosto alle ore 14.30 e in replica alle ore 17.
Due giorni di convegni e di inedite visite coreografate al Museo Civico di Bassano del Grappa, dove tornano, per la loro sesta residenza artistica, i coreografi e i partner internazionali di Dancing Museums, progetto europeo partito un anno fa proprio dal museo bassanese.
Il progetto Dancing Museums coinvolge cinque centri coreografici europei e otto musei (Arte Sella, Musei Civici di Bassano del Grappa, Museum Boymans van Beuningen, Gemäldegalerie Wien, Le Louvre, Mac/Val, e la National Gallery), ed ha come obiettivo la ricerca di nuove forme di interazione tra pubblico e musei attraverso la danza, sia in forma di happening/performance sia in forma di inedite visite guidate coreografate. Iniziato nel giugno 2015, ha tenuto la prima residenza artistica proprio a Bassano del Grappa e al Museo di Artesella, in Valsugana, e da allora nelle successive residenze artistiche (a Rotterdam, Vienna, Parigi e ancora Vienna) ha portato avanti la ricerca di nuovi metodi per variare il modo in cui il pubblico vive e visita i musei, e portando l’attenzione del pubblico alla danza contemporanea come una forma di comunicazione dinamica ed inclusiva, coinvolgendo anche artisti visivi.
Il 25 agosto alle ore 11.30 nella Sala Chillesotti del Museo Civico si terrà la prima delle due conferenze, intitolata L’impatto della danza per il Parkinson in contesti artistici (Musei, Gallerie d’Arte...), e focalizzata sulla pratica della danza per persone con Parkinson in ambienti artistici, gallerie e musei. Moderato dalla dramaturg e professionista internazionale di danza Peggy Olislaegers, vede tra i relatori anche esponenti della ricerca scientifica, accanto a coreografi e artisti: tra cui Sara Houston (PhD Roehampton Univ.), Monica Gillette (Coreografa, Freiburg Theatre), Daniele Volpe (Resp. Dipartimento Medicina Riabilitativa "Villa Margherita"), Giulia Baldassarre (teacher Dance Well), Eva Boarotto (danzatrice) e altri ospiti internazionali.
Seguono, alle 14.30 e alle 17, gli eventi performativi condotti dai coreografi di Dancing Museums, e nati da una residenza artistica negli spazi museali iniziata lo scorso 15 agosto e coordinata dal coreografo italiano del progetto: Fabio Novembrini, che con i colleghi internazionali costruisce un itinerario inedito e coreografato per due gruppi di spettatori, per portarli a conoscere il museo con occhi (e movimenti!) differenti.
Il 26 agosto, sempre alle 11.30 in sala Chilesotti al Museo Civico, il secondo dei convegni si intitola: La Danza nei Musei, ispirazioni per la pratica coreografica e per i dipartimenti educativi dei musei.  La moderatrice Peggy Olislaegers porterà i partecipanti a condividere le esperienze di danza nei Musei, viste come fonte di ispirazione per il processo creativo coreografico e di nuove progettualità per i dipartimenti educativi dei musei, in un'ottica di audience development,  con l’obiettivo finale di definire diverse e innovative modalità di coinvolgimento del pubblico. Tra i relatori anche Gill Hart (Head of Education della National Gallery di Londra), Anne Sophie Vergne (Service Éducation et Formation del Museo Louvre di Parigi), Yasmeen Godder (coreografa) e altri ospiti internazionali.
Con la partecipazione ai convegni di: Chiara Casarin (direttrice Musei Civici Bassano), Aurora Di Mauro (Responsabile Uffici Musei - Regione Veneto), Giovanna Ciccotti (Assessore alla Cultura, Città di Bassano del Grappa).
Ingresso ai convegni: libero. Eventi Dancing Museums: 5€ Info e prenotazioni: Biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini 35 – 0424524214
Sito ufficiale del progetto Dancing Museums: www.dancingmuseums.com

DANZA IN REALTÀ VIRTUALE CON IL PROGETTO EUROPEO SHAPE IT

Con il ritorno dell’autunno e la riapertura delle scuole, riprende il dialogo del CSC con docenti e studenti, per promuovere lo sviluppo della cultura della danza a diversi pubblici e fasce di cittadini. Dopo alcune attività estive dedicate ai docenti, tornano protagonisti gli studenti, con le due giornate di danza in realtà virtuale, il 5 e 6 ottobre, negli spazi del Museo Civico di Bassano del Grappa: in programma la presentazione di due lavori coreografici grazie alla tecnologia di realtà virtuale Springback Ringside, sviluppato da Aerowaves, la rete della danza contemporanea europea. Un evento parte del progetto europeo Shape It, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea.

Shape It è un progetto che mira ad ampliare il pubblico della danza contemporanea in Europa, che invita creatrici e creatori di danza, all'inizio della propria carriera artistica autoriale, a considerare come una performance esistente possa essere proposta e contestualizzata per il giovane pubblico. Attraverso laboratori di ricerca, residenze ed altre iniziative, in 18 mesi, il progetto sostiene artiste ed artisti nel ripensare le loro creazioni per bambini e adolescenti. 
Nei due giorni al museo, gli studenti potranno provare i visori per la realtà aumentata, e vedere così le performance PLI di Viktor Černický e AlShe/Me di Linda Hayford, e successivamente incontrare i due artisti, in collegamento via zoom, per porre le loro domande e scoprire come nascono queste due coreografie, dedicate l’una al tema dell’impegno, della ripetizione e della pazienza, l’altra al rapporto quasi alchemico tra fratello e sorella.

Grazie al team di Springback Ringside del network della danza contemporanea europea Aerowaves, che allestisce gli spettacoli filmati a Praga e a Renners, per gruppi di spettatori disposti in cerchio e distanziati, gli studenti rivivranno lo spettacolo attraverso visori VR, senza perdere la connessione emotiva con l’artista e con chi condivide lo spazio della restituzione digitale.
Sarà così l’occasione per unire danza e tecnologia, e scoprire un nuovo mondo in cui la collaborazione tra tecnica e arte apre a nuovi spazi da abitare con la creatività.

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Il Progetto "Olandiamo in Veneto".

L’Ambasciata dei Paesi Bassi promuove l’evento:  OLANDIAMO IN VENETO.
Nel 2014, su iniziativa dell’Ambasciata e con il contributo di aziende e organizzazioni olandesi e italiane, vengono organizzate numerose attività in campo economico, culturale e sociale.
L’obiettivo è quello di incentivare la cooperazione tra le autorità olandesi e quelle della Regione Veneto, tra le rispettive aziende del settore privato e tra le organizzazioni culturali attive in Veneto e in Olanda.
Nella consapevolezza che troppo spesso le rappresentanze diplomatiche concentrano le loro attività tra Milano e Roma, mentre più del 90% degli italiani no risiedono in queste due città, l’Ambasciata e il consolato olandese promuovono iniziative al di fuori delle metropoli.
Con il duplice obiettivo di far conoscere meglio il Veneto agli olandesi e far conoscere l’Olanda ai veneti, è stato steso un calendario intenso di eventi diversificati, conferenze, mostre , concerti workshop in tutta la Regione, sempre in collaborazione con le autorità regionali e locali e con aziende ed enti privati.
 
In particolare Operaestate Festival e la Città di Bassano del Grappa svolgerano un ruolo chiave nel programma di “Olandiamo in Veneto”. L’Ambasciata dei Paesi Bassi sarà infatti partner del Festival con un focus sulla danza olandese con un programma molto ricco che prevede tra gli altri, la presenza della celebre compagnia Scapino Ballet di Rotterdam insieme all’orchestra barocca Combattimento Consort di Amsterdam.
Il programma vede inoltre la presenza, nel programma di B.motion danza, di numerosi coreografi, artisti e compagnie provenienti dai Paesi Bassi.
Infine la continuità della collaborazione sul progetto Parkinson, rivolto a persone col Parkinson , iniziato lo scorso anno, proprio in collaborazione tra la città di Bassano, attraverso il Centro per la Scena Contemporanea in collaborazione con il centro Dance for Health and Parkinson di Rotterdam e il Nederlandse Dansdagen di Maastricht:. L’intero progetto è sostenuto anche dal FONDS PODIUM KUNSTEN PERFORMING ARTS FUND NL.
 
Olandiamo in Veneto csc logo FPK-logo_def

MASAKO MATSUSHITA + INGVILD ISAKSEN

  • Sottotitolo: residenza parte del progetto europeo "Dancing Museums - the democracy of beings"
  • Summary: La danzatrice e coreografa Masako Matsushita, artista italiana del progetto europeo "Dancing Museums - the democracy of beings", prosegue la propria ricerca nelle sale del Museo Civico di Bassano del Grappa, insieme all'artista ospite Ingvild Isaksen. "Dancing Museums the democracy of beings" è sostenuto dal programma Creative Europe dell'Unione Europea.
  • Data evento: 17-02-2020
  • Dove: Museo Civico
  • Prezzo: --
  • Orario: --
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"11635";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:
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MIGRANT BODIES

  • Sottotitolo: Symposium
  • Summary: Una due giorni intensa di riflessioni e performance sul tema delle migrazioni. E’ la tappa finale in Europa di Migrant Bodies, il progetto sostenuto dalla UE tra il 2013 e il 2015, che ha come focus l’uso di strumenti artistici e culturali per riflettere sulle migrazioni e il loro contributo alla diversità culturale e come fonte di valore e di ricchezza. *** This is the final stop in Europe of the Migrant Bodies project, supported by the EU between 2013 and 2015. The project focuses on the use of artistic and cultural tools to ponder on migrations and their contribution to the cultural diversity, as a source of value and wealth.
  • Data evento: 03-07-2015
  • Dove: Sedi Varie
  • Prezzo: LIBERO prenotazione obbligatoria
  • Orario: dalle 10.30 alle 22.00
  • Eventi Correlati: a:2:{i:0;s:4:"4441";i:1;s:4:"4448";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

MIGRANT BODIES

  • Sottotitolo: Symposium
  • Summary: Una due giorni intensa di riflessioni e performance sul tema delle migrazioni. E’ la tappa finale in Europa di Migrant Bodies, il progetto sostenuto dalla UE tra il 2013 e il 2015, che ha come focus l’uso d i strumenti artistici e culturali per riflettere sulle migrazioni e il loro contributo alla diversità culturale, come fonte di valore e di ricchezza. *** This is the final stop in Europe of the Migrant Bodies project, supported by the EU between 2013 and 2015. The project focuses on the use of artistic and cultural tools to ponder on migrations and their contribution to the cultural diversity, as a source of value and wealth.
  • Data evento: 04-07-2015
  • Dove: Sedi Varie
  • Prezzo: LIBERO prenotazione obbligatoria
  • Orario: dalle 10.30 alle 22.00
  • Eventi Correlati: a:2:{i:0;s:4:"4439";i:1;s:4:"4441";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811 www.operaestate.it
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

MIGRANT BODIES - MOVING BORDERS

  • Sottotitolo: Andrea Rampazzo
  • Summary: Migrant Bodies – moving borders, progetto europeo sostenuto dal programma Creative Europe, si conclude con un simposio internazionale e la presentazione di lavori creati durante i due anni di progetto.
  • Data evento: 13-07-2019
  • Dove: CSC Garage Nardini
  • Prezzo: € 3
  • Orario: 20.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10349";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

MIGRANT BODIES - MOVING BORDERS

  • Sottotitolo: Beatrice Bresolin
  • Summary: Migrant Bodies – moving borders, progetto europeo sostenuto dal programma Creative Europe, si conclude con un simposio internazionale e la presentazione di lavori creati durante i due anni di progetto.
  • Data evento: 12-07-2019
  • Dove: Museo Civico
  • Prezzo: € 3
  • Orario: 18.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10495";}
  • Tipologia: Danza
  • Galleria:

MIGRANT BODIES - MOVING BORDERS

  • Sottotitolo: Andrea Rampazzo/ Beatrice Bresolin
  • Summary: Prima nazionale Migrant Bodies – moving borders, progetto europeo sostenuto dal programma Creative Europe, si conclude con un simposio internazionale e la presentazione di lavori creati durante i due anni di progetto.
  • Data evento: 13-07-2019
  • Dove: CSC Garage Nardini
  • Prezzo: € 3
  • Orario: 18.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10495";}
  • Tipologia: Danza

Migrant Bodies Moving Borders - simposio finale: tutto il programma

Migrant Bodies-Moving Borders, è un progetto promosso da CSC Centro per la Scena Contemporanea – Comune di Bassano del Grappa, La Briqueterie – Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (Francia), HIPP The Croatian Institute for Dance and Movement (Croazia), D.ID Dance Identity (Austria) con il sostegno del programma Creative Europe dell'Unione Europea. Investiga la danza contemporanea come diritto dell'umanità, come arte inclusiva e di coesione culturale e sociale.
La chiusura del progetto si terrà a Bassano del Grappa, nell'ambito del festival Operaestate, il 12 e 13 luglio, con una due giorni di pratiche artistiche, incontri, installazioni e spettacoli, fino alla dance jam session finale.


Venerdì 12 Luglio 2019
h 9.30 -10.30 Museo Civico Dance Classes con Selamawit Biruk e Lamin Suno
h 10.45-12.00 Museo Civico Simposio: dialogo con i partner di Migrant Bodies-Moving Borders e Monica Gillette
h 12.10- 13.00 Museo Civico Simposio: dialoghi con i Dance Artists del progetto e Monica Gillette
h 14.30-15.30 Museo Civico Dance Practice con Zac Valenta
h 14.30- 15.30 Museo Civico Dance Practice con Andrea Rampazzo
h 16.00-17.30 Palazzo Agostinelli Installazioni e Artists at Work: Sara Lando e gli studenti dell'IIS A.Scotton di Breganze.
h 18.00-18.30 Museo Civico performance "Io e l(‘)oro_donne alla ricerca dell’oro" coreografia di Beatrice Bresolin*
h 19.00-20.00 Museo Civico Moving Borders Walk con Katharina Senk
Sabato 13 Luglio 2019
h 9.30 -10.30 Museo Civico Dance Classes con Bita Bell e Sangeeta Isvaran
h 10.45- 12.15 Museo Civico Simposio: Migrant Bbodies Glossary con Sangeeta Isvaran, Bita Bell e Monica Gillette
h 12.15-12.45 Museo Civico "Migrant Bodies-Moving Borders - film" di Max Biskup
h 14.30-15.30 Museo Civico Dance Practice con Jordi Gali
h 16.00-17.30 Palazzo Agostinelli Installazioni e Artists at Work: Sara Lando e gli studenti dell'IIS A.Scotton di Breganze.
h 18.00-18.30 Museo Civico performance "Io e l(‘)oro_donne alla ricerca dell’oro" coreografia di Beatrice Bresolin*
h 20.00-21.00 CSC Garage Nardini performance "Just Papers" di Andrea Rampazzo*
h 21.00-22.30 CSC Garage Nardini Migrant Bodies Dance Jam Session con DJ set**
*Per le performance di Beatrice Bresolin e Andrea Rampazzo è necessario acquistare il proprio biglietto (3€) allo 0424524214. Tutte le altre attività sono a partecipazione libera.
** Fino a esaurimento posti.
Co funded Creative Europe

Open CALL : Shape-it LAB (Creating for young audiences)

Shape It Logo 2OPEN CALL FOR PARTICIPANTS : Online LAB on 19th-22nd April 2021 11am-3pm CET

Shape It is a project which aims to broaden the audience for contemporary dance in Europe. We are doing this by inviting early career dance makers in Europe to consider how an existing performance can be reconsidered for an audience of young people. Through development labs, residencies and over the next 18 months, we will support artists to reimagine the audience for their work. Together, through the partnerships we build, the conversations we have, and the audiences we meet, we seek to model a new approach to developing dance for young people.
Shape It is delivered by a partnership of The Place (UK), Annantalo (Finland), Comune di Bassano del Grappa (Italy) and Tanec Praha (Czech Republic) and funded by Creative Europe.

Shape-It LAB
Over four afternoons of talks, discussions and activities this LAB will connect the Project Artists Viktor Černický and Linda Hayford and a selected number of local artists from the four participating countries. The Shape It LAB offers a creative exchange opportunity for artists who have not yet created or presented work to children. Through speakers, bespoke workshops and conversation the participants will be facilitated through exchanges focused on understanding this audience and exploring themes of social complexity, representation and appropriate digital engagement. An aim of the experience is to allow a window into the possibilities of creating work for children and young people and encouraging more makers to consider this avenue.

Shape-it LAB is for artists who: 
- Have been creating performance work in a professional setting for a minimum of 3 years (occasionally less experienced artists are included) 
- Are based in the UK, Italy, Czech Republic or Finland 
- Have an idea for research or a piece that would be aimed at family audiences with children (this can be new work or adaptation of existing work)
- Are working with any kind of performance with movement at the core 
- Will be ready to share some of their ideas with us as part of the LAB 
- Can demonstrate how the LAB will benefit them as an artist 
- Are ambitious to challenge themselves, their peers and us 

In this project we cannot support: 
- Undergraduates 
- Those based outside the UK, Italy, Czech Republic or Finland  
- Artists with less than 3 years experience of making work
- Artists with a track record of making work for young audiences  

How do we select participants? 
From the applications we’ll invite a small number of artists for an informal conversation with us before we are able to offer out the place in the LAB. This selection is carried out by a team of producers who work at The Place, Annantalo, Comune di Bassano del Grappa and Tanec Praha. We are looking for all kinds of new ideas from many different areas of dance and choreography.

Deadline for applications:  23rd March 2021
Apply here for Shape-it Lab (for Italian-based artists only. Shall you be based in the UK, Czech Republic or Finland please check the partners' websites).

Ph.Tout Petit - 'Light' at The Place, 2019. Photo by Rob Greig

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OPEN CALL per 10 danzatori: Performing Gender - Dance Makes Differences

E’ online la call per danzatori tra i 20 e i 25 anni di Performing Gender – Dance Makes Differences; il progetto è alla ricerca di “10 danzatori danzatori e danzatrici, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, con buona conoscenza della lingua inglese e disposti a partecipare al workshop di costruzione coreografica che si terrà a Bologna dal 13 al 21 dicembre  2018
Performing Gender – Dance Makes Differences è un progetto formativo della durata di due anni, sostenuto da Creative Europe, volto a fornire ad artisti e professionisti europei della danza conoscenze, abilità e strumenti per sviluppare una nuova forma di narrativa sulle identità LGBT e sulle identità di genere.
Il workshop sarà condotto da un dancemaker europeo in collaborazione con Greta Pieropan, dance dramaturg italiana, e prevede al termine una restituzione pubblica all’interno di uno spazio teatrale. I 5 dancemakers, tra cui verrà scelto il conduttore o la condutttrice del workshop a Bologna, sono Sophie Unwin (Regno Unito), Natasa Zivkovic (SL), Roberta Racis (IT), Koldo Arostegui Gonzalez (SP) e Jija Sohn (NL).
Come partecipare
I danzatori e le danzatrici interessati possono compilare il modulo per la candidatura (scaricabile qui) e inviare tutta la documentazione via email all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12 dell’11 giugno 2018.
Il nome del o della dancemaker che condurrà il workshop di Bologna sarà annunciato il 2 giugno mentre entro il 29 giugno saranno resi noti i nomi dei danzatori e delle danzatrici selezionati sui seguenti siti e sui relativi social:
www.genderbender.it
www.performinggender.eu
Maggiori informazioni sugli artisti, sui contenuti del progetto e sui prossimi appuntamenti su www.performinggender.eu
Performing Gender – Dance Makes Differences è uno small scale cooperation project sostenuto da Creative Europe.

PG + EU


Open CALL per artisti del movimento : Shape-it LAB

Shape It Logo 2OPEN CALL : Laboratorio Online dal 19 al 22 Aprile 2021, h. 11 - 15 (ora italiana)


Shape It
è un progetto che mira ad ampliare il pubblico della danza contemporanea in Europa. Invitiamo creatrici e creatori di danza, all'inizio della propria carriera artistica autoriale, a considerare come una performance esistente possa essere proposta e contestualizzata per il giovane pubblico. Attraverso laboratori di ricerca, residenze ed altre iniziative, nei prossimi 18 mesi, sosterremo artiste ed artisti a ripensare e a reinventare il pubblico per le loro creazioni. Insieme, attraverso le partnership che costruiamo, le conversazioni che attiviamo e al pubblico che incontriamo, cercheremo di modellare un nuovo approccio allo sviluppo delle proposte di danza per i giovani.
Shape It è un progetto di The Place (Regno Unito), Annantalo (Finlandia), Comune di Bassano del Grappa (Italia) e Tanec Praha (Repubblica Ceca), finanziato dal programma Creative Europe della UE.

Shape-It LAB
In quattro giornate di conferenze, conversazioni e attività, questo laboratorio digitale metterà in dialogo gli artisti del progetto Viktor Černický e Linda Hayford con alcuni artisti locali dai quattro Paesi dei partner. Lo Shape It LABoffre l'opportunità per uno scambio creativo per artisti che non hanno ancora creato o presentato lavori a un pubblico di bambini. Attraverso l'intervento di esperti, workshop e conversazioni, i partecipanti saranno accompagnati in uno scambio sulla comprensione di questo specifico pubblico, e nell'esplorazione di tematiche sociali complesse, della rappresentazione e dello spazio digitale. Uno degli obiettivi è di aprire una finestra sulle possibilità nella creazione lavori per il giovane pubblico, e di incoraggiare più dance makers a considerare anche questo tipo di produzioni.

Lo Shape-it LAB è aperto ad artisti che: 
- abbiano creato lavori a livello professionale per almeno 3 anni (sono possibili eccezioni per aprire ad artisti con minor esperienza) 
- siano attivi in Italia, Finlandia, Repubblica Ceca o Regno Unito  
- abbiano un'idea per una ricerca artistica o per un lavoro che possa rivolgersi a un pubblico di famiglie con bambini (che sia una nuova produzione o l'adattamento di un lavoro pre-esistente)
- lavorino nell'ambito della performance, purché il loro linguaggio sia incentrato sul movimento/danza   
- siano pronti a condividere le proprie idee all'interno del LAB 
- possano dimostrare quali ricadute avrà il LAB sul proprio lavoro  
- vogliano mettersi in gioco con colleghi e con i partner di progetto  

Per questo progetto non possiamo sostenere/ammettere: 
- Artisti che non abbiano ancora completato i loro studi
- artisti residenti in altri Paesi, diversi da Italia, Finlandia, Repubblica Ceca o Regno Unito   
- artisti con meno di 3 anni di esperienza professionale nella creazione di lavori
- artisti che abbiano già creato per il giovano pubblico   

Come selezioniamo i partecipanti? 
Dalle application sceglieremo un piccolo gruppo di artisti per un colloquio informale con i partner, prima di confermare la partecipazione al LAB. La selezione è a cura del team di producers di The Place, Annantalo, Comune di Bassano del Grappa e Tanec Praha, che sono alla ricerca di nuovi spunti e idee dalle diverse aree e linguaggi della danza e della coreografia.

Deadline per inviare la propria candidatura:  23 marzo 2021.
Qui il form di candidatura (solo per artisti attivi in Italia).

Ph.Tout Petit - 'Light' at The Place, 2019. Photo by Rob Greig

eu flag creative europe co funded pos rgb rightThe European Commission support for the production of this publication does not constitute endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

 

Shape It Lab: la danza e il giovane pubblico

Si svolge dal 19 al 22 aprile nello spazio digitale lo Shape It LAB: quattro giornate di conferenze, conversazioni e attività, in un laboratorio digitale che metterà in dialogo gli artisti del progetto Viktor Černický e Linda Hayford con alcuni artisti locali dai quattro Paesi dei partner (Regno Unito, Italia, Finlandia e Repubblica Ceca). 

I dieci partecipanti italiani, selezionati attraverso open call, avranno così l'opportunità di entrare in uno spazio di scambio creativo con colleghi internazionali e partner del progetto, accompagnati da esperti e dance dramaturg che li condurranno nell'esplorazione di tematiche sociali complesse, della rappresentazione e dell'uso dello spazio digitale. Ogni giorno, spazio all'intervento di un esperto diverso, seguito da attività in gruppo e discussioni; e nella terza giornata gli artisti incontreranno un gruppo di studenti di una scuola elementare londinese, per assistere insieme a una performance di danza e aprire a una sessione di feedback subito dopo.   
Il 21 aprile saranno anche presentati i risultati del lavoro condotto con due classi delle scuole che hanno partecipato al programma di preparazione del Lab insieme allo staff di Operaestate. Una classe delle scuole elementari del Centro Scolastico Effeta Marola di Torri di Quartesolo e la 5BSA 5^B Scienze Applicate del Liceo Brocchi di Bassano, hanno assistito alla versione digitale di Scarabeo del coreografo Andrea Costanzo Martini, ed hanno partecipato a sessioni di feedback dedicate: per i più piccoli, i feedback sono stati raccolti in forma di disegno. Gli studenti del liceo, invece, hanno incontrato via zoom il coreografo per una breve chiacchierata sul processo creativo e su cosa significhi creare danza professionalmente, poi hanno partecipato ad attività di condivisione di immaginari e suggestioni ispirati alla coreografia, che li hanno messi in contatto con il linguaggio - per loro nuovo - della danza contemporanea e allo stesso tempo ha arricchito di nuove preziose prospettive il lavoro del coreografo. 

 Il programma del progetto Shape It proseguirà poi anche nei prossimi mesi, con la presentazione delle creazioni di Viktor Černický e Linda Hayford attraverso la tecnologia VR e altri incontri con le scuole del territorio. 

Shape It Logo 2
Shape It
 è un progetto che mira ad ampliare il pubblico della danza contemporanea in Europa, dedicato a creatrici e creatori di danza all'inizio della propria carriera artistica autoriale, invitati a considerare come una performance esistente possa essere proposta e contestualizzata per il giovane pubblico. Attraverso laboratori di ricerca, residenze ed altre iniziative, nei prossimi 18 mesi, sosterrà artiste ed artisti nel ripensare e reinventare le loro creazioni per il giovane pubblico. Shape It è un progetto di The Place (Regno Unito), Annantalo (Finlandia), Comune di Bassano del Grappa (Italia) e Tanec Praha (Repubblica Ceca), finanziato dal programma Creative Europe della UE.
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The European Commission support for the production of this publication does not constitute endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

 

Ph.Tout Petit - 'Light' at The Place, 2019. Photo by Rob Greig

Shape-it LAB 2 : open call per artisti del movimento

Shape It Logo 2OPEN CALL : Laboratorio Online il 26 e 27 gennaio 2022

Shape-It LAB
Questo laboratorio digitale è un'opportunità di dialogo e scambio per artisti che non hanno ancora creato o presentato lavori a un pubblico di bambini e adolescenti. A partire dalle domande che ciascun dance maker dovrebbe porsi quando presenta un lavoro al giovane pubblico, il lab includerà conversazioni con esperti, famiglie, oltre a esercizi pratici e spazi di approfondimento di tematiche e idee dei singoli partecipanti.
Il laboratorio prenderà il via dalle tematiche esplorate nel lab precedente, per questo anche gli artisti che hanno già partecipato sono invitati a inviare nuovamente la propria candidatura!
Qui un video-riassunto del lab di aprile 2021!

Shape It è un progetto che mira ad ampliare il pubblico della danza contemporanea in Europa. Invitiamo creatrici e creatori di danza, all'inizio della propria carriera artistica autoriale, a considerare come una performance esistente possa essere proposta e contestualizzata per il giovane pubblico. Attraverso laboratori di ricerca, residenze ed altre iniziative, nei prossimi 18 mesi, sosterremo artiste ed artisti a ripensare e a reinventare il pubblico per le loro creazioni. Insieme, attraverso le partnership che costruiamo, le conversazioni che attiviamo e al pubblico che incontriamo, cercheremo di modellare un nuovo approccio allo sviluppo delle proposte di danza per i giovani.
Shape It è un progetto di The Place (Regno Unito), Annantalo (Finlandia), Comune di Bassano del Grappa (Italia) e Tanec Praha (Repubblica Ceca), finanziato dal programma Creative Europe della UE.

Lo Shape-it LAB è aperto ad artisti che: 
- abbiano creato lavori a livello professionale per almeno 3 anni (sono possibili eccezioni per aprire ad artisti con minor esperienza) 
- siano attivi in Italia, Finlandia, Repubblica Ceca o Regno Unito  
- abbiano un'idea per una ricerca artistica o per un lavoro che possa rivolgersi a un pubblico di famiglie con bambini (che sia una nuova produzione o l'adattamento di un lavoro pre-esistente)
- lavorino nell'ambito della performance, purché il loro linguaggio sia incentrato sul movimento/danza   
- siano pronti a condividere le proprie idee all'interno del LAB 
- possano dimostrare quali ricadute avrà il LAB sul proprio lavoro  
- vogliano mettersi in gioco con colleghi e con i partner di progetto  

Per questo progetto non possiamo sostenere/ammettere: 
- Artisti che non abbiano ancora completato i loro studi
- artisti residenti in Paesi diversi da Italia, Finlandia, Repubblica Ceca o Regno Unito   
- artisti con meno di 3 anni di esperienza professionale nella creazione di lavori
- artisti che abbiano già creato per il giovane pubblico   

Come selezioniamo i partecipanti? 
Dalle application sceglieremo un piccolo gruppo di artisti per un colloquio informale con i partner, prima di confermare la partecipazione al LAB. La selezione è a cura del team di producers di The Place, Annantalo, Comune di Bassano del Grappa e Tanec Praha, che sono alla ricerca di nuovi spunti e idee dalle diverse aree e linguaggi della danza e della coreografia.

Deadline per inviare la propria candidatura:  13 dicembre 2021.
Qui il form di candidatura.

 

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